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Come creare una casa accogliente

Consigli su come creare una casa accogliente e confortevole, in cui non vedi l’ora di tornare

Come creare la casa accogliente
Rendi la tua casa il tuo posto preferito!

Ti sei mai chiesta perché una casa sembra accogliente e un’altra invece no? Perché certe volte un bar affollato sembra più accogliente di una casa? Quali sono le cose che rendono la casa comoda ed invitante? Ho cercato di raccogliere i consigli su come creare una casa accogliente, nella quale non vedi l’ora di tornare alla fine della lunga giornata di lavoro.

Da dove iniziare?

Hai una casa e ti sei accorta che non è abbastanza accogliente? Vorresti cambiare qualcosa, ma non sai esattamente cosa? Da dove iniziare?

Come prima cosa, domandati che tipo di ambiente ti piacerebbe avere? Di che tipo di atmosfera in casa ti farebbe sentire a tuo aggio? Scegli un nome per la tua casa, per farlo pensa a te stessa e ai membri della tua famiglia. Ad esempio, siete una famiglia di persone che amano lo sport, oppure siete dei creativi. Oppure il vostro tratto distintivo è la semplicità in tutto. Ecco, queste caratteristiche devono descrivere e distinguere la vostra casa accogliente. Una volta scelto il nome della vostra abitazione, procedi con la scelta di tre parole che descrivano ogni stanza della casa. Queste parole devono corrispondere all’atmosfera che intendi creare.

Fai spazio

Una volta che hai deciso che atmosfera vuoi avere nella tua casa, fai spazio alle cose nuove. Passa a setaccio una stanza alla volta e butta via tutte le cose che non usi più da diverso tempo. Tutte le cose rotte e vecchie devono essere buttate per lasciare lo spazio ai cambiamenti.

Ovviamente, se hai una cosa antica o vecchia ma ti ricorda qualcuno, come ad esempio la tua nonna, e ti dispiace buttarla via, lasciala. Ma ricordati che troppe cose vecchie ti risucchiano l’energia e creano un atmosfera di vecchiaia e abbandono.

Non fare ostacolare la creazione della casa accogliente da cose che non usi da molto tempo, solo perché “è un peccato buttarli via”. Sono sicura che tutti prima o poi devono affrontato questo problema, perché dopo alcuni anni le nostre case si riempiono di oggetti inutili. Questa roba si accumula negli armadi e sugli scaffali e raccoglie la polvere per anni. Le vecchie cose, già inutili, rendono difficile godersi il presente. A proposito, abbiamo già scritto un articolo sul tema delle cose inutili e dell’ordine in casa.

Questione di luce

Come creare la casa accogliente - questione di luce

Solitamente trattiamo la luce in casa in modo superficiale. Scegliamo un lampadario carino e lo appendiamo al soffitto. Qualche volta aggiungiamo una lampada da terra. Ma forse non sai che la luce è un potente strumento che crea l’atmosfera intima. Provare per credere.

Sarebbe ottimo pianificare l’illuminazione prima di fare una ristrutturazione per nascondere i fili sotto l’intonaco, ma anche dopo si può sempre trovare il modo di aggiungere la luce ambientale.

Guardati intorno, come è illuminata la tua casa? Posiziona dei fonti di luce dove ce ne bisogno, senza lasciare gli angoli bui nella stanza. Metti una lampada da terra accanto alla poltrona su cui ti piace leggere e appendi un’applique sopra il dipinto sul muro. Non dimenticare una lampada da tavolo e un lampadario con luce soffusa. E, naturalmente, le candele sparse qua e la che creano una luce calda e vivace.

Il divano

Come creare una casa comoda e accogliente

Il divano è molto importante, perché influenza la percezione di tutta la stanza. Inoltre il divano porta un grande carico emotivo, perché è un luogo dove puoi rilassarti e riposare. Sul divano si passa il tempo con la famiglia e con gli amici. Sdraiati sul divano a guardare la TV con l’anima gemella, avvolti in una coperta calda durante le domeniche fredde e piovose. Quindi prendi seriamente la scelta del divano per la tua casa accogliente.

Tessili

Casa accogliente, come crearla

Potresti avere dei mobili di un colore neutro e del design semplice, come quelli dell’Ikea, ma la tua casa potrà sembrare ricca e sofisticata, oppure hippy o stravagante. Si può ottenere l’effetto di personalizzazione degli ambienti semplicemente con gli accessori tessili.

Cerca di abbinare le tende, le coperte e i cuscini. Gli accessori devono essere nello stesso stile, se vuoi ottenere l’effetto desiderato. Prova a sfogliare qualche rivista, oppure cerca l’ispirazione su web.

La cosa positiva è che una volta che ti sei stufata dello stile scelto, potrai attuare dei cambiamenti velocemente, semplicemente sostituendo le tende, le coperte e i cuscini.

Il tappeto

Come creare la casa accogliente - tappeti
Il tappeto aggiunge un tocco in più alla tua casa e la rendono più accogliente.

Sapevi che un tappeto può cambiare la percezione della stanza in modo considerevole? Si, è proprio così. Quindi, tra i consigli su come rendere una casa accogliente ci mettiamo anche quello di aggiungere dei tappeti. Scegli un tappetto della dimensione giusta alla stanza e alla zona.

I bambini devono assolutamente avere un tappeto nella loro stanza perché giocano la maggior parte di tempo sul pavimento e un tappeto non solo eviterà i lividi e le sbucciature delle ginocchia, ma potrà prevenire anche i raffreddori ricorrenti.

In commercio si possono trovare i tappeti per tutti i gusti. Anche la scelta dei materiali è molto varia. Anche chi è allergico alle fibre naturali, potrà scegliere un tappeto adatto alle sue esigente, ad esempio uno sintetico.

La tua casa sa di te

La prima cosa che si nota, entrando in una casa, è il profumoIl profumo resta nella memoria e crea la prima impressione. Dunque, è improbabile pensare di creare un ambiente accogliente se la casa odora di umidità, o peggio ancora, di muffa.

Quindi, se la tua casa è umida, per prima cosa dovresti capire da dove proviene questa umidità. A volte basta aerare la stanza più spesso e il problema si risolve da sé. Altre volte invece si scopre che c’è qualche perdita di acqua o infiltrazione da fuori. Ad ogni modo l’umidità eccessiva non solo crea un odore sgradevole ma favorisce la crescita di funghi e batteri, creando un ambiente malsano.

Una volta eliminato il problema dell’umidità, si può procedere con la creazione dell’atmosfera giusta attraverso la miscela di profumi.

Leggi anche “Come scegliere il profumo giusto”

Non significa che devi correre ad acquistare un sacco di profumi per l’ambiente e spruzzare dove c’è un odore sgradevole. L’idea è quella di creare un profumo di base che sia sempre presente nell’appartamento, il profumo di casa che senti non appena entri in casa da fuori.

Profumo di casa

Per creare la miscela dei profumi puoi usare:

  • Diffusore per l’ambiente. Questo tipo di profumazione è adatto ai bagni e le stanze d’ingresso.
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  • Bustine profumate. Le bustine profumate per gli armadi e i cassetti.
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  • Potpourry. Potporry è una composizione realizzata con petali di fiori secchi ed oli essenziali. Si utilizzata per profumare e abbellire gli ambienti. Di solito viene collocata in ciotole di vetro, legno, o in sacchetti di stoffa.
Profumo di casa
  • Candele aromatiche. Le candele oltre a rilasciare il profumo sono anche piacevole da vedere, creano l’atmosfera calda ed accogliente.
Candele profumate - casa accogliente

Quando acquisterai diversi fonti di profumo per la tua casa, cerca di tenere sempre in mente quale sia il tipo di ambiente che vuoi creare, sia la linea generale da tenere. Inutile dire che bisogno scegliere o un unico tipo di profumo, ad esempio rosa, lavanda o gelsomino. Oppure cercare dei profumi che si abbinano bene insieme, senza creare sgradevole sorprese olfattive.

A seconda della stagione o del nostro umore, possiamo cambiare gli odori della casa a nostro piacimento.

Le piante

Creare la casa accogliente con i fiori

Hai notato come si trasforma una stanza quando c’è un bel bouquet sul tavolo? La stanza risulta immediatamente più fresca, gioiosa e confortevole

I fiori freschi rinvigoriscono la stanza e rilasciano un profumo fresco quasi impercettibile. Pertanto, è una buona idea di tenere in casa fiori freschi. Non devi comprare per forza enormi mazzi di fiori. Basterebbero anche tulipani, peonie o margherite in un bel vaso – e la stanza diventa subito più accogliente.

Un’altra opzione sono le piante da interno nei vasi. Creano un ambiente familiare e ben curato. Scegli le piante che ti piacciono e che si abbinano bene allo stile che hai scelto per la tua casa. Le piante devono essere carine e inoltre possono essere profumate, come ad esempio gelsomino, narciso, amarilli, geranio e agrumi.

Dipinti e disegni

Circondati di creatività che ispira. Crea una casa accogliente con i dipinti, disegni, quadri, foto e poster. Appendi le immagini al muro o semplicemente posizionale su un tavolo o su una mensola.

Un dipinto sopra il camino crea un atmosfera unica. Dei quadri grandi appoggiati al muro per un’atmosfera spensierata.

La magia degli specchi

Quando pensi di come creare una casa accogliente, dovresti pensare anche dove posizionare gli specchi. In ogni caso ci deve essere almeno uno specchio, ma qui stiamo considerando gli specchi decorativi.

Uno specchio bello è capace di arricchire un ambiente semplice. Inoltre gli specchi allargano l’ambiente e moltiplicano la luce nella stanza. Pertanto se hai una stanza piccola, ad esempio l’ingresso o il bagno, potresti considerare di mettere uno specchio grande sul muro.

La tua casa parla di te

Creare la casa accogliente che parla di te

Hai uno hobby? Allora perché non mettere in vista le tue creazioni? Ti piace leggere? Allora metti i tuoi libri preferiti sullo scaffale ben illuminato. Se ami dipingere, appendi i tuoi dipinti sui muri della casa. Hai una collezione di macchinine d’epoca? Perché non metterli ben esposti in una bella vetrina illuminata?

Foto, dipinti, libri e vari cimeli raccontano la nostra storia. Con la corretta disposizione di questi oggetti, ottieni una casa viva che parla di te.

Ecco, quest’ultimo consiglio forse è quello più importante di tutti quando si parla di come creare una casa accogliente. Perché casa tua è accogliente quando ti trasmette la tranquillità, il calore e i tuoi valori. La casa tua parla di te e di conseguenza non vedi l’ora di tornarci. In una casa accogliente riesci a riposare non solo fisicamente, ma anche mentalmente. Quella sensazione di pace e tranquillità, che solo una casa accogliente ti trasmette, non ha prezzo.

Dove si trova Cloud

Cloud di archiviazione è veramente una “nuvola”?

Dove finiscono i nostri file?

Dove si trova Cloud

Molto probabilmente utilizzi di già il servizio Cloud, ma sai esattamente di cosa si tratta e dove si trova Cloud? Vediamo come funziona cloud storage e di cosa esattamente si tratta.

Che cos’è l’archiviazione cloud e dove si trova?

Ancora 15 – 20 anni fa computer con una memoria di 200 – 300 GB veniva considerato un lusso che potevano permettersi pochissimi. Negli anni 2000 ampliare la memoria fino a 200 GB sembrava una cosa fantascientifica. Quasi tutto internet era tariffato a MB. Ma i tempi sono cambiati. Sono arrivati i cellulari come iPhone che avevano la memoria fino a 512 GB. Dall’uscita dei primi iPhone sono passati anni e la tecnologia ha fatto passi da gigante.

Oggi per scambiarsi dei file o salvare una grande quantità di dati, non è più necessario utilizzare unità flash, dischi rigidi e cavi. Quindi tutti queste memorie esterne stanno gradualmente diventando un ricordo del passato. Siamo portati sempre di più ad utilizzare un cloud storage.

Dal punto di vista di qualsiasi utente, il cloud storage è un normale servizio Internet. Vai su Internet, apri il sito del servizio e puoi gestire i tuoi file: caricare, eliminare o scaricare. Ma in realtà, tutti i materiali e i documenti sono archiviati su un server, un potente computer remoto costantemente connesso a Internet. Il cloud storage è quindi un archivio online su un server remoto con il quale è possibile interagire. Possiamo archiviare, inviare e ricevere dati come file digitali.

Ovviamente da questo lato del monitor non è visibile l’intera struttura della rete. Quindi cos’è la Nuvola o Cloud e dove si trova? Cerchiamo di capire con quali principi lavorano le “nuvole” e che cosa succede con i dati degli utenti che vengono conservate nella memoria dei Cloud.

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Principi di lavoro dei Cloud

Forse rimarrai sorpreso, ma sapere esattamente come funzionano i servizi di archiviazione Cloud è un’impresa ardua. Ogni compagnia, come Apple, Google o Amazon ha i suoi algoritmi di compressione dei dati, della conservazione e dell’accesso.

Queste informazioni sono considerati confidenziali. Considerando il fatto che l’attività dei hacker ultimamente sta crescendo sempre di più, raccontare i principi esatti di funzionamento non vuole nessuno. Questo perché un’intervista che svela delle particolarità tecniche potrebbe compromettere la sicurezza di petabyte di informazioni.

Nonostante questo esiste uno schema che spiega un funzionamento classico dell’archiviazione di Cloud.

Per avere il servizio di archiviazione è necessario registrarsi presso uno dei fornitori di questo tipo di servizi. Appena la registrazione è terminata, avete l’accesso gratuito ai 5-10 GB di memoria. Dopodiché o si carica manualmente i file nella “nuvola” oppure si installa un Client apposito che automaticamente caricherà i dati dalla directory scelta da voi.

Attualmente esistono una marea di archiviazioni. Alcuna di loro ha dei compiti specifici. Gli uni sono responsabili dell’archiviazione della corrispondenza di messaggi dei messengers. Gli altri – all’archiviazione delle immagini o della posta elettronica. Ci sono Cloud universali, grazie ai quali è possibile caricare i file di ogni tipo e formato.

Centri dati o dove si trova Cloud

Dove si trova Cloud - Centro Dati

In base alle dimensioni le apparecchiature necessarie per l’archiviazione dei dati possono occupare sia una piccola stanza che edifici separati, in termini di superficie paragonabile a veri e propri hangar per aeromobili. Tali luoghi sono chiamati Centri dati.

Per le aziende che forniscono spazio su disco nel cloud, è importante non solo disporre di una capacità sufficiente, ma anche occuparsi di diversi fattori aggiuntivi.

Spazio di riserva

Un data center non può essere costituito da server progettati esclusivamente per una specifica base di clienti. In altre parole si può dire che se 1000 persone utilizzano il cloud alla tariffa di 10 GB, all’azienda non basta garantire 10 TB di capacità di archiviazione, ma deve garantire molto più spazio. Vediamo perché.

Il punto è che i server necessitano di manutenzione periodica. Dal momento che le attrezzature dei server sono fisici, cosiddetto “ferro”, che si consuma, si ricopre di polvere, si surriscalda, si rompe e diventa obsoleto. Ma il cliente deve essere sicuro di avere accesso ai suoi file in qualsiasi momento.

Per questo vengono utilizzati server di riserva. Memorizzano, per quanto strano possa sembrare, copie di copie dei tuoi dati. E gli originali sono sul tuo computer o smartphone. Durante la manutenzione, i server vengono spenti in una sequenza tale che sia sempre disponibile almeno una copia dei dati.

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Alimentazione di riserva

Nei cloud storage, gli ingegneri connettono i server in modo tale che gli utenti, ancora una volta, abbiano sempre accesso ai file, anche in caso di interruzione della corrente.

Per garantire un accesso ininterrotto, vengono utilizzati generatori elettrici autonomi, in grado di fornire un tempo di funzionamento molto lungo.

Codifica dei dati

Codifica dei dati sui server
Dove si trova Cloud? Centri dati con tantissimi server.

Per motivi di sicurezza e per prevenire accessi non autorizzati, tutti i dati caricati nel cloud vengono crittografati utilizzando un sofisticato algoritmo di crittografia. È possibile accedere a tali dati solo utilizzando una chiave di crittografia che solo l’utente dispone.

Lo stesso cloud storage rientra in tre categorie: Infrastructure as a Service (IaaS) – una situazione in cui grandi attori come Amazon e Google affittano la loro capacità hardware ad altre aziende; Platform as a service (PaaS) – la quantità di spazio online in cui gli sviluppatori creano applicazioni per varie categorie di utenti; Software as a Service (SaaS) – quando gli utenti utilizzano il software per accedere al cloud tramite Internet.

Per esempio, hai deciso di caricare un’altra serie di foto delle vacanze nella cloud. Dopo aver aperto il client mobile, basta selezionare le immagini per la sincronizzazione e premere “Download”.

Una richiesta viene inviata da uno smartphone via Internet all’hub di controllo del server cloud. Questo server viene anche chiamato “server di distribuzione” o server MasterMind. Server MasterMind è responsabile dell’elaborazione della tua richiesta e dell’invio dei file all’indirizzo esatto, quindi direttamente alla cartella che ti appartiene.

Dopo aver verificato che sei un utente registrato, l’hub segnala di crittografare i file che invia, dopodiché iniziano a caricare i file su specifici cluster di archiviazione condivisa associati al tuo account.

Allo stesso tempo, l’hub calcola lo spazio su disco disponibile e residuo che puoi utilizzare secondo i termini del tuo piano tariffario. Durante il download i file vengono ridistribuiti tra i server e copiati nell’archivio di backup. Cioè, in parallelo, il caricamento viene eseguito su più unità per il backup istantaneo.

Controversie su proprietà dei dati

Dove si trova Cloud
Come immaginiamo il servizio di archiviazione nella “nuvola”

Senza dubbio l’archiviazione cloud è conveniente. Hai accesso a gigabyte di informazioni da qualsiasi parte del mondo. E tutto ciò di cui hai bisogno per accedere è un account e Internet. Nessun disco portatile e nessuna paura per la sicurezza delle informazioni durante il trasporto dell’unità.

Ma a parte la comodità, davvero tutto è così chiaro e semplice? Molti utenti sono dubbiosi e si pongono diverse domande prima di iniziare ad utilizzare i servizi cloud.

Due domande fondamentali sono: “Chi possiede i dati scaricati, l’utente o l’azienda che fornisce lo spazio cloud?”. “Cosa succede ai dati se l’utente decide di dire addio al servizio di archiviazione?”.

Possiamo fidarci?

Praticamente, i tuoi dati possono essere archiviati su server che si trovano in un’ampia varietà di paesi e continenti. Tutto dipende da dove il provider cloud localizza i propri data center. Dato che i server sono di proprietà di una società specifica, anche i vostri dati possono diventare di sua proprietà.

Non mi credete? Allora basta ricordare un estratto del contratto di licenza di Google Drive di qualche anno fa:

“Caricando o aggiungendo in altro modo materiale ai nostri Servizi, ci concede una licenza mondiale che ci consente di utilizzare, pubblicare, archiviare, riprodurre, modificare, creare opere derivate, condividere, pubblicare, riprodurre il contenuto, visualizzare e distribuire.”

In seguito il testo delle licenze di servizio di alcune delle compagnie più importanti come Apple o Google hanno subito le modifiche:

“Google Drive consente di caricare, inviare, memorizzare e ricevere contenuti. Come descritto nei Termini di servizio di Google, i contenuti rimangono di proprietà dell’utente. Non rivendichiamo la proprietà di alcuno dei contenuti dell’utente, inclusi testo, dati, informazioni e file caricati, condivisi o archiviati nel suo account Drive. I Termini di servizio di Google concedono a Google una licenza con finalità limitata a gestire e migliorare i servizi di Google Drive, in modo tale che, se l’utente decide di condividere un documento con un’altra persona o se vuole aprirlo su un dispositivo diverso, siamo in grado di fornire tale funzionalità. (…) Possiamo esaminare i contenuti per determinare se sono illegali o violano le nostre Norme del programma e possiamo rimuovere o rifiutarci di mostrare i contenuti se riteniamo ragionevolmente che violino le nostre norme o la legge. Ciò non significa necessariamente che esaminiamo i contenuti, né lo si potrà presumere.”

Fidarsi bene, ma…

Dove si trova Cloud
Dove si trova Cloud? La sicurezza dei nostri file e dati è garantita?

Solo Apple, Google e un paio di altre aziende si sono prese la briga di aggiornare le licenze nel rispetto della privacy e proprietà intellettuale.

Nella maggior parte dei servizi di archiviazione, i termini di utilizzo suonano come se ti stessero avvertendo: “Tutto ciò che hai caricato sui nostri server ora appartiene a noi“. Cioè, i file sono ancora tuoi, ma il servizio cloud può fare quello che vuole con essi.

Questa informazione è chiaramente un motivo di riflessione sulla sicurezza di memorizzazione di dati molto importanti e segreti su queste “nuvole”.

Domandandoti se si può fidarsi, cerca di ricordare come ti comporti di solito durante l’installazione delle client desktop come Dropbox, Google Drive, iCloud e altri.

Nel momento in cui hai selezionato la casella e hai fatto clic sul pulsante “Accetto“, hai letto una dozzina di pagine di testo con i “Termini di servizio“?

Il 95% degli utenti non lo fa. Certo, se non hai nulla da nascondere, allora non c’è nulla di cui preoccuparsi. Adesso che sai cos’è Cloud e dove si trova, almeno in teoria, potrai decidere come archiviare i tuoi file. L’importante è scegliere consapevolmente il servizio di archiviazione, leggere sempre i termini di servizio e ricordare di non memorizzare nelle “nuvole” le informazioni importanti per non doversi preoccupare della sicurezza dei dati.

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“Ultimo ruolo delle leggende di Hollywood”

“Il gene di Dio”

“Gli usi insoliti dell’acqua ossigenata”

I pericoli delle nanotecnologie

Gli scienziati hanno esposto i dubbi sul uso massiccio delle nanotecnologie e hanno elencato i pericoli per la salute

I pericoli delle nanotecnologie

Le nanoparticelle vengono aggiunte a molti prodotti al giorno d’oggi. Li possiamo trovare in molti prodotti alimentari e cosmetici e servono per migliorare le qualità di consumo. Ma gli scienziati si sono allarmati perché le nanoparticelle rappresentano una vera minaccia per la salute e la vita, poiché si accumulano nelle cellule e negli organi umani. Gli scienziati sono giunti a questa conclusione durante la ricerca scientifica, che è stata pubblicata sulla rivista Nature Communications. Vediamo insieme quali sono i pericoli delle nanotecnologie per la salute umana.

Il futuro è già qui

Le nanotecnologie stanno cambiando la vita di tutti i giorni. Grazie a loro, i medici hanno imparato a curare più efficacemente molte malattie e gli ingegneri hanno creato materiali cento volte più resistenti dell’acciaio. Sono state inventate batterie che durano dieci volte di più o panelli solari che producono il doppio dell’energia. Anche nella produzione dei cosmetici si usano ampiamente le nanotecnologie. Le innovazioni che prima vedevamo solo nei film di fantascienza sono già presenti nella nostra realtà.

Quindi, molte moderne tecnologie prevedono l’uso di nanomateriali nella produzione di alimenti, cosmetici e abbigliamento. Tuttavia, l’uso di questi materiali non è regolato dalla legge e quindi non sono menzionati negli elenchi di ingredienti. Questo è il motivo di preoccupazione per gli scienziati, perché i nanomateriali che possono penetrare nelle cellule umane potenzialmente possono essere molto pericolosi.

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Nanotecnologie, cosa sono

La parola “nanotecnologia” solo dieci anni fa era nota solo agli specialisti. Oggi questa parola è sulla bocca di tutti. La nanotecnologia prevede l’uso di nanoparticelle in una particolare area di produzione. Si tratta di particelle estremamente piccole di una sostanza, le cui dimensioni lineari vanno da uno a cento nanometri. Un nanometro è un milionesimo di millimetro. Per fare un confronto: il diametro di un globulo rosso del sangue è di 7 mila nanometri e il diametro di un capello umano è di circa 80 mila nanometri.

Ma la caratteristica principale delle nanoparticelle è che le loro proprietà fisiche e chimiche spesso differiscono in modo significativo dalle proprietà delle macro porzioni della stessa sostanza. Questo fatto ha aperto prospettive completamente nuove per l’industria.

Nanoparticella, dove sei?

Le nanotecnologie da tempo hanno lasciato le pareti dei laboratori scientifici e sono entrati nella nostra vita quotidiana. Oggi il numero di prodotti alimentari e cosmetici, materiali d’imballaggio e indumenti contenenti nano-additivi sono migliaia. Ketchup, maionese, passati di verdura in busta e zucchero a velo contengono nanoparticelle che aumentano la fluidità e la scorrevolezza di questi prodotti. Nelle salsicce, conservanti coloranti e aromi sono racchiusi in nanocapsule. Le stesse nanocapsule, ma con minerali e vitamine, vengono aggiunte ai prodotti da forno e alle bibite. Le nanoparticelle sono utilizzate anche nella medicina.

Piccoli ma pericolosi

Vent’anni fa, quando le autovetture con i motori diesel iniziarono a guadagnare la popolarità, i tossicologi si interessarono seriamente al modo in cui le particelle fini di fuliggine contenute nei gas di scarico influenzano l’ambiente. I ricercatori sono presto giunti alla conclusione che queste particelle sono estremamente pericolose per la salute e che più piccole sono, più sono pericolose. Il modello rivelato in passato suggerisce che il danno che possono causare le nanoparticelle sia maggiore. Pertanto, oggi molti gruppi di ricerca stanno cercando di valutare tutti i rischi e pericoli delle nanotecnologie.

Ricerche scientifiche su nanoparticelle

Nanotecnologie e i pericoli

Le nanoparticelle sono in grado di superare i meccanismi protettivi e le barriere del corpo umano con una facilità sorprendente.

Ricercatori provenienti da Finlandia, Paesi Bassi, Repubblica Cieca, Regno Unito, India e Spagna hanno unito le forse per monitorare il comportamento delle nanoparticelle alimentari nelle catene alimentari. Per fare ciò, hanno sviluppato un metodo sensibile per provare a tracciare le nanoparticelle d’oro lungo tutta la catena alimentare acquatica, iniziando dai microrganismi fino ai pesci, che è la principale fonte di cibo in molti paesi.

“Abbiamo scoperto che i nanomateriali si legano fortemente ai microrganismi che alimentano animali più grandi e possono eventualmente entrare nella nostra catena alimentare”, ha detto l’autore principale dello studio scientifico, il dott. Fazel Monikh durante il comunicato stampa dell’Università della Finlandia orientale. “Una volta nel corpo, le nanoparticelle cambiano la loro forma e dimensione e si trasformano in forme più pericolose che entrano facilmente nelle cellule. Abbiamo scoperto che i nanomateriali tendono ad accumularsi in vari organi, specialmente nel cervello”, ha detto dott. Monikh.

Standard di sicurezza

Secondo i ricercatori, la quantità di nanomateriali nel corpo nel suo insieme o nei singoli organi è molto difficile da misurare utilizzando i metodi standard. Quindi ancora non è possibile creare gli standard di sicurezza adeguati.

“Potresti già utilizzare i nanomateriali nei tuoi alimenti, vestiti o prodotti cosmetici, senza saperlo. Perché queste nanoparticelle sono molto piccole e semplicemente non siamo ancora in grado di misurarli”, afferma il dott. Monikh. “Le persone hanno il diritto di sapere cosa comprano e usano. Questo è un problema globale che richiede una soluzione globale. Ci sono ancora molte domande sui nanomateriali a cui dobbiamo trovare le risposte. Sono sicuri per noi e per l’ambiente, dove si stabiliscono dopo che abbiamo finito di usarli? Come possiamo valutare il possibile rischio?”.

Gli autori dello studio scientifico sottolineano l’importanza del ruolo degli scienziati nell’aiutare i politici a far stabilire e far rispettare le leggi più rigorose per l’uso dei nanomateriali. Sottovalutare i rischi e pericoli delle nanotecnologie per la nostra salute è pericoloso, bisognerebbe urgentemente fare le leggi che regolano l’uso di nanomateriali.

Leggi anche “Le onde di Schumann”

Il gene di Dio

Scienziato americano ha trovato il “gene di Dio” nelle persone

Il gene di Dio

Uno scienziato americano nel 2004 ha scoperto il gene umano responsabile della spiritualità e della fede in Dio, scrive il Sunday Telegraph. Dopo aver esaminato 2.000 campioni di DNA, il capo del laboratorio di biochimica Dean Hamer del National Cancer Institute degli Stati Uniti è giunto alla conclusione che il gene VMAT2, chiamato anche il gene di Dio, è responsabile della capacità di credere nella presenza divina.

Dopo aver intervistato 226 persone, lo scienziato è giunto alla conclusione che la mutazione di VMAT2 porta al fatto che la persona perde completamente la capacità di credenza religiosa. Allo stesso tempo, Hamer ritiene che VMAT2 potrebbe non essere l’unico gene responsabile di questo.

Lo scienziato, che nel 1993 dichiarò di aver scoperto il gene responsabile dell’orientamento sessuale di una persona, crede che l’esistenza del “gene di Dio” spieghi le capacità uniche che distinguevano Buddha, Gesù Cristo e Maometto. “Avevano tutti VMAT2 e potevano guidare le persone sulla base di una credenza religiosa comune”, osserva Hamer. Secondo lui, la capacità di credere è parte integrante del ritratto genetico di una persona. “Non viene trasmesso rigorosamente da genitore a figlio, ma il gene può scomparire per molte generazioni per poi riapparire”, afferma Hamer.

Cosa ne pensa la Chiesa riguardo il “gene di Dio”

I circoli religiosi si sono dichiarati estremamente scontenti delle dichiarazioni di Hamer. Il reverendo John Polkinghorne della British Royal Society of Theology ha fatto notare, tra l’altro, che “l’idea del “gene di Dio” confuta uno dei principi più importanti della religione, che afferma che l’illuminazione spirituale si ottiene attraverso la divina presenza e non attraverso impulsi cerebrali”. Un altro teologo britannico, il reverendo Walter Houston, crede che sia impossibile spiegare l’esistenza della fede con un gene. “La fede non è collegata alla fisiologia umana, ma al mondo circostante, alla società, alle tradizioni”, ha sottolineato.

Hamer, a sua volta, sostiene che la sua scoperta non contradice in alcun modo i dogmi religiosi. Al contrario, secondo lui, i chierici possono indicare VMAT2 come un altro segno del potere e dell’ingegnosità del Creatore.

Cosa dice la scienza

Vediamo perché gli scienziati dicono che il gene di Dio è responsabile della predisposizione di una persona alle esperienze spirituali, mistiche e religiose e alla fede in Dio. L’ipotesi si basa su ricerche genetiche, neurobiologiche e psicologiche. Durante gli studi gli scienziati hanno riscontrato le differenze nel codice genetico nei “più credenti” e nei “meno credenti”. Studiosi hanno trovato una sostanza chiamata citosina in “più credenti”. In “meno credenti” invece hanno trovato adenina.

Dunque, secondo l’ipotesi, il gene di Dio è una struttura neurofisiologica responsabile del senso soggettivo della presenza di Dio e delle esperienze spirituali e mistiche associate. Questa ipotesi si basa sull’idea che i neurotrasmettitori, principalmente dopamina e serotonina, svolgono un ruolo chiave nella neurochimica delle esperienze spirituali.

I credenti hanno livelli elevati di dopamina, serotonina e noradrenalina. Livelli elevati di questi mediatori in alcune aree del cervello sono le basi neurologiche delle esperienze religiose e mistiche.

Secondo Hamer, il gene di Dio offre vantaggi nella selezione naturale. Questo perché i credenti sono dotati di un certo “ottimismo innato“, che contribuisce ulteriormente agli effetti positivi a livello fisico e psicologico.

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“Affermazioni positive”

“Autostima e auto sabotaggio”

Acqua ossigenata – vari usi

Perossido di idrogeno o acqua ossigenata, possibili usi

Acqua ossigenata - vari usi
Acqua ossigenata= acqua + idrogeno

Molto probabilmente in casa ne hai già una bottiglietta di acqua ossigenata. In caso contrario, assicurati di acquistarla. Perché l‘acqua ossigenata è uno degli articoli per la casa più economici e convenienti. Rimarrai sorpresa da quanti vari usi dell’acqua ossigenata ci sono.

Perossido di idrogeno o acqua ossigenata è un liquido incolore, un po’ più denso dell’acqua. Ha delle proprietà ossidanti, che consentono al perossido di agire come decolorante, come ad esempio nel processo di decolorazione dei capelli, dove il perossido reagisce con la melanina, ossidandola e trasformandola in un composto non colorato.

Le proprietà ossidanti dell’acqua ossigenata le consentono di reagire con i batteri, virus, spore e lieviti, rendendolo un ottimo disinfettante.

Curiosità: Perossido di idrogeno in alte concentrazioni può essere usato come carburante per missili nella missilistica.

Se hai mai usato l’acqua ossigenata per disinfettare una ferita, probabilmente avrai notato il sibilo e il gorgogliamento leggero che si verificano. Scherzosamente si può dire che si tratta dell’ultimo respiro dei batteri morenti. Infatti, si tratta del risultato della rottura dei legami H2O2 durante la reazione. Una delle molecole di ossigeno viene rilasciata, lasciando H2O, che come sappiamo è acqua. Le molecole di ossigeno libero sono ciò che vedi a fare bolle in superficie.

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Esempi di vari usi di acqua ossigenata

Passiamo adesso a vedere tanti fantastici esempi d’uso domestico dell’acqua ossigenata. Il perossido di idrogeno è noto soprattutto per i suoi usi medicinali.

Pulisce e disinfetta piccole ferite

Acqua ossigenata - vari usi - disinfettante

Questo è l’uso più ovvio dell’acqua ossigenata. Se hai una soluzione di perossido di idrogeno al 3% in casa, puoi applicarla direttamente sulle piccole ferite e ripulirle dai tessuti morti. Con l’acqua ossigenata è possibile inoltre fermare l’emorragia e prevenire l’infezione. Si consiglia di applicare l’acqua ossigenata sulla ferita una sola volta, perché l’uso ripetuto potrebbe inibire la crescita di batteri benefici che promuovono la guarigione.

Rimedio contro l’acne e foruncoli

Se soffri di acne infettiva, puoi accelerare il processo di guarigione applicando acqua ossigenata sulla zona infetta. Funziona allo stesso modo delle ferite perché uccide i batteri e purifica. Ma anche in questo caso è importante non esagerare e applicare perossido una sola volta.

Trattamento della stomatite

Se hai delle piaghe in bocca, puoi accelerare la guarigione sciacquando la bocca con l’acqua ossigenata. Diluisci con l’acqua per evitare irritazioni e vesciche che possono verificarsi con le alte concentrazioni di perossido di idrogeno. La diluzione è seguente: 1 cucchiaio di perossido di idrogeno al 3% in un bicchiere d’acqua. Sciacquare la bocca con la soluzione ottenuta per 30 secondi, dopodiché sputarla e risciacquare con l’acqua normale.

Eliminare l’alitosi

Non riesci a liberarti dal alito cattivo nemmeno dopo aver lavato i denti? Un’ottima alternativa al collutorio è l’acqua ossigenata. Poiché il perossido di idrogeno uccide i batteri che causano l’alitosi, è sufficiente sciacquarsi la bocca per 30 secondi con la soluzione diluita (vedi consiglio sopra). Sarai sorpreso da quanto sia efficace. Ma anche qui ricordiamo di non esagerare con questo rimedio. Usa il gargarismo di perossido una volta alla settimana, perché il perossido uccide anche i batteri buoni nella tua bocca.

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Rimedio contro micosi dei piedi

L‘acqua ossigenata ha le proprietà antimicotiche. Molte persone hanno curato le infezioni fungine dei piedi semplicemente applicando una miscela di parti uguali di acqua e perossido di idrogeno. Prendi parti uguali di acqua ossigenata al 3% e acqua naturale e spruzza sui piedi con una bottiglietta spay. Lascia asciugare e poi risciacqua. Questo metodo è anche utile come prevenzione. Infatti potresti, in misura preventiva, trattare con l’acqua ossigenata le scarpe e le ciabatte che usi nelle docce pubbliche e in palestra.

Cura del raffreddore

Questo metodo può essere usato per curare la sinusite, ma deve essere utilizzato con cautela. Dovresti mescolare una parte di perossido di idrogeno al 3% con quattro parti di acqua e versare in un contenitore di spray nasale. Usa questa miscela come uno spray nasale normale.

Non esiste una cura per il raffreddore e l’acqua ossigenata non fa eccezioni. Ma alcune persone sostengono che mettere qualche goccia di perossido di idrogeno nelle orecchie può aiutare a liberarsi dall’infezione uccidendo i virus del raffreddore e dell’influenza.

Infezione alle orecchie

Acqua ossigenata - infezione orecchio

Poche gocce dell’acqua ossigenata possono essere utili per eliminare un’infezione dell’orecchio. Tuttavia, vale la pena ricordare che è necessario consultare un medico prima di fare qualsiasi cura, perché non tutte le infezioni dell’orecchio possono essere curate da sole e le cure improvvisate, non adatte al problema, possono portare a gravi complicazioni.

Eliminare il cerume

Il cerume non è un’infezione, ma se tappa l’orecchio, può risultare molto fastidioso. E’ possibile utilizzare l’acqua ossigenata per eliminare il cerume in eccesso. Metti nell’orecchio qualche goccia di olio d’oliva e qualche goccia di perossido di idrogeno e inclina la testa di lato per far agire la soluzione. Dopo un minuto potrai ripetere l’azione nell’altro orecchio. Alla fine puoi sciacquare le orecchie con l’acqua tiepida per finire la procedura della pulizia.

Vari usi di acqua ossigenata nelle cure odontoiatriche

Sbiancamento dei denti

Acqua ossigenata-vari usi- sbiancare denti

Un altro vantaggio dell’utilizzo dell’acqua ossigenata per sciacquare la bocca consiste nello sbiancamento dei denti. Sciacquare la bocca con una soluzione di perossido di idrogeno per 30 secondi e sputarla, procura l’effetto sbiancante.

Dentifricio fai da te

I dentifrici commerciali sono composti da agenti chimici e potrebbero risultare aggressivi. Potresti provare di fare un dentifricio casalingo. Per fare questo, mescola il bicarbonato di sodio con l’acqua ossigenata al 3%. In alternativa, puoi usare questa miscela se hai dimenticato di comprare il dentifricio.

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Ridurre mal di denti

Se hai un forte mal di denti e non puoi andare immediatamente dal tuo dentista, puoi provare il seguente metodo. Mascola il perossido di idrogeno con l’acqua e tieni la miscela in bocca per alcuni minuti.

Disinfetta i tuoi spazzolini da denti

Di tanto in tanto applica un po’ di acqua ossigenata sugli spazzolini da denti. Questo aiuterà a uccidere lo stafilococco e altri batteri nocivi.

Bagno disintossicante

Acqua ossigenata - vari usi - Bagno disintossicante

Usa l’acqua ossigenata per purificare il corpo e liberarlo dalle tossine e scorie. Perché il perossido ha le proprietà antibatteriche e antivirali. Per fare questo, riempi la vasca con l’acqua calda e aggiungi due tazze di acqua ossigenata al 3% nella vasca. Fai un bagno di 30 minuti.

Le unghie più bianche

Se per qualche ragione le tue unghie si sono scurite, potresti sbiancarle con l’acqua ossigenata. Basta mettere un po’ di acqua ossigenata su un batuffolo di cotone e pulire le unghie. Questo li renderà più chiare e luminose.

Schiarire capelli con l’acqua ossigenata

Se hai i capelli decolorati e si sta intravvedendo la ricrescita, tampona le radici dei capelli con l’acqua ossigenata e lascia agire per mezz’ora, quindi risciacqua.

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Se invece vuoi schiarire i capelli gradualmente, senza una decolorazione aggressiva, mescola parti uguali di acqua ossigenata e acqua e metti la soluzione in un flacone spray. Spruzza la soluzione sui capelli, pettina con un pettine non metallico per distribuire la soluzione sui capelli in modo omogeneo e aspetta che si asciughi. Utilizzando abbastanza spesso questo metodo, presto vedrai apparire le ciocche più chiare sulla tua chioma.

Altri usi dell’acqua ossigenata

Perossido di idrogeno per animali domestici

Come vedi gli usi dell’acqua ossigenata sono vari. Finora abbiamo descritto vari tipi di utilizzo soprattutto nella salute, bellezza e benessere, ma è possibile utilizzare il perossido di idrogeno anche in casa, per disinfettare le superfici come ad esempio la cucina, la postazione di lavoro o giocattoli del bambino. Si può aggiungere l’acqua ossigenata nel detersivo della lavastoviglie per renderla più efficiente. Poche gocce di acqua ossigenata aggiunte nell’acqua per pulire il frigorifero aiuteranno ad eliminare macchie da cibo e cattivi odori. Ma non finisce qui. Puoi utilizzare l’acqua ossigenata anche per i tuoi animali domestici disinfettando le ferite o sbarazzarsi dalle zecche spruzzandoli con l’acqua ossigenata.

Leggi anche:

“Olio di cocco benefici e usi”

“Infiammazione delle gengive”

Dieta Meno 15 chili

-15 chili con la Dieta e neanche un grammo di grasso in eccesso

Dieta mano 15 chili

Di solito ci accorgiamo dei chili di troppo dopo il periodo invernale, quando si avvicina la primavera. Le vacanze invernali con il cibo in abbondanza insieme alla diminuzione di attività fisica, purtroppo portano inevitabilmente ad un aumento del peso corporeo. Ma ultimamente sempre più persone iniziano a lamentarsi dell’aumento di peso, perché con lo smart working ci moviamo di meno, siamo seduti davanti al computer molto tempo e ci stiamo abituando a muoversi meno. Il cibo e i vestiti ordinati via internet, lavoro e studio on-line e ci ritroviamo in casa seduti o sdraiati per lunghi periodi di tempo, giorno dopo giorno. Tutto questo non porta giovamento al nostro fisico. Quindi diventa necessario rimettersi in forma non solamente durante la primavera, ma anche durante l’anno. Vediamo come diventare più leggere con meno 15 chili con una dieta giusta.

Prima di considerare diversi tipi di diete che possono fare miracoli per la tua figura, bisogno precisare che ognuna di esse sarà molto più efficace se durante la dieta viene praticato regolarmente l’esercizio fisico. Ricordiamo inoltre che l’esercizio fisico durante il dimagrimento serve anche per mantenere la pelle elastica e soda. In effetti può succedere che la pelle perde il suo tono con la perdita di grasso corporeo (leggi articolo sul argomento qui).

Non dimenticare inoltre che durante le diete è necessario condurre uno stile di vita sano, cioè rinunciare a bevande alcoliche e al cibo spazzatura, bere molta acqua naturale temperatura ambiente e assumere le vitamine aggiuntive. Perché solo un approccio integrato ti darà il risultato desiderato e potrai perdere peso abbastanza velocemente e allo stesso tempo i chilogrammi persi andranno via per sempre.

Dieta rigorosa -15 chili

Dieta mano 15 chili - Dieta Rigorosa

Questa dieta comporta rigide restrizioni dietetiche, nonché il rifiuto di cibi dolci, al forno e amidacei. La dieta -15 chili è suddivisa a periodi di due giorni. Questa suddivisione permette all’organismo di ricostruirsi e di abituarsi all’assimilazione di alimenti simili.

I primi due giorni sono considerati d’urto. Durante ognuno di essi puoi mangiare fino a 2 chili di yogurt greco (senza zucchero e frutta), un bicchiere di succo di pomodoro e mangiare qualche fetta di pane nero, non esagerare con il pane.

Lo yogurt greco può essere sostituito con il latte o Kefir. Il succo di pomodoro invece può essere sostituito con un insalata di cavoli o carote. Se hai i problemi al tratto gastrointestinale o per qualche motivo non puoi mangiare il pane nero, potresti sostituirlo con la farina d’avena.

Terzo e quarto giorno della dieta -15 chili

Il menu del terzo e quarto giorno è composto da cibi proteici. Per colazione dovresti bere caffè o tè con il latte e mangiare una fetta di pane integrale con burro e miele (1 fetta). Per pranzo invece mangia il brodo e 100 grammi di carne magra o pesce magro. Come spuntino pomeridiano bevi un bicchiere di latte con mezzo cucchiaino di miele. Per cena puoi mangiare 2 uova, 100 grammi di carne bollita e un bicchiere di latte (yogurt o kefir). Puoi bere il latte prima di andare a dormire.

Quinto e sesto giorni della dieta -15 chili

Mangia le verdure durante il quinto e il sesto giorno. Colazione e merenda sono composti da 2 mele e 2 arance. A pranzo puoi mangiare la vinaigrette e passato di verdure. Cena invece sarà composta da cavoli, carote, barbabietole bollite o al vapore. Puoi anche bere una tazza di tè con un po’ di miele e una fetta di pane nero o di segale.

Dopodiché torna ai giorni d’urto. La Dieta -15 chili è progettata per un periodo di 20 giorni, dopo il quale noterai un grande cambiamento nel tuo peso perché effettivamente con questa dieta potrai perdere fino a 15 chili. Tuttavia esistono anche altre diete.

Dieta Cinese

Dieta Cinese meno 15 chili

Questa dieta è stata progettata per coloro che non possono aderire rigorosamente ad un determinato tipo di menu. Allo stesso tempo, questo regime alimentare agisce sul principio della riduzione dell’appetito e del cambiamento del metabolismo, che consente al corpo di bruciare i grassi più velocemente.

La dieta cinese prevede l’assunzione di una certa quantità di riso crudo ogni mattina. La regola molto importante è che non si può bere l’acqua per deglutire meglio il riso crudo, lo devi mandare giù “a secco”. La quantità di riso è determinata dalla tua età. Ad esempio, se hai 35 anni, devi ingoiare 35 chicchi di riso. Dopodiché non puoi mangiare e bere per 2 ore.

Dopo due ore puoi mangiare qualsiasi cibo, tranne la farina, cibi grassi e amidacei. E’ permesso mangiare il cioccolato amaro e il miele, ma lo zucchero normale dovrebbe essere evitato. Riduci anche l’assunzione di sale e cerca di non mangiare nulla 4 ore prima di andare a letto per massimizzare l’effetto della dieta.

La Dieta Cinese ha una durata di 2 settimane al massimo e può essere ripetuta solo dopo un mese. Durante il periodo della dieta è necessario includere nel menu i cibi contenenti calcio, come la ricotta, latte, fagioli, yogurt greco, perché calcio viene lavato via dal corpo e va reintegrato, altrimenti si rischia di compromettere l’attività cardiaca. Inoltre, è assolutamente necessario includere nel menu la carne per fornire al corpo le proteine che servono a supportare l’attività del organismo e aiuta a conservare alti i livelli di energia.

Questa dieta è particolarmente indicata per le persone con elevata acidità. Inoltre, seguendo la Dieta Cinese, non solo sarai in grado di perdere peso in eccesso, ma anche di eliminare la fame per lungo tempo e questo significa che i chili persi non ritorneranno facilmente.

Dieta Verde

Dieta Verde meno 15 chili

Gli amanti delle verdure possono provare la Dieta Verde, per perdere fino a 15 chili. Il suo principio è la scelta di verdure e frutta verdi. Credi che il menu di questa dieta sarà troppo scarso? Niente affatto, perché le verdure possono essere consumate crude, al vapore, nell’insalata e anche fritte.

Ad esempio, puoi friggere le zucchine in olio d’oliva e fare i broccoli al vapore. Il tuo pasto non sarò solo gustoso, ma anche sano. Da provare assolutamente anche l’insalata di mela verde con zucchine crude, cetriolo e prezzemolo, condita con lo yogurt magro. Per dessert invece, puoi cuocere nel forno una mela o bere una limonata al lime.

Potresti anche preparata una deliziosa insalata di cavoli oppure una zuppa leggera a base di cavoli, asparagi e piselli. Puoi bere un succo di mela verde per cena, ma devono essere freschi, spremuti e bevuti subito. Ricordati che i succhi già pronti dei supermercati contengono una quantità spropositata di zuccheri e contengono molto coloranti, evita di berli. Assicurati di includere nella dieta anche alghe ed erbe fresche, oltre alle cipolle verdi e fagioli.

La Dieta Verde deve essere seguita per due settimane. Durante questo periodo, il tuo corpo riceverà una quantità sufficiente di vitamine e minerali, ma il peso diminuirà di 12-15 chili. La regola principale di questa dieta è: solo frutta e verdura verdi di qualsiasi tipo e forma.

Tra tanti vantaggi di questa dieta c’è anche quello che riguarda le allergie. Gli alimenti di questa dieta non provocano le allergie, tranne nei casi rari e individuali.

Consigli generali

Qualsiasi tipo di dieta scegli, puoi includere le tisane nel menu, queste potranno aiutarti a purificare il corpo dalle tossine e dalle scorie. Inoltre nelle erbe sono contenute molte vitamine e minerali utili all’organismo (leggi anche “Guarire con il tè“). Inoltre durante il periodo di dimagrimento ricorda di bere molta acqua naturale e non dimenticare di assumere un multivitaminico. E ovviamente muoviti di più. Fai un po’ di stretching durante la giornata oppure un po’ di yoga leggera.

Per ridurre la sensazione di fame dovuta alle restrizioni dietetiche, cammina di più, perché la camminata aumenta l’efficacia delle diete. Trova o riprendi l’hobby che avevi per distrarti dai pensieri sul cibo.

Se hai la possibilità di andare a nuotare, fallo perché il nuoto aiuta a bruciare più calorie e mantiene la pelle tonica. Questo significa che perderai peso più velocemente e avrai il corpo tonico e bello.

Con la dieta potrai perdere fino a 15 chili ma se fai l’esercizio fisico adeguato raggiungerai il tuo obiettivo prima. Lezione di Yoga per dimagrire in armonia.

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“Dimagrire camminando”

“7 consigli per avere la pelle perfetta ad ogni età”

“Come un hobby può influenzare la tua vita”

“Perché le diete non funzionano”