Attira la fortuna per l’anno nuovo con il rituale dei fuochi d’artificio
Diciamo la verità , tutti noi abbiamo bisogno di un po’ di fortuna! Oggi vi propongo un rituale di buona fortuna che va fatto nella notte di Capodanno, mentre scoppiano i fuochi d’artificio. Non importa se siete voi a fargli scoppiare oppure state osservando e basta. Il rituale funzionerà lo stesso.
Capodanno senza i fuochi d’artificio è impensabile, ma sapevi che inizialmente in Asia i fuochi d’artificio si usavano per scacciare i spiriti maligni? Inoltre il fuoco simboleggia la distruzione del vecchio e obsoleto. Sfruttiamo quindi a nostro favore tutte queste conoscenze per rafforzare un rituale di buona fortuna 😉
Puoi esprimere fino a tre desideri. Un desiderio per uno scoppio diverso. Ti consiglio di preparare in anticipo i tuoi desideri per non dimenticare e non confonderti. Ma per far avverare i tuoi desideri devi soddisfare tre regole:
Devi allontanarti dagli altri per non confondere la tua energia con nessuno;
Devi esprimere i tuoi desideri essendo di buon umore, felice e devi scandire bene le parole e avere le idee chiare;
Devi esprimere i tuoi desideri seguendo un’equazione precisa.
Mentre sta scoppiando un fuoco d’artificio esprimi il desiderio, alza le mani al cielo e pronuncia seguenti parole:
“Aldiaras (tuo desiderio in tempo presente, senza dire “voglio”). Addivat. Alshil. Così sia!”
Se hai paura di dimenticare le parole, puoi scriverle su un foglio che dovrai bruciare con l’aiuto di una candela dopo aver espresso i tuoi desideri dicendo “Così sia! Grazie!“. Ma è meglio ricordare le parole a memoria.
La cosa importante è che dopo aver concluso il rituale di buona fortuna per Capodanno devi bere un bicchiere di champagne pensando ai desideri espressi. Non devi bere troppo e non devi litigare con nessuno nella notte di Capodanno, altrimenti i tuoi sforzi saranno vani. La Fortuna ama la positività in tutte le sue forme! Buona Fortuna e Buon Anno!
Se conosci altri rituali che funzionano scrivilo nei commenti!
Amuleti e talismani che promettono di attirare la fortuna funzionano davvero?
Per la maggior parte della mia vita provo sensazioni ed emozioni piacevoli. Pertanto, la negatività è ora un fenomeno estremamente raro per me. Raramente, ma può succedere. Dopotutto, sono un essere umano anche io. Mi è venuto in mente uno di queste giornate “no”, quando sin dal risveglio tutto era andato storto. A casa è successo un conflitto ed io ero preoccupata e sconvolta. Immersa in questi sentimenti di disaggio, sono uscita fuori per sbrigare alcune faccende. All’improvviso un uomo si è imbattuto in me, non mi aveva visto credo, ma era talmente arrabbiato che ha persino iniziato a gridarmi contro con le maledizioni e offese pesanti. Ti è mai capitato che sin dal mattino tutto va di male in peggio? Quel giorno avevo telefonato ad un’amica per consolarmi e ricordo che mi aveva consigliato di comprare un amuleto di buona fortuna e allora mi sono chiesta ma come funziona un talismano?
Lo stato d’animo
Esiste un collegamento tra lo stato d’animo e gli aventi della vita.
Si tratta di un atteggiamento positivo, fiducia nella tua fortuna e nello stato emotivo in cui una persona si trova nella maggior parte del tempo. Si dice che il simile attragga il simile. Sono sicura che le altre persone percepiscono il nostro stato emotivo anche senza parole, ma attraverso l’espressione facciale, la postura e i movimenti. Se siamo arrabbiati, tristi o pieni di gioia gli altri lo notano.
Le persone che “si tuffano” a capofitto nelle emozioni negative e vi rimuginano a lungo si troveranno in situazioni spiacevoli molto più spesso. A poco a poco, questo creerà un circolo vizioso, alimentando la sensazione che una persona sia sfortunata nella vita. Quindi, la fortuna può avere una spiegazione molto semplice: le emozioni che proviamo e i pensieri che scegliamo di tenere nella nostra testa attraggono sia la fortuna che la sfortuna.
Ma amuleti e talismani di buona fortuna funzionano?
Nella seconda parte di questo esperimento, gli studenti hanno dovuto mettere in buca una pallina da golf. Ancora una volta, il gruppo è stato diviso a metà e al primo gruppo è stato detto che avevano ricevuto una palla “fortunata” e al secondo gruppo – una palla regolare. E’ facile intuire quale gruppo ha mostrato i migliori risultati. Si, il gruppo che ha ricevuto la pallina “fortunata” ha giocato meglio.