Problemi e fallimenti degli adulti
Le cause dei problemi e dei fallimenti degli adulti devono essere ricercate nell’infanzia

Iniziamo con il dire che siamo tutti imperfetti e ognuno di noi ha i propri difetti. Ci sono quelli che non ci fanno il caso ai loro difetti, ma per qualche motivo i problemi e i fallimenti sorgono lo stesso nelle loro vite. Altre persone sono consapevoli delle loro debolezze, ma pensano che questo non si può risolvere e che dovranno conviverci per il resto della vita. Ti è mai capitato di pensare da dove vengono i tuoi problemi e fallimenti degli adulti?
Il carattere di una persona si forma dell’ambiente in cui è cresciuto e molte delle carenze e debolezze del carattere non sono difetti congeniti, ma sono state apprese durante l’infanzia. Si tratta di cosiddetti modelli di comportamento. Fortunatamente, un essere umano è in grado di continuare ad apprendere e cambiare e, dopo aver lavorato su se stesso, può cambiare in meglio a qualsiasi età e quindi migliorare la sua vita. Ma per poter “lavorare sugli errori“, è necessario capire da dove provengono questi errori.
Per chi è utile questo articolo?
Se desideri diventare una persona di successo, sicura di te e carismatica, se vuoi capire il motivo per cui crei rapporti con un tipo di persone piuttosto che con con altro, leggi questo articolo e troverai informazioni utili e spunti di riflessione.
Se hai un figlio che sta crescendo, allora sicuramente, non vuoi che diventi un perdente da adulto, un egoista, un bullo o il figlio della mamma. In questo articolo potrai famigliarizzare con gli errori che i genitori commettono quando crescono i figli e, forse, potrai riconoscerti e scoprire come puoi risolvere al meglio la situazione.
Se ti interessi alla psicologia delle relazioni nella società, molto probabilmente, dopo aver letto l’articolo, capirai meglio i tuoi amici e conoscenti, i tuoi figli e genitori e le ragioni per cui si comportano in questo modo in alcune situazioni.
Cinque tipi di genitori che rendono i loro figli dei perdenti:
Genitori sempre scontenti

Un tipo di genitori quali è quasi impossibile accontentare. “Papà, mamma! Ho trovato una pepita d’oro grande come la testa di un cavallo!” – “Ma dove vai con le scarpe sul tappeto?!”. Questo rifiuto del proprio figlio di solito si verifica a un livello subconscio profondo. Anche se questo non è espresso in rimproveri ad alta voce, il genitore considera subconsciamente il suo figlio come peggiore degli altri bambini. L’abitudine di valutare un bambino in base ai suoi standard gonfiati porta al fatto che anche il suo vero successo passerà inosservato. Ad esempio, un papà atleta non reagirà in alcun modo al primo posto nella competizione di violino, presa da suo figlio. Questa vittoria non significherà assolutamente nulla per questo padre. “Dopotutto, questo debole non è nemmeno in grado di tirarsi su cinque volte o fare altri esercizi sportivi”.
Come può diventare un bambino del genere in età adulta?
Quali problemi e fallimenti nell’età degli adulti potrà avere il bambino cresciuto in questo modo? Un bambino, rifiutato da piccolo, cresce e si trasforma in una persona con scarsa autostima. Non è in grado di mostrare indipendenza, non è sicuro delle proprie capacità. Tale educazione può portare a testardaggine, ribellione, perdita di tempo e altre varietà di insubordinazioni infantili e poi adulti. Non ricevendo l’amore dei genitori, il bambino inizia a comportarsi consapevolmente in modo tale da accendere il nervosismo e far arrabbiare i genitori. “Visto che sono così cattivo, ecco che ve o dimostro!”.
Come si può correggere questa situazione?
Di tutti i cinque approcci genitoriali “sbagliati” elencati in questo articolo, questo tipo di comportamento è il più difficile da correggere in età adulta. Le cause profonde possono essere molto diverse, può trattarsi, ad esempio, delle esperienze infantili dei genitori stessi, rifiutati a loro volta dai propri genitori. Oppure, questo approccio genitoriale può essere correlato a una relazione in un matrimonio causata, ad esempio, da una gravidanza non pianificata e/o indesiderata.
Se tu, come genitore, comprendi che gli esempi sopra sono simili alle tue relazioni familiari, prova a iniziare ad osservare questa situazione e il tuo comportamento dall’esterno, letteralmente. Prova, ad esempio, a registrare sulla videocamera ciò che accade a casa tua, le situazioni ordinarie come la colazione in famiglia, il gioco insieme a tuo figlio. Molti psicologi ritengono che il rifiuto del bambino avvenga a livello inconscio. Pertanto, visualizzare tali registrazioni aiuterà non solo a realizzare la spiacevole verità e vedere gli errori che il genitore fa, ma anche, possibilmente, a capire perché ci si irrita nel rapporto con il bambino.
I genitori come guardie del corpo

Quando un genitore – guardiano parla di suo figlio, utilizza la parola “noi” e derivati da questa parola, come ad esempio, “abbiamo la febbre”, “siamo passati alla quinta elementare”, “la maestra non ci piace” etc. In questo caso i genitori considerano la loro vita nel contesto del bambino come ad esempio, il padre non guadagna solo i soldi, ma “lavora per il bene del suo futuro erede”. Gli psicologi chiamano questo comportamento una “relazione simbiotica“. Le persone che non sentono i confini dell’altra persona di solito sono inclini a questo tipo di comportamento. Un bambino per un genitore simbiotico è un’estensione della propria personalità. Questo genitore non capisce che suo figlio o sua figlia è un essere separato, che potrebbe avere interessi e caratteristiche completamente differenti. In caso di conflitto a scuola con altri bambini o con un insegnante, la “guardia del corpo” correrà immediatamente a risolverlo da solo.
Cosa succederà ad un bambino del genere in età adulta?
I contatti così stretti di tipo simbiotico renderanno il bambino dipendente dall’umore dell’adulto. Se. ad esempio, la madre è triste, anche il bambino è triste. Ma la prospettiva peggiore per il bambino sarà quando lui crescerà. Avendo ricevuto l’esperienza sbagliata delle relazioni durante l’infanzia, crescendo, cercherà invano di raggiungere lo stesso contatto vivido ed emotivo dell’infanzia con altre persone. Sarà fortunato se incontrerà un’altra persona simbiotica, ma molto probabilmente dovrà affrontare molte delusioni. Gli psicologi ritengono che sia questo tipo di bambino ad avere i problemi e fallimenti più seri da adulti, perché possono essere più inclini a diversi tipi di dipendenze, come quella da alcolici, narcotici, gioco d’azzardo, ecc. La simbiosi non tollera il vuoto, pertanto, un tale vuoto può essere facilmente riempito con un bicchiere di alcol, sempre a portata di mano, e se succede qualche imprevisto, l’alcol non ti deluderà come lo fanno le persone…

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Cosa si può fare in questa situazione per correggerla?
Se hai riconosciuto i tratti di un genitore – guardia del corpo in te stesso, si consiglia di provare ad affascinarti a qualcos’altro oltre al prezioso bambino. Per quanto strano possa sembrare, prova a dedicare più tempo, ad esempio, alla comunicazione con il tuo coniuge o animale domestico e sii meno appiccicoso al tuo figlio. Sii consapevole che con il rapporto simbiotico stai rovinando non solo l’infanzia di tuo figlio ma anche la sua futura vita.
Puoi rafforzare questo processo di separazione stabilendo con tuo figlio che alcune delle tue responsabilità delle quali avevi preso il carico non saranno più di tua competenza. Ad esempio, potrete accordarvi che i compiti di matematica da ora dovrà farseli da solo per un po’. Dovrai lasciare più spazio a tuo figlio e a te stesso, ma non da un giorno all’altro e bruscamente, devi farlo un po’ alla volta. Siccome la simbiosi è un problema di due persone, cioè genitore e figlio, è necessario far capire al bambino che c’è un’esperienza di comunicazione non solo con te, ma anche con altre persone. Bisogno fare in modo che il bambino abbia l’opportunità di familiarizzare con altre persone e con diversi tipi di comportamento. Queste opportunità possono essere fornite da circoli ricreativi, campi estivi, anche una tata e nonni.

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Genitori dittatoriali

I genitori di questo tipo, molto probabilmente, sono stati essi stessi cresciuti da genitori dittatoriali. Pertanto, quasi tutti i figli di genitori dittatoriali sono nipoti di nonni potenti. Il rapporto di questo tipo di genitori con i figli è sempre condizionato dalla presenza di regole rigide e rigorose. Si prega di notare che questa “autorità” intransigente non si basa sulla conoscenza e sul merito dei genitori, ma soltanto sul fatto che i genitori sono più anziani, più alti e più grandi. “Io questo non lo mangio!” – “Si, che lo mangi!” . “Ma non mi piace, non voglio mangiarlo!” – “Io invece dico che adesso ti siedi a tavola e mangi quello che c’è nel piatto!” – “Ma è freddo, posso almeno scaldarlo?”. Sembra assurdo ma è vero.
Figlio di genitori dittatoriali da adulto
Vediamo quali sono i problemi e i fallimenti degli bambini adulti, cresciuti dai genitori dittatoriali. Un bambino schiacciato dall’autorità dei genitori durante l’infanzia è cresciuto in una situazione nella quale è impossibile essere capriccioso, molto probabilmente, non sarà in grado di imparare a esprimere le sue emozioni a parole. Questo può portare al fatto che qualsiasi problema o dolore che la vita gli riserverà , lui sperimenterà in modo più emozionale e pesante. Lui non potrà aiutare se stesso parlando semplicemente con qualcuno. Ma parlare con qualcuno è il primo passo importante per risolvere un problema.
Di solito, i figli cresciuti dai genitori autoritari crescono diventando dei subordinati ideali. Sono molto diligenti, pedanti e responsabili. Ovviamente, se sei un datore di lavoro, sentiti libero di scegliere solo questo tipo di lavoratori, non potrai sbagliare. Tuttavia, queste persone mancheranno sempre di coraggio, flessibilità di pensiero, visione creativa del lavoro, sebbene eseguiranno con precisione compiti semplici che non richiedono individualità ne esteriore ne interiore.
Cosa fare in questa situazione?
Apparentemente questa opzione è la più semplice. Se tu hai abbastanza forza di volontà, devi dire a te stesso di smetterla di comandare il bambino, percependolo come un soldato. Tuttavia, è quasi improbabile che sarai in grado di superare te stesso in modo definitivo. Pertanto, cerca di metterti al suo posto e guidarti nel quadro stesso delle regole che imponi. Inizia a giocare più spesso con tuo figlio in giochi in cui l’autorità, l’età o le dimensioni, la forza e l’altezza non contano. Ad esempio il gioco “Monopoly”, “Domino” o simili possono andare bene. In questi giochi chiunque di voi può vincere, quindi non è possibile più esercitare pressioni sul bambino con l’autorità.
Inoltre, la tua autorità di adulto può essere mitigata durante i giochi in cui comanda il bambino, come ad esempio il gioco del cavalluccio dove il papà è il cavallo e il figlio è un cowboy. Se invece, il figlio o la figlia sono più grandi, chiedi l’aiuto nella gestione di qualche App del cellulare, o chiedi un consiglio per un gioco del computer.
Prova a cambiare te stesso, anche se non sarà facile e dovrai andare contro la tua stessa natura autoritaria. Tuttavia, è necessario chiarire costantemente e mostrare che papà o mamma possono essere diversi, sia severi che gentili, e forse a volte anche permissivi.

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Genitori che perdonano

Il figlio di questi genitori può fare qualsiasi cosa, ma i genitori non cercheranno mai di limitarlo deliberatamente. Forse non gli viene nemmeno in mente che sia possibile porre dei limiti e che, addirittura talvolta è proprio necessario farlo. La madre o il padre non lo sgrideranno e non lo rimprovereranno mai. Probabilmente ci siamo imbattuti tutti in questi esempi di educazione.
Questi genitori non notano e non vedono mai i problemi che la loro prole porta agli altri. E se qualche estraneo si azzarda a fare un osservazione o rimprovero al bambino, i genitori con molta probabilità reagiranno negativamente, ma solamente nei confronti dell’estraneo. Il bambino non reagirà in alcun modo perché di rimproveri dagli estranei ne ha sentite a dozzine ma siccome i genitori non reagiscano in alcun modo, il piccolo “terrorista” sa di essere libero di fare qualsiasi cosa gli passa per la testa. I genitori “buonisti”, invece di cercare di capire il motivo del comportamento del genere del figlio, cercano e naturalmente trovano scuse e giustificazioni per tutte le azioni e i capricci del bambino.
Come sarà un bambino del genere in età adulta
Il bambino che nell’infanzia non aveva i limiti di comportamento necessari, essendo cresciuto, diventa un selvaggi. Problemi e fallimenti degli adulti “selvaggi” sono diversi. La società, con molta probabilità, semplicemente non accetterà un tale selvaggio e non lo farà entrare nei suoi ranghi, perché la maggior parte delle sue azioni saranno percepite come arroganti e maleducati. Inoltre, indulgere in tutto ciò che “voglio” forma la personalità psicologica di un violatore di qualsiasi norma e regola.
Allo stesso tempo, “selvaggio” stesso sarà perplesso, perché risulta antipatico a tutti quanti, ma naturalmente non ha l’intenzione di chiedere scusa o cambiare il comportamento, non li passera nemmeno per la mente una cosa del genere, lui non si sforzerà di capirlo neanche. Il suo senso di empatia e tatto non è mai stato sviluppato, quindi non capisce nemmeno perché tutti intorno a lui si siano improvvisamente arrabbiati e offesi.

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Cosa si può fare?
D’ora in poi la tua mente di genitore dovrebbe iniziare a prevalere sui tuoi sentimenti. Sarà più facile raggiungere questo obiettivo se provi a vedere il comportamento e le azioni di tuo figlio come un estraneo. Dopo l’ennesima azione stupida di tuo figlio non perdonarlo subito, perché dopo ogni azione il bambino deve ricevere una reazione al suo comportamento.
Non c’è bisogno di sopportare e ingoiare anche una piccola offesa. E’ imperativo discutere e spiegare ogni volta perché questa o quella azione è cattiva, inaccettabile o, al contrario, buona. Se sei così debole che ogni volta che devi punire il tuo figlio, ovviamente non fisicamente, il tuo cuore si stringe, chiedi aiuto al tuo marito, o ai nonni oppure ad una tata severa a cui hai dato piena autorità.
Genitori – baby-sitter

Questi genitori si possono facilmente riconoscere dal bambino che a tre anni ha ancora il ciuccio in bocca. Di solito questi genitori – baby-sitter percepiscono il loro bambino più piccolo della sua vera età. Il genitore-tata cerca di proteggere il figlio da ogni tipo di problema o difficoltà. L’eccessivo desiderio di proteggere il proprio figlio da eventuali fallimenti e difficoltà è dovuto anche ai problemi interiori dei genitori stessi. Può darsi che i genitori sono rimasti scioccati da una sorta di disgrazia accaduta al bambino. Ad esempio, il bambino è stato a lungo e gravemente malato, oppure ha avuto l’incidente e ha rischiato di morire. Ma potrebbero essere dei sentimenti di colpa per qualche motivo.
Ovviamente capire il motivo che ha trasformato i normali genitori in genitori – baby-sitter è il primo e principale passo per cambiare se stessi e risolvere la situazione.
Bambino iper protetto in età adulta
Problemi e fallimenti degli adulti cresciuti come bambini super protetti riguardano sopratutto egoismo, ma non solo. Un bambino del genere diventa molto capriccioso e viziato. Sia durante l’infanzia che da adulto una tale persona percepirà i suoi genitori, ma anche le persone che lo circondano, esclusivamente come soggetti che servono alla realizzazione e la soddisfazione dei suoi bisogni personali.
Allo stesso tempo, mentre il resto delle persone sperimenterà inconvenienti del suo egoismo, lui stesso proverà difficoltà nelle relazioni con gli amici e coetanei. Ad esempio, in asilo, l’intero gruppo di bambini è pronto per andare a fare una passeggiata, ma lui è in disparte perché sta ancora spettando l’insegnante che lo aiuti ad abbottonarsi la giacca oppure ad allacciare le scarpe. Ovviamente il bambino sarà deriso e additato dal resto del gruppo che è costretto ad aspettarlo, invece di godersi la passeggiata. A scuola o all’università, sarà spesso definito come “figlio di mamma” e non sarà più così divertente.
Come correggere questa situazione?
Il modo più semplice è leggere almeno un libro sulle norme dello sviluppo del bambino e comprendere ciò che dice. Se le persone intelligenti scrivono che un bambino di due anni dovrebbe essere in grado di costruire senza il tuo aiuto una torre di otto cubi, allora dovrebbe essere in grado di farlo.
Poiché, secondo le statistiche, i genitori – baby-sitter si trovano più spesso nelle famiglie con un unico figlio, perché non pensare di allargare un po’ la famiglia mettendo al mondo un secondo bambino? Potrebbe essere una soluzione.
Conclusioni
Certamente, non esistono genitori ideali, proprio come non esistono le persone ideali. E noi non facciamo l’eccezione perché siamo tutti figli dei nostri genitori e loro, a loro volta, sono figli di loro genitori. Tuttavia, è molto meglio prendere solo il meglio dai genitori e cercare di non ereditare il peggio. Questo non significa che ameremo di meno i nostri genitori o li incolperemo di qualcosa perché anche loro sono figli di genitori. Dopo aver compreso quali sono gli errori, puoi sempre correggerli.
Da notare che ciascun stereotipo genitoriale elencato non esclude gli altri. Ad esempio, un genitore eternamente scontento può essere allo stesso tempo anche un genitore -guardia del corpo o autoritario.
Un augurio di buona fortuna nel proprio sviluppo personale e nell’educazione dei figli, sperando che questo articolo ti aiuti a correggere e cambiare te stesso o a guardare in modo diverso i tuoi genitori e figli, ricordando la tua infanzia. Forse vedrai le vere ragioni dei problemi e fallimenti degli adulti e questo ti aiuterà a capire e risolverli.
Leggi anche “Mindfulness che cos’è“