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Come capire se gli piaci?

Segnali del corpo che indicano che gli piaci veramente

Se hai aperto questo articolo, molto probabilmente hai qualche uomo al quale sei interessata e vuoi scoprire se gli piaci. In seguito troverai una serie di segnali che il suo corpo invia inconsciamente mentre siete insieme. Non sempre è necessario osservare il comportamento di qualcuno per capire se c’è del interesse, perché molto spesso gli uomini lo dichiarano apertamente. Ma ci sono alcune situazioni non molto chiare e vogliamo capire se la simpatia è reciproca per sapere come comportarsi. Quindi come capire se gli piaci?

Premesso che tutte le persone sono diverse e quindi i modi e i gesti di un uomo significheranno che gli piaci, del altro invece che vuole venderti il suo corso di yoga. Osserva quindi i segni che abbiamo raccolto sul linguaggio del corpo, ma ricorda che tutto è relativo e dipende anche dalle circostanze nelle quali vi trovate.

Postura aperta

Le gambe sono alla larghezza delle spalle, le spalle sono rilassate, le braccia e le mani non sono incrociate e la mascella è aperta. Una postura aperta è un segno che è a suo agio con te.

Respirazione rilassata

Un altro segnale che indica che accanto a te si sente calmo e a suo agio.

Mani in bella vista

L’oggetto dell’osservazione ha le mani in tasca o dietro la schiena? Molto bene. Questo è un altro segno di apertura.

La testa inclinata

Di solito incliniamo la testa quando ascoltiamo qualcosa di interessante o guardiamo qualcosa di piacevole. Quindi se lui inclina la testa mentre ti guarda, è un buon segno.

Contatto fisico “casuale”

Capire se gli piaci si può anche osservando se ti tocca inavvertitamente. Ti ha appena sfiorato mentre ti stava porgendo qualcosa, oppure mentre ti faceva passare accanto? Si, può sembrare un tocco casuale, ma molto probabilmente non lo è. Più spesso cerca di toccarti “casualmente”, più è probabile che gli piaci.

Gioca con i vestiti

Quando siamo nervosi, le mani non riescono a stare fermi. Iniziamo a sistemare la frangia sulla sciarpa, giochiamo con la punta della cravatta, raddrizziamo i risvolti della camicia e così via. Quindi se l’uomo lo fa o gli piaci oppure è semplicemente molto pignolo.

Mani sudate

Anche le mani sudate possono indicare il nervosismo. Ma può anche darsi che abbia le mani sudate sempre, oppure si è appena lavato le mani. Ma se questo accade solo in tua presenza, questo potrebbe indicare una simpatia nascosta.

Perde filo del discorso

Sai vero che quanto siamo nervosi la lingua inizia a comportarsi in modo strano e si “scollega” dal cervello. Anche per gli uomini vale lo stesso discorso. Se gli piaci lui si perde il filo del discorso, la sua lingua inciampa. Se con tutti gli altri parla in modo normale ma si perde solo con te, allora gli piaci sicuramente.

Faccia a faccia

Ovunque siete, in un centro commerciale, al cinema o in un bar, lui durante una conversazione non può resistere e vuole avvicinare sempre il suo viso al tuo? Vuole essere sempre piu vicino a te? Un buon segnale di simpatia, vuol dire che non resiste starti lontano.

Gli occhi non mentono

Osserva i suoi occhi mentre ti guarda. Perché le pupille dilatate sono la reazione del cervello alle cose che ci attraggono. Ma attenzione, le pupille possono dilatarsi semplicemente perché è buio, oppure perché ha esagerato con i caffè.

Sopracciglia alzate

Se alza le sopracciglia è perché potrebbe essere interessato a quello che stai dicendo, se non è la sua solita espressione.

Un sorriso smagliante

Un sorriso aperto come quello di un bambino piccolo, con gli occhi socchiusi dal piacere, è un segno che lui sta bene con te e che trova davvero divertente quello che stai dicendo.

Si lecca le labbra

Quando siamo attratti da qualcosa, il nostro corpo inizia a produrre una grande quantità di saliva. Questo potrebbe significare due cose: o gli piaci oppure è affamato e sta pensando alla bistecca con patate.

Ti guarda negli occhi

Come capire se gli piaci
Come capire se gli piaci? Ti guarda negli occhi.

In un’epoca in cui tutti noi guardiamo costantemente gli schermi, uno sguardo dritto negli occhi è un lusso. Se lo fa spesso con te, allora sei sicuramente il suo tesoro.

Si sporge in avanti mente ti parla

Probabilmente, in un bar chiassoso non c’è alternativa, e comunque vi siederete, sporgendovi l’uno verso l’altro per poter parlare. Ma se siete seduti in un luogo tranquillo, ma lui si sporge comunque in avanti, probabilmente gli piaci. Oppure ha problemi di udito.

Sporge i gomiti mettendo le mani sui lati

L’oggetto dell’osservazione mette le mani sui fianchi sporgendo i gomiti? In pratica, con una tale posa, una persona cerca di occupare più spazio come per dire “Questo è mio spazio e questa donna è mia”.

Gambe allargate

S siede di fronte a te, spingendo in avanti il ​​bacino e allarga le gambe significa che gli piaci. Questa è una posa sexy che espone le parti più tenere del corpo. Stai sicura che non vengono mostrati a tutti.

Punta verso di te con i piedi

Questo segnale del corpo è vecchio come il mondo. Se le punte dei suoi piedi puntano nella tua direzione, allora potrebbe essere interessato a te. Ma attenzione, questo è un trucco così conosciuto che molti uomini lo usano di proposito per far credere che gli piaci. Osserva anche altri segnali per capire se gli piaci veramente.

Si tocca il collo

Il collo è una parte vulnerabile e sensibile, e se un uomo tocca il suo pomo d’Adamo, potrebbe voler essere baciato lì. Ma può anche darsi che la pelle tira dopo la rasatura. Comunque ma un fatto non esclude l’altro.

Si prende sul avambraccio

Se ancora non avete molta confidenza non oserebbe toccarti le mani, perché è un gesto molto intimo. Ma se gli piaci potrebbe darti dei piccoli colpetti sulla e prenderti per avambraccio. Si tratta di un passaggio intermedio tra il nessun contatto fisico e il contatto pelle a pelle.

Dimentica del suo cellulare

Se un uomo ti ascolta senza essere distratto da messaggi e chiamate, ha sicuramente una cotta per te.

Voce bassa

Probabilmente vuole apparire più mascolino e una voce bassa e vellutata è uno dei segni della mascolinità. Tuttavia, per eccitazione e nervosismo, la sua voce può anche essere alta e squillante.

Ricordati che per capire se gli piaci non basta solo uno dei segnali sopra descritti, dovrebbero essere diversi. Inoltre, come abbiamo già detto bisogno valutare anche la situazione in qui vi trovate, perché le circostanze influenzano il comportamento sia tuo che suo.

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Perché la perdita di peso si è fermata?

Cosa fare se durante la dieta il peso si è fermato

Tutti quelli che devono perdere molti chilogrammi di peso in eccesso prima o poi si imbattono in seguente paradosso: maggiore è il peso, più velocemente cadono gli odiati chilogrammi. Ma molti guerrieri a dieta si trovano ad affrontare una situazione in cui la perdita di peso si è interrotta senza una ragione apparente. Questa condizione è chiamata plateau dietetico. Scopriamo perché durante la tua dieta la perdita di peso si è fermata.

Plateau dietetico

Plateau dietetico è caratterizzato da un temporaneo blocco della perdita di peso sullo sfondo della normale attività fisica e dell’aderenza alla dieta abituale. Quali sono le cause di questa condizione e come affrontarla?

Cosa succede durante la dieta

La prima comparsa dell’effetto plateau è possibile 3-4 settimane dopo l’inizio della dieta. Se il regime ipocalorico si prolunga per più di 3-6 mesi, questa condizione può essere ripetuta nuovamente.

Il blocco della perdita di peso è una delle fasi psicologiche più difficili della della dieta. Continuando a limitarsi e non vedendo il risultato, molte persone perdono fiducia nel successi e smettono di combattere. In seguito questa situazione si trasforma in una rapida serie di chili di troppo. In alcuni casi, sullo sfondo del ritorno del peso corporeo in eccesso, si sviluppa depressione, aumento dell’ansia, in situazioni particolarmente difficili può sfociare anche in bulimia e anoressia.

Ecco alcuni dei motivi del perché la perdita di peso si è fermata durante la dieta:

  • Il metabolismo è rallentato. Quando si cambia la dieta abituale, ricca di grassi e proteine, per cibi ipocalorici, il corpo inizia a bruciare attivamente le riserve di grasso. E quando si esauriscono, il cervello riceve un segnale sulla mancanza di risorse. Questo è accompagnato da tentativi da parte del corpo di fornire almeno un apporto minimo di grasso attraverso una diminuzione del metabolismo.
  • Patologie ormonali. Si può sospettare uno squilibrio ormonale nel corpo se tutti i tentativi di perdere peso falliscono. In questo caso, la causa può risiedere in una malattia della tiroide, nella diminuzione o nell’aumento della produzione di ormoni sessuali, nello sviluppo del diabete. Senza l’aiuto di un endocrinologo in questa situazione non si può fare nulla.
  • Diminuzione dell’attività fisica. Anche le diete più rigide non funzionano senza l’aiuto dell’attività fisica anche minima. Uno stile di vita sedentario e una mobilità ridotta vanificano tutti gli sforzi dietetici.
  • Disidratazione. La carenza di liquidi porta all’interruzione di tutti i processi vitali e la combustione attiva dei grassi è accompagnata da un aumento della sudorazione. Se non c’è abbastanza acqua, il processo metabolico rallenta.
  • Stress. Questo stato può essere fisico, quando il corpo è sottoposto a un allenamento intenso sullo sfondo di un digiuno prolungato, e mentale, in cui il cervello segnala ai sistemi di mobilitare tutte le risorse per conservare le fonti di energia.

Anche l’età gioca un ruolo importante, perché più una persona è giovane, più è facile combattere l’eccesso di peso ed è meno probabile che si imbatte in un plateau dietetico.

Altri motivi del blocco della perdita di peso

Ci sono anche altri motivi molto comuni perché si ferma la perdita di peso durante una dieta. Questi errori nella dieta includono:

  • Consumo di cibi troppo calorici;
  • Dipendenza da piatti contenenti molti grassi vegetali e animali;
  • Libagioni alcoliche;
  • Dieta irregolare;
  • Dieta squilibrata e troppo povera, con un minimo di calorie.

Avendo deciso fermamente di perdere i chilogrammi odiati, è necessario selezionare attentamente una dieta, contare le calorie e fare l’esercizio fisico, quindi il rischio di incontrare l’effetto plateau sarà minimo.

Cosa fare se la perdita di peso si interrompe

Il primo compito è visitare un medico e identificare la causa. Se non ci sono cause in termini di salute, la fonte dovrebbe essere cercata negli errori personali.

Dunque se hai notato che la perdita di peso si è fermata, dovresti fare:

  • La cosa principale è non rinunciare a dieta ed esercizio fisico. Soprattutto se prima di questo stop il peso andava sistematicamente diminuendo, il che significa l’impatto positivo della tattica precedentemente scelta. Puoi provare a ridurre leggermente il contenuto calorico degli alimenti consumati senza cambiamenti drastici.
  • Aumenta l’attività fisica. Questo consiglio è particolarmente utile se non c’era alcuna attività fisica prima del blocco della perdita di peso o se gli esercizi erano minimi. Prova a camminare, fare gli esercizi mattutini, nuoto, ciclismo. Anche gli allenamento su una cyclette o tapis roulant sono efficaci.
  • Mantieni l’equilibrio di liquidi e sali. Se non c’è abbastanza acqua per i bisogni dell’organismo, tenderà ad accumulare liquidi “in riserva”. Un effetto simile è prodotto dal consumo eccessivo di sale, che trattiene l’acqua. Questo fenomeno riduce il tasso metabolico e rallenta la combustione delle cellule adipose.
  • Riposa abbastanza. Il sonno completo dovrebbe durare almeno 6-8 ore. La mancanza di riposo notturno comporta un carico aggiuntivo su tutti i sistemi vitali.
  • Tieni un diario alimentare. Tale misura aiuterà a controllare l’assunzione giornaliera di calorie, liquidi e ad adeguare la dieta in tempo.

Un trucco psicologico

Esiste inoltre una tecnica psicologica che alcuni nutrizionisti adottano per liberare il corpo dallo stress che una dieta comporta. Puoi organizzare una sorta di giorno di relax una volta alla settimana. Durante questa giornata puoi mangiare qualsiasi cibo tu voglia indipendentemente dalla dieta, ma con un approccio ragionevole. Non esagerare con le quantità e con cibi dolci e grassi e non bere alcolici. Il segreto sta nel godere il cibo “proibito” in piccole quantità e senza sensi di colpa. Il giorno dopo continua il tuo regime dietetico alimentare scelto.

Cosa da evitare se la perdita di peso si è fermata

Con l’inizio dell’effetto di un plateau dietetico, alcune azioni errate possono portare a ulteriori problemi. Se la perdita di peso si è fermata durante la dieta, cosa non si deve fare assolutamente:

  • Cambiare drasticamente la dieta e i principi della dieta;
  • Soffrire la fame allenandosi in contemporanea fino allo stremo con gli allenamenti potenziati e di esercizi di forza durante il giorno;
  • Fare subito il digiuno completo;
  • Ridurre drasticamente le calorie assunte;
  • Assumere integratori alimentari, vitamine e prodotti dimagranti in modo incontrollabile.

Tutto ciò può comportare un aumento dello stress e un rallentamento ancora maggiore del metabolismo. Inoltre i farmaci possono causare allergie o lo sviluppo di reazioni imprevedibili del sistema nervoso, digerente e endocrino.

Integratori alimentari utili

Lo scopo principale dell’assunzione degli integratori alimentari è normalizzare il metabolismo a causa dell’afflusso di ulteriori oligoelementi che aiutano il corpo. Si consiglia di selezionare formulazioni che contengano iodio, calcio, magnesio, potassio, ferro, vitamine dei gruppi A, B, C, D, P e K.

Alcuni vantaggi degli integratori:

  • Ridotto fabbisogno di cibo;
  • Stimolazione della motilità intestinale;
  • Abbassamento del livello di colesterolo “cattivo”;
  • Mantenimento del tono generale del corpo;
  • Aumento della combustione dei grassi;
  • Normalizzazione dei livelli ormonali.

Ma è importante capire che nessuna vitamina e integratore funzionerà senza un’adeguata attività fisica e restrizioni dietetiche razionali.

Un ultimo consiglio

Adesso sai perché la perdita di peso può fermarsi durante una dieta e cosa fare per superare questo periodo. Sappi che la durata di questo spiacevole fenomeno in media non supera le 2-3 settimane. La cosa principale è non farsi prendere dal panico e continuare la lotta competente contro l’eccesso di peso, quindi tutti gli sforzi saranno sicuramente ripagati nel prossimo futuro.

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Abbronzarsi fa male o no?

Prendere il sole è davvero così pericoloso come dicono?

Sarai sorpresa scoprire che prendere il sole non è così pericoloso come molto spesso ci raccontano. Secondo una nuova ricerca, la radiazione solare non è la principale causa di cancro della pelle. Quindi abbronzarsi fa male o no?

Contrariamente alla credenza popolare tra le persone attente alla salute, i raggi del sole non sono poi così pericolosi e l’esposizione al sole non è la causa principale delle forme più pericolose di cancro della pelle.

Gli scienziati che hanno rilasciato questa dichiarazione sostengono che i numerosi avvertimenti sui pericoli delle radiazioni solari spesso sono infondate.

I ricercatori, sostengono che il fattore di rischio più importante per la formazione del melanoma è il numero di nei sul corpo.

Raggi solari e melonoma

Gli autori dell’articolo di ricerca sostengono che abbronzarsi non fa poi così male, perché in realtà la radiazione solare è la causa solo di una piccola percentuale di tutti i casi di melanoma. Ritengono che sarebbe più vantaggioso se le autorità sanitarie raccomandassero un controllo regolare dei nei alle persone hanno ne hanno più di 100 sul corpo. Un esame periodico dei nei per controllare i cambiamenti nella loro forma, dimensione e colore aiuta a prevenire lo sviluppo del melanoma.

Il melanoma può essere curato in una fase iniziale. Tuttavia, questa malattia è ancora la forma più pericolosa di cancro della pelle perché può diffondersi ad altri organi. I processi oncologici possono iniziare con un neo di vecchia data sulla pelle che sembra abbastanza sana. A volte iniziano in quelle persone che non hanno affatto i nei, ma hanno le lentiggini sulla pelle chiara.

Il melanoma è una malattia relativamente rara, che rappresenta solo il 10% di tutti i tumori della pelle, ma è la causa della maggior parte dei decessi per tali malattie.

Genetica e numero dei nei

Un team internazionale di ricercatori provenienti da Australia, Canada e Stati Uniti, guidato da scienziati del King’s College di Londra, ha identificato due geni che determinano il numero di nei che ogni persona ha e il rischio di cancro della pelle.

Tim Spector, professore di genetica epidemiologica al King’s College di Londra, afferma che il numero di nei sulla pelle è un importante fattore di rischio per il melanoma, più importante della luce solare.

Dunque, abbronzarsi fa male o no? La dermatologa Veronica Bataille, sempre del King’s College London, afferma che sopravvalutiamo i pericoli dell’esposizione al sole: “In qualità di dermatologo con 20 anni di esperienza nella ricerca sul melanoma, credo fermamente che il ruolo della radiazione solare sia costantemente sopravvalutato. Si legge spesso che “la luce solare provoca il melanoma , ma non ci sono prove documentate di ciò. Più ricerche facciamo, più ci convinciamo che la luce solare è solo un piccolo pezzo di questo puzzle”.

Allo stesso tempo, Bataille aggiunge: “Tuttavia, non scartiamo del tutto il pericolo dei raggi UV, perché provoca rughe e invecchiamento cutaneo prematuro – non lo abbiamo mai negato. Ma smettiamola di spaventare le persone dicendo che se escono al sole, moriranno di cancro.”

Mancanza di Vitamina D

Abbronzarsi quindi non fa così male come dicono, ma forse evitare di esporsi al sole fa peggio. Gli scienziati, tra le altre cose, sostengono addirittura che il desiderio “maniacale” di proteggersi dal sole abbia portato ad una massiccia carenza di vitamina D. La mancanza di luce solare – la principale fonte di vitamina D – può portare ad un aumento della mortalità per altre forme di cancro, nonché un aumento dei casi di osteoporosi, depressione e invecchiamento precoce.

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Aprire i chakra con la meditazione

Come e perché aprire i chakra con la meditazione e altre pratiche

La parola chakra è sanscrito. In pratica, significa il centro energeticoQuindi il chakra, come l’energia, è invisibile ed è concentrato, raccolto attorno ad un certo centroIl corpo fisico è circondato da un corpo sottile invisibile , chiamato anche corpo eterico o vitale. Questo corpo energetico è costituito da molte linee sottili che circondano l’intero corpo fisico. Sono loro che collegano il corpo con l’energia del Cosmo e della Terra, lo nutrono e lo rivitalizzano. Ma a volte può succedere che i chakra si bloccano. Questo blocco si manifesta sul corpo fisico inizialmente con qualche disturbo e in seguito in vere e proprie malattie. Scopriamo come aprire i chakra con la meditazione e altre pratiche.

Cosa sono i chakra

Ci sono sette centri del nostro corpo in cui la concentrazione di energia è molto più alta. Questi sono chiamati centri energetici maggiori, o chakraSi trovano lungo la colonna vertebrale, partendo dal coccige e terminando con la sommità della testa. Sono collegati al corpo fisico attraverso le rispettive ghiandole. Naturalmente, queste ghiandole sono estremamente importanti per il corretto funzionamento energetico dell’intero corpo umano. Apertura del chakra permette di stabilire la connessione energetica il chakra e la ghiandola situata sotto di esso. 

L’apertura dei chakra ha un effetto benefico sulla salute, poiché un chakra che lavora attivamente armonizza tutti gli organi che si trovano nel campo della sua attività. Inoltre, l’apertura dei chakra porta alla crescita spirituale e alla scoperta delle capacità psichiche. L’apertura dei chakra è un processo piuttosto complicato, che richiede molti mesi di lavoro su se stessi. Per fare questo, devi prepararti fisicamente e imparare a sentire il flusso di energia nel corpo. I chakra principali sono sette.

Tutti i chakra vibrano a velocità differenti. La velocità della vibrazione del ogni singolo chakra dipende dalla sua posizione nel corpo. I chakra piu alti hanno le vibrazioni piu alte e anche l’impatto sul nostro essere maggiore. Dobbiamo ricordare che ognuno di noi ha un’enorme riserva di energia e che può essere accesa in qualsiasi modo. Puoi usare questa energia per soddisfare i tuoi bisogni e vivere nell’amore e nella salute. Ma attenzione, può anche farti del male, perché può ridurre la nostra vitalità e persino causare malattie.

Quando tutto va bene e ci sentiamo felici, ascoltiamo i nostri bisogni e costruiamo una vita piacevole, vivendo in armonia con tutto ciò che ci circonda, allora la nostra energia circola liberamente e tutto il nostro essere è pieno di vitalità. Ma se viviamo, violando le leggi dell’armonia, blocchiamo l’energia in determinati punti del nostro corpo – e sentiamo in seguito corpo indebolirsi. Perché altri centri non vengono riforniti di energia in modo naturale e ci sentiamo stanchi, malati e infelici.

Prova Chakra Test per vedere se i tuoi chakra sono sballati

Aprire i chakra con la meditazione e l’ipnosi

I saggi antichi, per aprire i chakra, utilizzavano la pratica di risveglio della cosiddetta energia Kundalini. La parola “kundalini” deriva dalla parola “kundala” che significa “avvolto”. Questo potere è simboleggiato da un serpente addormentato che si morde la coda, un simbolo dell’infinito. 

Kundalini yoga, la meditazione, le preghiere, una dieta speciale e la pulizia del corpo si usano per risvegliare l’energia della Kundalini. Perché l’apertura dei chakra non è questione di un giorno e richiede una pratica lunga e regolare

Per aprire i chakra con la meditazione, infatti, è necessario entrare in uno stato di trance, che può essere ottenuto anche con l’autoiponosi. Bisogno concentrarsi sul proprio obiettivo.

Chakra umani, descrizione dei chakra

Aprire i chakra con la meditazione1
Aprire i chakra con la meditazione

Muladhara

È il primo chakra più importante del corpo umano. È anche chiamato centro del coccige e si trova alla base della colonna vertebrale, due dita sotto i testicoli e due dita sopra l’ano. Nelle donne, questo chakra si trova vicino all’apertura dell’uretra. Questo chakra è largo quattro dita e ruota a destra. Il nome “Muladhara” è composto dalle parole “mula” che significa “radice” e “adhara” che significa “base”.

Muladhara costituisce la base della colonna vertebrale e di altri chakra del corpo. Sotto la sua influenza c’è l’intera parte inferiore del corpo dal coccige ai piedi. Questo chakra dà la capacità di base di annusare. Il Muladhara ha le proprietà della terra. Questo gli conferisce un colore rosso scuro. L’animale cosmico di questo chakra è Airavat, un elefante bianco con sette proboscidi. Questo enorme animale veloce incarna energia, necessario per mantenere la salute e le forze creative creative dell’uomo. 

Su Airavata siede il dio Indra, il re ribelle degli dei, che gode delle donne, del vino e del lusso. Allo stesso modo, i sentimenti inconsci di una persona sono capricciosi e cercano di trascinarlo lontano dal raggiungimento della pace mentale e della felicità spirituale, dandogli l’avidità per tutti i piaceri terreni. Solo chi sa controllare i sensi può raggiungere il settimo chakra (Sahasrara). 

Le informazioni principali su questo chakra arrivano attraverso l’olfatto, cioè attraverso il naso. Fisicamente, questo chakra corrisponde all’ano. È il centro della sopravvivenza umana, ed è connesso con il corpo fisico attraverso le ghiandole surrenali. Una persona che si concentra su questo chakra è benedetta con salute, felicità e tutti i bisogni terreni.

Svadhisthana

Il prossimo chakra, Svadhisthana, chiamato anche “centro sacrale”, si trova alla base del coccige, sopra l’osso pubico e alcune dita sopra il Muladhara chakra. La parola “Svadhisthana” significa “sotto il proprio controllo“. Il colore attribuito a questo chiakra è rosso-arancio brillante. Questo chakra è responsabile di tutti i sistemi urinario, escretore, riproduttivo e di tutti i bisogni del corpo legati all’acqua. Come sappiamo, la Terra è composta per il 75% da acqua e il resto è terra. Allo stesso modo, il nostro corpo è composto per il 75% da acqua. Questo chakra è responsabile del mantenimento del corretto livello dell’acqua, nonché del livello di viscosità del sangue. 

Il centro sacrale governa la capacità di una persona di creare la propria vita, così come la sua attività sessuale, cioè la capacità di procreare. Questo centro è connesso con il corpo fisico attraverso le ghiandole sessuali, o gonadi (testicoli negli uomini, ovaie nelle donne). 

Il dio di questo chakra è il dio Vishnu, insieme alla dea Saraswati, che ha tre occhi e quattro braccia. I tre volti di questa dea simboleggiano i tre tempi: passato, presente e futuro. Dea Saraswati è considerata la madre di ogni conoscenza. Chi medita su questo chakra accede alla conoscenza del passato, presente e futuro e viene liberato dalla lussuria, dalla rabbia, dall’avidità e da tutti i desideri materialistici superflui. Questo chakra immagazzina il karma di una persona. Qualsiasi atto compiuto di una persona è conservato nello Svadhisthana chakra. 

Quando una persona si sottopone ad una hipnosi verso le vite passate, la sua mente si rivolge a questo chakra per avere informazioni. Ecco perché questo chakra è considerato un blocco sulla strada per ottenere l’integrità, e quindi, quando si apre il chakra Swadhisthana, una persona ha molti problemi, psicologici e fisici dopo l’apertura. In pratica, una persona deve superare la prova, quando questo chakra lo tenta con il lusso materiale. Chiunque abbia la forza di tenere a bada gli impulsi e resistere a tentazioni può controllare questo chakra. Anche Dio Gesù e Dio Buddha hanno affrontato la tentazione di questo chakra.

Manipura

Chakra Manipura, o “centro del plesso solare”, si trova alla base dello sterno. È il centro del desiderio e dell’intelletto. È connesso con il corpo fisico attraverso il pancreas. Il nome di questo chakra significa “deposito di pietre preziose”. L’apertura di questo chakra dona al corpo dinamismo ed energia. È responsabile dell’apparato digerente, visceri piccoli e grandi, appendice, pancreas, duodeno, stomaco e fegato. 

Il colore di questo chakra è giallo, la sua forza può essere paragonata a quella di Agni (fuoco) e si muove verso l’alto con piena forza. Nel corpo, il fuoco aiuta a mantenere la temperatura e aiuta nel processo di digestione. 

Il risveglio diretto dell’energia cosmica (Kundalini) nel corpo umano inizia solo con il Manipura chakra. Questo perché Muladhara e Svadhisthana rappresentano le tendenze animali del corpo umano. Finché il chakra Manipura non viene ripulito e risvegliato, l’energia non può salire completamente. Il Manipura chakra funziona come punto energetico per risvegliare l’energia Kundalini. La meditazione su questo chakra aiuta a sbarazzarsi di tutte le malattie fisiche. Il risveglio di questo chakra dà anche alla persona il potere di guarire gli altri. 

Nello stato risvegliato, questo chakra fornisce calore ed energia al corpo. Dall’apertura di questo chakra, una persona riceve la piena conoscenza del proprio corpo, sia etereo che fisico, il controllo sulla paura della morte e del fuoco.

Anahata

Chakra Anahata è chiamato il “centro del cuore” e si trova nella regione del cuore. Significa amore e pace senza fine. Controlla l’intera parte toracica del corpo fino al collo, oltre alle braccia, ed è responsabile del corretto funzionamento del cuore e dei polmoni. Il colore di questo chakra è verde. Ecco la fonte dell’amor proprio. È collegato al corpo fisico attraverso il timo (ghiandola del timo). 

Il dio dell’Anahata chakra è Ishan Rudra e la dea Shakti Kakini. Il dio ha tre occhi, il terzo occhio è chiuso, il che simboleggia l’amore e il perdono che Dio dà a una persona che medita su questo chakra. Questo amore può essere paragonato all’amore di una madre che perdona un figlio anche dopo un crimine. La dea Shakti Kakini è una bellissima dea a quattro braccia che trasmette il nostro amore e compassione a coloro a cui sono destinati. 

Quindi questo chakra è responsabile dell’attaccamento di una persona alla sua famiglia, amici e parenti. La meditazione su di esso rende una persona umile, nobile e onnisciente. L’apertura del chakra Anahata conferisce a una persona lo splendore della spiritualità. Una persona del genere ha molti seguaci che lo considerano un guru. Le donne aprono facilmente questo chakra. Per aprire questo chakra, devi imparare ad essere pienamente consapevole e gestire i tuoi sentimenti ed emozioni.

Vishuddha

Il Vishuddha chakra, o “centro della gola”, si trova nella gola, proprio nel punto in cui si incontrano le clavicole. Questo chakra è responsabile del corretto funzionamento della gola, delle corde vocali, dei polmoni superiori, della bocca e del naso. È di colore azzurro ed è associato alla creatività, più precisamente, alla loro espressione, e alla capacità di comunicare. È collegato con il corpo fisico attraverso la ghiandola tiroidea. Una persona che medita su questo chakra acquisisce il potere di controllare le persone attraverso la parola e la scrittura.

Ajna

L’ Ajna chakra, o “centro frontale”, è anche chiamato Terzo Occhiosituata sopra il naso, tra le sopracciglia e di colore blu. Governa l’energia dell’amore universale, la compassione per le altre persone e, inoltre, lo sviluppo del dono, delle capacità paranormali e dell’intuizione. È collegato al corpo fisico attraverso la ghiandola pituitaria. 

Fisiologicamente, questo chakra è responsabile del corretto funzionamento di occhi, orecchie e naso. È abbastanza difficile aprirlo, perché forma una barriera tra questo mondo e la dimora del dio Shiva. Dopo aver aperto questo chakra, anche la natura apre i suoi cancelli e ti permette di incontrare l’anima universale nella sua forma completa. Questo chakra contiene le chiavi dell’inizio della natura e del significato dell’anima.

Sahasrara

Aprire i chakra con la meditazione
Aprire i chakra con la meditazione

Il Sahasrara chakra o “centro parietale” si trova sulla sommità della testa. Non è affatto un chakra, ma è la connessione con l’energia dell’universo. È il centro della grande illuminazione, il centro dell'”IO SONO”. Collegato al corpo fisico attraverso la ghiandola. 

“Sahasrara” significa “loto dai mille petali”. Questo chakra non ha un colore è ed rappresentato da molti bellissimi fiori unici. Solo il Sahasrara chakra è chiamato la “fontana del nettare” – il nettare della conoscenza spirituale e universale. Quando una persona raggiunge lo stadio di apertura del Sahasrara chakra, acquisisce la conoscenza del passato, del presente e del futuro.

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Perché le serie Tv sono sempre più popolari

Perché amiamo così tanto le serie Tv

Attualmente, le serie tv come fenomeno di cultura di massa, sono popolari come i lungometraggi. Quindi è molto difficile trovare qualcuno che non abbia visto almeno un episodio di una serie nella sua vita o non abbia sentito nulla su Doctor House o Il Trono di Spade. Va anche detto che il pubblico delle serie tv si è ampliato molto negli ultimi tempi. Perché i giovani ne sono coinvolti molto attivamente rispetto a prima, stabilendo i propri standard per il consumo e la produzione di questo prodotto audiovisivo. Ma perché è successo? Perché le serie TV sono diventati sempre più popolari, soprattutto tra i giovani? Proviamo a capirlo.

La nascita delle serie Tv

Per cominciare, ricordiamo esattamente come è nato questo tipo di prodotto multimediale. I precursori dell’avvento delle serie televisive furono i programmi comici e le cosiddette “telenovelas”. Questi programmi furono trasmesse alla radio negli anni ’20 in America e guadagnarono rapidamente popolarità. 

Si ritiene che la prima serie televisiva The Lone Ranger sia stata girata in America nel 1949. Ma in realtà la prima sitcom di mezz’ora fu Pinwright’s Progress, apparsa in televisione grazie alla BBC Television Service nel 1946

La serie “The Lone Ranger” ha avuto un discreto successo sugli schermi televisivi degli Stati Uniti e di alcuni paesi europei. Ma non era ancora un vero l’inizio di un boom delle serie TV. È successo molto più tardi, tra 1980-1990, grazie a serie come Hill Street Blues, Twin Peaks, ER, The West WingI Soprano e Il cliente è sempre morto

Inizialmente la maggior parte delle serie apparse sugli schermi erano dedicate al lavoro di determinati tipi di professionisti, come un poliziotto o un medico. Tuttavia, questa tendenza è ancora attuale oggi, come ad esempio la famigerata “Doctor House“. 

I contenuti seriali hanno iniziato rapidamente a conquistare il cuore degli spettatori. Anche la produzione di questo tipo di intrattenimento è diventata un settore separato con standard elevati stabiliti sia dall’intensa concorrenza che dal pubblico stesso. 

Evoluzione delle serie

Inizialmente furono stabilite due scuole di produzione in serie: britannica e americana, che perseguivano obiettivi completamente diversiLa società britannica “BBC” ha cercato di trovare alcuni modi per introdurre lo spettatore all’alta cultura, creando così contenuti di altissima qualità

L’industria della produzione seriale americana invece si è sviluppata in una direzione completamente opposta. Non erano fissati gli standard e non portavano lo spettatore a nulla, ma al contrario, si adattavano ai suoi gusti e preferenze. Ovviamente la qualità di questo tipo di prodotto era leggermente inferiore. 

Il processo di formazione dell’industria della produzione in serie non è stato ancora completato. Poiché questa direzione della cultura di massa è piuttosto giovane, è in continua evoluzione.

Giorni nostri

Nel tempo sono comparsi diversi tipi di serie TV, suddivisi in base al modo in cui è integrata la trama. 

Naturalmente, oltre a vari tipi di composizioni della trama, allo spettatore viene offerta una varietà di generi seriali in grado di soddisfare qualsiasi gusto, anche il più esigente come horror, dramma, commedia, thriller, film d’azione e molti altri. Non sorprende che il pubblico sia in continua espansione e che sempre più persone siano attratte dalle serie TV, perché ora le serie sono degne di competere per contenuto e qualità con lungometraggi a tutti gli effetti. 

Questo è uno dei motivi della popolarità delle serie TV tra i giovani, ma questo non è certo l’unico motivo per cui molti di loro non vedono l’ora che arrivino nuove stagioni o episodi.

Perché ci piace tanto guardare le serie TV

Perché le serie Tv sono sempre più popolari1
Perché le serie Tv sono sempre più popolari?

Ovviamente, ci sono anche altri motivi per cui la serie TV può essere definita popolare. In primo luogo, è una sorta di fuga dalla realtà. In questo caso, l’effetto sullo spettatore è equivalente, ad esempio, a ciò che accade a una persona quando gioca ai videogiochi. Inoltre, immergendosi in questa realtà creata, una persona si sente al sicuro, trovandosi in un altro mondo, ma allo stesso tempo rimanendo un osservatore. 

In terzo luogo, molti giovani mostrano una connessione emotiva con i personaggi, dalla semplice simpatia all’innamoramento o, al contrario, all’ostilità. Questo può essere definito particolarmente rilevante per coloro che mancano di comunicazione e contatti sociali. A differenza del film, la serie è più prolungata e consente di creare qualche illusione della continua presenza di eroi nella vita di una persona. Inoltre, la visione quotidiana dà un senso di stabilità, catapultando lo spettatore per certo periodo di tempo in un mondo illusorio in cui tutto è piacevole e familiare. 

Infine, guardando una serie TV, una persona può cercare risposte a domande che lo riguardano. In altre parole, la serie TV può contribuire al processo di socializzazione. Questo processo può riguardare aree completamente diverse della vita di una persona, come costruzione di relazioni con altri o la questione dell’autodeterminazione, oppure la scelta di una particolare professione.

In un mondo caotico e incerto in cui stiamo vivendo oggi, le serie TV permettono alle persone di evadere la realtà almeno per un po’. Ecco perché le serie Tv sono sempre più popolari.

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Cosa succede se rinunci ai dolci?

Endocrinologi raccontano cosa succede se smetti di mangiare dolci

Secondo gli endocrinologi la causa dell’insonnia e della carie è da ricercare nei dolci. Vediamo cosa raccontano gli esperti su cosa succede quando i dolci vengono esclusi dalla dieta. Dunque, cosa succede se rinunci ai dolci?

Per molte persone sarà una vera rivelazione scoprire che i dolci non sono solo zucchero semolato, dolci e torte. Perché gli alimenti che finiscono sulla nostra tavola spesso contengono zuccheri aggiunti, dagli yogurt alla frutta e cagliata alla salsa al peperoncino. Pertanto, è quasi impossibile rinunciare completamente ai dolci. Ma è realistico ridurne la quota nella dieta quotidiana, affermano gli endocrinologi. Per ridurre il consumo di zucchero dovrai leggere le etichette. perché i prodotti con più di 22,5 grammi di zucchero per 100 grammi sono troppo dolci

Inoltre è utile sapere che i produttori etichettano lo zucchero in modo diverso sulle confezioni. Può apparire sotto diversi nomi, come amido idrolizzato, melassa, fruttosio, maltosio, zucchero a velo e così via.

Dopo un giorno di rinuncia

Rinunciare ai dolci di punta in bianco non è facile, perché per l’organismo lo zucchero è come una droga, crea dipendenza. Pertanto non devi smettere da un giorno all’altro di consumare lo zucchero. Inizialmente riduci la quantità di zucchero, diminuendola dopo alcuni giorni.

Inoltre non metterti a dieta ipocalorica mentre stai rinunciando allo zucchero, altrimenti rischi di essere sempre stanco, affamato e arrabbiato. La cosa piu utile da fare se decidi di rinunciare ai dolci è fare i pasti principali normali, non devi patire fame.

Per fare questo, includi carboidrati ad assorbimento lento nella tua dieta, si tratta di cereali integrali come riso integrale, orzo e grano saraceno. Non dimenticare molta verdura. Un buon pasto ti garantirà il senso di sazietà per molto tempo ed eviterà il desiderio di fare uno spuntino.

Già il primo giorno di una tale dieta, la sera ti sentirai più vivace del solito. La giornata passerà senza cali dei livelli di glucosio e l’umore sarà stabile.

Dopo tre giorni

Dopo due o tre giorni l’appetito diventerà più stabile. Noterai che la dipendenza psicologica dal cibo comincerà a calare e smetterai cercare qualcosa da “masticare per noia” o mangiare per placare lo stress. 

Il sonno migliorerà, perché il dolce non solo dà un aumento a breve termine della dopamina (l’ormone del piacere), ma stimola anche la produzione di cortisolo (l’ormone dello stress). Se ti senti sempre assonnato durante il giorno, ma hai difficoltà ad addormentarti di notte, dovresti controllare la quantità dei dolci che consumi durante la giornata.

Cinque giorni dopo

Dopo circa cinque giorni le tue papille gustative diventeranno più sensibili. Ad esempio, il gusto di frutta e verdura sarà più pronunciato e anche il caffè avrà un gusto più pronunciato senza lo zucchero. La condizione dell’intestino migliorerà, perché il dolce scuote l’equilibrio della microflora, provocando gonfiore, e lo sviluppo di disbatteriosi, interferendo nel processo di assorbimento di vitamine e minerali. In particolare si riduce l’assorbimento di ferro, calcio, magnesio, fosforo, vitamine A, D, E e molte altre sostanze utili, affermano gli specialisti.

Miglioreranno anche le condizioni della pelle, perché lo zucchero è la causa della distruzione del collagene, una proteina che rende la pelle più elastica e previene la formazione delle rughe in anticipo.

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Una settimana

Cosa succede se rinunci ai dolci
Cosa succede se rinunci ai dolci

Sarai sorpreso di scoprire che dopo una settimana senza zucchero il tuo peso diminuirà di 800 grammi – un chilogrammo, anche se il numero di calorie consumate rimane lo stesso. Il motivo è che l’insulina sarà sotto controllo e il tuo corpo non cercherà di trattenere i liquidi. Senza lo zucchero nella dieta il tuo corpo inizierà a utilizzare le proprie riserve di grasso per produrre l’energia.

Un mese

Alla scadenza di un mese, vedrai che tutti questi cambiamenti diventeranno più pronunciati – il rifiuto dei dolci interesserà tutti i sistemi corporei – dal tratto gastrointestinale allo sfondo ormonale. Il metabolismo sarà migliore, l’insonnia scomparirà, perderai fino a quattro chilogrammi di peso e in generale, la qualità della tua vita migliorerà.

Dopo un anno

Cosa succede dopo un anno se rinunci ai dolci? Dopo un anno senza dolci non solo perderai molti chili di peso in eccesso, ma sarai anche in grado di mantenere il tuo peso forma stabile, senza alti e bassi. Inoltre anche il tuo sistema immunitario migliorerà, ti ammalerai molto meno rispetto a prima.

Il tuo dentista ti darà per disperso, perché lo zucchero in bocca forma un acido che danneggia la superficie dei denti, che a lungo termine porta alla carie, non consumando i dolci non avrai questi problemi. In generali tutti i cambiamenti positivi dovuti al rifiuto dei dolci saranno molto più evidenti.

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Patch per occhi fai da te

Come fare i patches sotto gli occhi in casa

Si sa che zona peri orbitale è delicata e richiede cure specifiche. Evidenzia a tradimento la stanchezza e, peggio ancora, l’età della donna. In passato, le donne usavano per combattere questo problema i rimedi casalinghi come rondelli di cetrioli e impacchi di tè, che venivano applicati sulla pelle intorno agli occhi.  Oggi, la cosmetologia non solo si è fatta avanti, ma fa anche veri miracoli, quindi oggi in commercio esistono diverse varietà di patch. Ogni donna che si rispetti ha patches nella sua beauty-case. Ma molte donne si sono interessate a come realizzare patch per gli occhi fai da te. Ciò non sorprende, poiché l’effetto di tali cosmetici fatti in casa è paragonabile all’uso di patch costosi di marchi noti.

Prima di capire come realizzare patches per gli occhi con le tue mani, parliamo delle regole per l’utilizzo di questo strumento cosmetico per ottenere il massimo effetto.

Di cosa si tratta

I patch per gli occhi sono una mini-maschera, un’applicazione progettata per la cura rapida dell’area intorno agli occhi. L’uso regolare del prodotto di bellezza leviga le zampe di gallina, rimuove lividi, segni di affaticamento e normalizza l’equilibrio idrico della pelle.

Di solito, la forma dei patch ricorda un petalo o una fetta di mandarino. Come base di patch vengono utilizzati materiali in grado di trattenere l’umidità.

Come applicare patch

Ecco un piccolo manuale su come applicare cerotti per gli occhi di qualsiasi tipo:

  • Prima di tutto la pelle deve essere riposata, pulita e senza tracce di trucco. Per detergere l’epidermide, utilizza l’acqua miscelare o olio idrofilo;
  • E’ molto utile fare un leggero massaggio in quest’area. Tuttavia, non esagerare, ricorda che la zona del contorno occhi è la più delicata del viso;
  • In genere si consiglia di applicare i cerotti in modo che il loro lato stretto sia più vicino al ponte del naso. Dalla palpebra inferiore dovrebbero allontanarsi di 2 mm;
  • Dopo aver applicato il prodotto sulla pelle, è consigliabile sdraiarsi per alcuni minuti in modo che la soluzione attiva possa essere assorbita dalla pelle;
  • Infine devi rimuovere i patches usando le dita o una spatola speciale, nella direzione dal ponte del naso alle tempie. Dopo la procedura, non è necessario pulire l’epidermide, il prodotto rimanente può essere fatto assorbire dalla pelle con l’aiuto delle dita picchiettando leggermente. Dopo un quarto d’ora, puoi usare una crema per contorno occhi.

Come fare patch per occhi in casa

Patch per occhi fai da te
Patch per occhi fai da te, ricette casalinghe.

Per creare patch con le tue mani, non è necessario possedere abilità speciali o acquistare materiali costosi. I patch a forma di mezzaluna si possono creare con mezzi improvvisati che possono essere trovati in casa di ogni donna.

Come base puoi utilizzare un normale batuffolo di cotone, tagliato a metà. Una volta che hai la base puoi impregnare i tuoi patch per occhi fai da te con una soluzione arricchita con vitamine e altre sostanze utili, preparata in anticipo e raffreddata nel frigo per un quarto d’ora.

In seguito troverai le ricette più popolari. Seguendo le istruzioni, potrai effettuare applicazioni tenendo conto delle caratteristiche della tua pelle, oltre che costi economici e di tempo minimi.

Patch lenitivi

Il componente principale dei cerotti, la cui azione è mirata a idratare in profondità e alleviare le irritazioni, è l’aloe vera. Le foglie di questa pianta contengono molte vitamine e minerali, quindi puoi tranquillamente includere l’ingrediente nelle applicazioni fatte in casa.

Ingredienti:

  • Polpa di foglie di Aloe Vera tritata finemente o succo pronto;
  • Olio d’oliva.

Gli ingredienti vengono presi in parti uguali, mescolati bene. I dischetti di cotone vengono inumiditi nella composizione ottenuta. I cerotti fatti in casa vengono raffreddati in frigorifero e applicati sulle aree problematiche. L’uso regolare dei patch di questo tipo aiuta e levigare le rughe sottili, lenire e rinfrescare il derma, donando un colorito sano alla pelle.

Ringiovanimento e nutrizione

Fare patch per occhi fai da te a casa è facile. Il modo più semplice è acquistare gel, che includono aloe vera o bava di lumaca. Questi due prodotti possono essere usati da soli o insieme. Mescola i prodotti in parti uguali.

Ingredienti:

  • Un paio di cucchiaini di glicerina vegetale;
  • 2-3 cucchiaini di un qualsiasi olio per il viso, che può essere di mandorla, Argan, vinaccioli, ecc.;
  • Puoi utilizzare anche le erbe tritate e in polvere, come ad esempio, foglie di prezzemolo, tè nero o verde, petali di rosa e così via.

I dischetti di cotone pre-preparati vengono immersi nella composizione risultante e disposti con cura in un contenitore con coperchio. Facoltativamente, ogni strato è cosparso di erbe aromatiche. I patch per occhi fai da te vengono impregnati per diversi giorni.

Patch anti-rughe fai da te

La comparsa delle rughe sotto gli occhi crea sempre la preoccupazione nelle donne. Per far fronte a questo problema, prepara i patch per occhi fatti in casa, utilizzando la gelatina.

Ingredienti:

  • Gelatina e acqua da bere (o tè verde) in rapporto 1:10;
  • 3 cucchiaini di glicerina;
  • 2 cucchiaini prezzemolo secco in polvere;
  • Un cucchiaino di olio vegetale a scelta, ma non raffinato.

La composizione deve essere preparata in anticipo in modo che venga infusa per almeno alcune ore prima dell’uso. Gelatina, liquido, glicerina ed erbe essiccate sono mescolati insieme e messe in un contenitore. Da ultimo aggiungere l’olio e mescolare bene di nuovo. Chiudere il coperchio e mettere la soluzione in frigorifero.

La massa risultante dovrebbe assomigliare a un gel. La composizione viene spalmata su un batuffolo di cotone e applicata sugli occhi. Lasciare agire per 7-10 minuti, dopo il lavaggio, se lo si desidera, applicare una crema antirughe. L’effetto ti sorprenderà. Già dopo la prima applicazione di questi patch per occhi fai da te, la pelle risulterà notevolmente rinfrescata e ringiovanita.

Anti-età 2

Per sbarazzarti delle rughe odiate, puoi usare un’altra ricetta collaudata.

Ingredienti:

  • Olio di Jojoba, olio di semi d’uva, olio di ricino (1 cucchiaino ciascuno);
  • Un paio di gocce di olio essenziale di sandalo;
  • 2-3 gocce di vitamina A ed E.

Mescolare bene tutti gli ingredienti, immergere nella composizione i batufoli di cotone. Queste patch vengono applicate sotto gli occhi per un quarto d’ora. Trascorso il tempo specificato, rimuovere i resti del prodotto con un tovagliolo di carta. L’uso regolare di cerotti leviga solchi e pieghe, idrata la pelle e la nutre con sostanze utili.

Patch tonificanti

Qualsiasi pelle, indipendentemente dal tipo, necessita di tonificazione di tanto in tanto, come ad esempio subito dopo la detersione, al mattino o durante la stagione calda. Se vuoi evitare problemi come occhiaie, secchezza, zampe di gallina, affrettati a preparare patch per occhi fai da te secondo la seguente ricetta.

Ingredienti:

  • Tè verde;
  • Cetriolo.

Preparare l’infuso di tè verde, raffreddarlo. Tritare il cetriolo usando un frullatore o una grattugia. Unire entrambi gli ingredienti, mescolare bene. Immergere i dischetti di cotone e applicarli sotto gli occhi. Tempo di posa 15-20 minuti.

Defaticanti e anti-stress

In una situazione in cui sono visibili tracce di affaticamento e stress sulla pelle sotto gli occhi, i patch ti aiuteranno senz’altro e ora vedremo come preparali in casa.

Ingredienti:

  • Camomilla in bustine;
  • L’acqua bollente.

Versa l’acqua bollente su due filtri di camomilla. Dovrebbe essere un infuso molto forte. I dischetti di cotone vengono inumiditi nel liquido e raffreddati in frigorifero. Dopo che si sono raffreddati, applicare sugli occhi. I patch ti aiuteranno a rilassarti, dopo un quarto d’ora ti sentirai riposata e la pelle sotto gli occhi acquisirà un colore bello e sano.

Patch anti-edema

Questo è un rimedio salvavita per il gonfiore intorno agli occhi. La ricetta è stata provata da tantissime donne. Vedremo come preparare una composizione miracolosa per i nostri patch per occhi fai da te.

Ingredienti:

  • Caffè espresso (15 ml);
  • Panna acida o panna ad alto contenuto di grassi (un paio di cucchiai).

Mescola accuratamente gli ingredienti, immergi i patch improvvisati in questa composizione. Metti i patch sotto gli occhi e tieni per 15 minuti, quindi rimuovi i resti del prodotto con un panno pulito e asciutto. 

Per l’edema, aiuteranno anche i patch preparate sulla base di zucchina fresca. Per farlo devi schiacciare un pezzetto di zucchina, dopodiché aggiungi un paio di gocce di vitamina E o A, i componenti vengono mescolati bene. I dischetti di cotone impregnate in questa composizione vengono applicati sulle aree problematiche e mantenuti per un quarto d’ora.

Le soluzioni per patch per occhi fai da te possono essere preparati in anticipo. L’unica condizione è che tutte le soluzioni devono essere conservati nel frigorifero o nel congelatore. I dischetti di cotone vengono immersi nella composizione per almeno 1-2 minuti per ottenere il massimo effetto.

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Fossetta sul mento cosa significa

Sapevi che la fossetta sul mento può raccontare molto sulla persona?

La fossetta sul mento è una caratteristica fisica insolita, un particolare che attira attenzione, ma cosa significa? Cosa ci può raccontare la fossetta sul mento sulla personalità del suo possessore?

Caratteristiche principali

La caratteristica principale dei proprietari della fossetta sul mento è la brama di fama, infatti queste persone amano essere al centro dell’attenzione. Non sorprende quindi trovare questa caratteristica fisica sui visi delle star di Hollywood. Infatti puoi vedere una fossetta sul mento di Sandra BullockJessica SimpsonJohn TravoltaRussell Crowe e alcuni altri famosi attori e attrici. 

Oltre alla brama di fama, queste persone hanno anche altre caratteristiche:

  • Grande senso dell’umorismo;
  • La capacità di flirtare;
  • Potente energia sessuale;
  • Forti manifestazioni di emozioni, per cui non possono nascondere le lacrime se sono tristi e ridono contagiosamente se sono divertite;
  • Amore per il dominio e la superiorità;
  • Spirito e bellezza esteriore.

Tuttavia, queste persone hanno anche alcuni tratti caratteriali negativi. Questi includono negligenza, fretta e mancanza di pazienza, che li ostacolano notevolmente nella vita.

Fossetta sul mento delle donne

Fossetta sul mento cosa significa
Fossetta sul mento della donna cosa significa. Tratti del carattere

La natura ha dotato le donne con fossette di un potere speciale che le distingue dagli altri rappresentanti del gentil sesso. Hanno qualità di leadership e non hanno paura di assumersi la responsabilità. Superano facilmente le difficoltà, raggiungendo spesso il successo nelle loro carriere professionali. Queste donne attirano gli uomini per la loro forza interiore e mistero che le circonda.

Tuttavia, non tutti gli uomini possono rimanere a lungo con queste giovani donne, poiché la loro natura impulsiva può impedire loro di raggiungere un compromesso con un partner durante i litigi. Dopotutto, le donne con le fossette sul mento sono spesso piuttosto egoiste e sono spesso considerate quelle che non sanno ascoltare le opinioni degli altri. È molto difficile per gli uomini costruire con loro una vita familiare pacifica a causa della loro sete di dominio in una coppia. Tuttavia, se una donna ama veramente il suo partner, allora può imparare ad affrontare le sue debolezze e quindi creare una famiglia forte e unita.

Fossetta sul mento degli uomini

Fossetta sul mento cosa significa
Fossetta sul mento del uomo cosa significa

La fossetta sul mento di un uomo significa che è una persona forte, coraggiosa, carismatica, ambiziosa e coraggiosa. Una donna accanto a lui si sentirà sempre al sicuro. Un uomo simile in qualsiasi momento è pronto ad assumersi la responsabilità e prendere decisioni, anche molto difficili.

In situazioni stressanti, agisce con freddezza, ma con attenzione, senza correre rischi inutili. Allo stesso tempo, gli uomini con una fossetta sul mento hanno un carattere piuttosto vivace, quindi è difficile per loro rimanere fedeli a una sola donna. Sono molto affascinanti tanto che il gentil sesso semplicemente li adora.

Ma se vedono tra tutte le donne quella che farà battere il cuore, potranno sistemarsi, tuttavia, questa prescelta non avrà la vita facile, perché tutte le altre donne brameranno ancora l’attenzione del uomo con la fossetta.

Talloni morbidi e vellutati

Come rendere talloni morbidi e vellutati in pochi giorni

La stagione dei sandali è in arrivo e dobbiamo preparare i nostri talloni per le passeggiate estive. Oggi vedremo il metodo per rimuovere la pelle indurita e rendere i talloni morbidi e vellutati come quelli di un bambino.

Il problema dei talloni ruvidi in realtà riguarda non solo molte donne, ma anche gli uomini. E liberarsene non è così facile. Con questi consigli utili potrai liberarti della pelle ruvida sui talloni in 1-4 giorni, a seconda della gravità del problema.

Occorrente

1. Crema per gambe e piedi, qualsiasi, ma meglio grassa, alla canfora

2. Una limetta, ma non pietra pomice!

3. Dieci minuti di tempo il primo giorno e 5 minuti nei restanti giorni.

Prima di tutto alcuni avvertimenti importanti:

  • Non tagliare mai la pelle dei talloni induriti con la lama. Perché crescerà molto rapidamente e diventerà ancora più ruvida.
  • Utilizzare una crema per i talloni senza rimuovere la pelle morta è uno spreco di tempo e di prodotto.
  • Non rimuovere la pelle ruvida dopo il bagno. Altrimenti, insieme alle aree ruvide, rimuoverai anche la pelle normale. Questo farà crescere sempre più velocemente la pelle in eccesso. È necessario rimuovere le particelle cheratinizzate PRIMA delle procedure in acqua.

Operazione “Talloni di velluto”

Ora passiamo alla procedura vera e propria. Da dire subito che in un giorno, non porterai i tuoi talloni nella forma perfetta, ma comunque vedrai i primi risultati. Ma anche se hai i talloni in uno stato terribile, il loro aspetto in 5 giorni ti sorprenderà piacevolmente.

Primo giorno

Trattamento del primo giorno. Prima di una doccia o di un bagno, lubrificare i talloni con la crema e camminare un po’. Quindi bagnare leggermente la limetta con l’acqua. La limetta dovrebbe essere solamente leggermente umida. Con questa lima umida inizia a lavorare sui talloni asciutti. In nessun caso non devi bagnare i talloni, altrimenti non ci sarà alcun effetto.

Dopo alcuni secondi, di solito da 10 a 20, la vecchia pelle inizierà a gonfiarsi e cadere. Se il processo si è interrotto, inumidire di nuovo leggermente la limetta e continuare la procedura. Vedrai la vecchia pelle cheratinizzata cadere. Ripeti l’intero processo 2-3 volte. E per oggi basta. I tuoi talloni staranno molto meglio dopo la prima volta.

Ora fai una doccia, metti la crema e lasciali in pace. E se fossero solo leggermente ruvidi, hai già fatto tutto ciò che è necessario per loro e tutto dovrebbe andare bene.

Secondo giorno

Secondo giorno e quelli successivi dovresti fare seguenti mosse: se i talloni non sono ancora in ordine, allo stesso modo trattare i talloni asciutti con una limetta leggermente umida prima della doccia o del bagno, fino a quando la vecchia pelle non rotola via. Oggi fai la procedura una sola volta, se ancora senti la pelle dei talloni ruvida, lascia stare, tornerai il giorno successivo.

Applica la crema sui talloni dopo la doccia. Se i tuoi talloni non sono ancora perfetti, ripeti il ​​​​giorno successivo. Valuta di quante procedure hai bisogno. Ma di solito entro 4-5 giorni i tuoi talloni saranno morbidi e vellutati è sarà piacevole accarezzarli.

E’ semplice

In realtà tutto è molto semplice. In 5 minuti al giorno con un po’ di crema, una limetta i tuoi talloni saranno morbidi e vellutati senza più problemi.

In futuro, basta monitorare le condizioni dei talloni e ripetere la levigatura leggera, se necessario. E, naturalmente, non dimenticare di spalmare la crema al mattino e dopo la doccia.

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Effetto anti-età

5 ingredienti naturali responsabili dell’effetto anti-età nei cosmetici

Oggi nel mercato cosmetico puoi trovare tanti prodotti che promettono di rendere la pelle liscia, elastica e luminosa e giovane. Tuttavia, non dovresti scegliere i cosmetici anti-età solo per un brand famoso, perché è più utile studiare la composizione e capire quali componenti in essa sono responsabili dell’effetto anti-età.

Oggi vedremo cinque ingredienti naturali che hanno un effetto anti-età e trasformano i cosmetici per la cura della pelle in quelli anti-età. 

Acido ialuronico

L’acido ialuronico è un potente idratante naturale. Il suo compito principale è trattenere l’umidità nelle cellule e mantenere l’equilibrio idrico ottimale necessario per mantenere la giovinezza e l’elasticità della pelle.

L’acido ialuronico, tra l’altro, fa parte delle nostre cellule della pelle, ma con l’età la sua sintesi diminuisce, provocando secchezza e rughe. In questa situazione possono venire in soccorso i prodotti cosmetici arricchiti con acido ialuronico, perché non solo saturano la pelle di idratazione, ma ne impediscono anche l’evaporazione, e stimolano anche i processi di rigenerazione, contribuendo al rinnovamento cellulare. Di conseguenza, l’incarnato migliora, la pelle diventa più liscia, elastica e le rughe sono meno evidenti.

Va inoltre aggiunto che l’acido ialuronico nei cosmetici può essere presente sotto forma di molecole di diverse dimensioni. Il basso peso molecolare penetra facilmente negli strati più profondi della pelle, saturandoli di umidità. L’acido ialuronico ad alto peso molecolare, invece, agisce sulla superficie della pelle creando un film protettivo idratante.

Acidi AHA (frutta)

Questo è un intero gruppo di componenti, che includono acidi malico, citrico, lattico e glicolico. Non penetrano in profondità nella pelle, agiscono nello strato superiore dell’epidermide, ma questo non ne riduce minimamente l’efficacia.

Gli acidi hanno un duplice effetto: esfoliante e antinfiammatorio, quindi sono adatti anche per pelli problematiche. Per quanto riguarda l’effetto anti-età, qui gli acidi della frutta agiscono in più direzioni contemporaneamente: illuminano delicatamente la pelle, attenuano le macchie senili e combattono le rughe sottili.

Importante sapere che gli acidi AHA aumentano la sensibilità della pelle ai raggi UV. Quindi, se usi cosmetici con acidi, non dimenticare la protezione solare.

Antiossidanti

Si tratta di sostanze che aiutano a neutralizzare l’azione dei radicali liberi (molecole di ossigeno attivo). 

Normalmente, i radicali liberi si trovano nell’organismo in piccola quantità e sono coinvolti nelle reazioni redox. Tuttavia, a causa di fattori esterni come raggi solari, vita in una metropoli inquinata, cattive abitudini, stress e superlavoro, alimentazione squilibrata, la loro produzione aumenta. Quando la concentrazione di queste molecole diventa troppo alta, l’equilibrio viene turbato, si verifica il cosiddetto stress ossidativo. Provoca danni alle cellule della pelle e, di conseguenza, il suo invecchiamento precoce: rughe, pigmentazione e disidratazione.

Per calmare l’attività dei radicali liberi, la natura ha fornito una difesa naturale contro di essi, gli antiossidanti che il nostro corpo stesso produce. In gioventù, tale protezione interna può essere sufficiente, ma con l’età questo processo richiede ulteriori sforzi del corpo. Per aiutarla, puoi aggiungere alla tua dieta cibi ricchi di antiossidanti e sostenere la tua pelle con cosmetici contenenti queste sostanze benefiche.

Le vitamine hanno proprietà antiossidanti, come la provitamina A (beta-carotene), E (tocoferolo), C (acido ascorbico), oli naturali, tra cui argan, germe di grano, semi d’uva, crusca di riso, sesamo e altri, alghe brune e anche estratti vegetali di uva, tè verde, caffè, melograno, ginkgo biloba.

Gli antiossidanti, che fanno parte dei cosmetici, non solo proteggono la pelle dagli effetti dannosi dei radicali liberi, ma aiutano anche a ripristinare, rinnovare e migliorare la pelle, rafforzando i suoi meccanismi di difesa naturali.

Peptidi

I peptidi sono molecole proteiche costituite da amminoacidi legati da legami peptidici. I peptidi sono di piccole dimensioni, per cui forniscono sostanze benefiche agli strati più profondi della pelle.

In cosmesi, molti peptidi vengono utilizzati per svolgere diverse funzioni. Ad esempio, favoriscono la rigenerazione della pelle, rafforzano la sua barriera protettiva, stimolano la formazione di collagene, forniscono un buon effetto idratante, riducono le rughe, migliorano la carnagione

Forse la proprietà più importante per noi dei peptidi è che non interferiscono con i processi fisiologici che avvengono nella pelle, ma li “riaccendono”, ripristinando il meccanismo di rinnovamento cellulare e favorendone il naturale ringiovanimento. Inoltre, i peptidi sono considerati efficaci non solo per combattere i cambiamenti legati all’età esistenti, ma anche per la prevenzione dell’invecchiamento.

Collagene

Questo componente è il principale “materiale da costruzione” del tessuto connettivo. Non c’è da stupirsi che sia chiamata la proteina della giovinezza, perché dipende dalla quantità di collagene quanto sarà soda ed elastica la pelle.

Una diminuzione delle fibre di collagene (ed è inevitabile nel corso degli anni, anche lo stress, la mancanza di sonno e il fumo non hanno l’effetto migliore) porta al fatto che la pelle perde il suo tono, diventa flaccida, cade, compaiono le rughe. I cosmetici con collagene aiuteranno a migliorare le condizioni della pelle. Collagene non è in grado di ripristinare le fibre di collagene della pelle distrutte, ma aiuta all’idratazione e rende la pelle più liscia e piena, prevenendo la comparsa di nuove rughe.

In cosmesi si utilizza collagene di varia origine: animale (dalla cartilagine o dalla pelle di bovini e suini), marino (dalla cartilagine, dalla pelle o dalla vescica natatoria dei pesci) e il cosiddetto vegetale (proteina idrolizzata che si ottiene dal grano).

Nei cosmetici naturali, dove non vengono utilizzati ingredienti di origine animale, è la proteina del grano che si trova più spesso. È simile al collagene che contiene la nostra pelle, quindi è ben assorbito dalle cellule, nutre e tonifica la pelle in modo complesso, uniforma il microrilievo, combatte cedimenti e rughe. 

Cosa dovresti sapere

Con l’età, i meccanismi protettivi della pelle si indeboliscono, smette di produrre abbastanza sostanze necessarie per mantenere tono ed elasticità. Fattori esterni, come cattive condizioni ambientali, alimentazione scorretta, stress, mancanza di sonno, abbronzatura, cattive abitudini, hanno una grande influenza sulla condizione della pelle.

Per sopperire alla carenza di nutrienti e stimolare i meccanismi naturali di rinnovamento della pelle, dovresti inserire nel tuo arsenale di bellezza cosmetici con effetto anti-età.

Prestare attenzione ai seguenti ingredienti naturali nella composizione dei prodotti: acido ialuronico, acidi della frutta, antiossidanti, peptidi e collagene. Inoltre, quando si scelgono cosmetici anti-età, dare la preferenza a prodotti con una composizione naturale: non dovrebbero contenere SLS, parabeni, conservanti artificiali e coloranti. Queste sostanze possono causare irritazioni, allergie e altri effetti sgradevoli sulla pelle.

Esiste un fattore come l’intolleranza individuale, quindi per alcune persone anche oli o estratti vegetali possono essere allergenici. Ricorda che con qualsiasi nuovo prodotto di bellezza di cui hai dei dubbi, devi fare un campione di prova su una piccola area della pelle e solo dopo applicarlo su tutto il viso o sul corpo.

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Cantare fa bene alla salute

Gli scienziati hanno spiegato perché cantare fa bene alla salute fisica e mentale

Portal Medical Xpress ha parlato dell’impatto positivo del canto sul corpo umano, quindi scienziati hanno fatto le scoperte interessanti che spiegano perché cantare fa bene alla salute.

Oltretutto c’é un numero crescente di ricerche a sostegno dei benefici del canto per la salute. Ma la cosa bella è che non è necessario essere in grado di cantare in modo professionale – anche solo cantare dietro al brano del tuo interprete preferito può avere un effetto positivo.

Benefici per la mente

Prima di tutto, cantare fa bene alla salute mentale. Durante l’esecuzione di una canzone conosciuta che piace, nel corpo viene prodotta dopamina, che migliora l’umore. Un altro ormone del benessere associato al canto è l’ossitocina. Inoltre, le canzoni possono aiutare ad alleviare lo stress, ecco perché le persone in tutto il mondo hanno cantato in autoisolamento per sbarazzarsi dell’ansia.

Secondo uno studio condotto nel giugno 2019, le persone che hanno perso i propri cari sono state in grado di affrontare meglio la perdita attraverso il canto. E uno studio del 2016 ha dimostrato che cantare in un coro migliora il senso di appartenenza della persona alla società.

Benefici per il corpo

Il canto ha l’effetto più forte sul funzionamento dei polmoni e del cervello. Lo speciale tipo di respirazione utilizzato quando si canta aiuta a combattere l’asma o la bronco pneumopatia cronica ostruttiva.

Secondo l’analisi di numerosi studi scientifici, il canto aiuta anche nei casi di demenza, perché grazie ad esso, una persona può ricordare alcune cose.

Dopo un ictus, cantare frasi o parole da parte dei pazienti accelera il recupero. I neuroscienziati ritengono che questo effetto sia dovuto al fatto che il canto stimola l’attività in diverse aree del cervello.

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Bagni di trementina: benefici e controindicazioni

Tutti i benefici di trementina per l’organismo

I classici bagni di trementina sono uno dei metodi fisioterapici più popolari per il trattamento di vari disturbi, perché hanno mostrato risultati molto soddisfacenti. Il classico bagno di trementina si basa sull’aggiunta di composizioni speciali a base di trementina, che è una sostanza che contenente terpeni e oli essenziali, all’acqua calda. I bagni di trementina agiscono attraverso la pelle, migliorando la microcircolazione, la nutrizione del corpo e, di conseguenza, stabilizzando il lavoro di tutti i suoi sistemi e tessuti. Scopriamo quali sono i benefici e le controindicazioni dei bagni di trementina.

Un po’ di storia

Il fondatore del metodo di trattamento “trementina” è stato lo scienziato russo, dottore in scienze mediche A.S. Zalmanov. Nel 1904 sviluppò un metodo per emulsionare la trementina e creare composizioni medicinali da essa. Ha presentato due tipi di soluzioni con abilità diverse, ha formulato raccomandazioni e controindicazioni per l’assunzione di bagni di trementina.

Nuovi fatti a favore dell’efficacia della tecnica furono ottenuti nel 1920 dallo scienziato danese August Krogh. Ha condotto ricerche approfondite, studiando gli effetti dei bagni di trementina sul corpo. Per il suo lavoro, Krogh è stato insignito del Premio Nobel. Un riconoscimento così forte ha portato popolarità incondizionata ai bagni di trementina. Sono ancora attivamente utilizzati come metodo di trattamento fisioterapico.

Cos’è la trementina e come si ottiene?

Bagni di trementina: benefici e controindicazioni1
Bagni di trementina: benefici e controindicazioni.

Ma cos’è esattamente la trementina che è alla base delle soluzioni curative? In pratica, è una miscela di oli essenziali isolati dalla resina di pino.

In natura, questa sostanza viene rilasciata solo su aree danneggiate della corteccia. Tappando le aree danneggiate, l’albero elimina la possibilità di penetrazione di batteri e parassiti.

Nella medicina ufficiale è chiamato olio terpenico, per la presenza di trementine e terpeni nella sua composizione.

Come funzionano i bagni di trementina?

I benefici dei bagni di trementina sono dovuti alle proprietà della trementina, una sostanza la cui efficacia è riconosciuta non solo dalla gente, ma anche dalla medicina ufficiale. Questo componente aiuta:

  • espandere e pulire i vasi sanguigni, accelerare la circolazione sanguigna;
  • alleviare l’infiammazione, perché oltretutto ha un effetto disinfettante e anti-putrefattivo;
  • accelerare la rigenerazione della pelle e la guarigione delle ferite;
  • prevenire la penetrazione dei microbi nella pelle;
  • avere un effetto riscaldante.

I bagni di trementina sono anche ottimi antistress. Avendo un effetto calmante, contribuiscono alla guarigione del sistema nervoso.

Bagni di trementina

La trementina è un componente di molti gel farmaceutici, unguenti e balsami. 

Emulsione gialla

La composizione originale di Zalmanov comprendeva resina di trementina, acido oleico e olio di ricino.Queste tre sostanze insieme aiutano a purificare il sistema vascolare dalle tossine.

Emulsione bianca

Emulsione bianca invece favorisce l’apertura dei capillari e migliora il flusso sanguigno. Aiuta a preparare il corpo alla detersione e aumenta la suscettibilità agli elementi benefici. 

Sebbene i bagni di trementina non siano una panacea per tutti i disturbi, migliorano notevolmente la salute. Possono essere utilizzati come parte di procedure fisioterapiche e preventive durante il corso del recupero.

Controindicazioni

I bagni con emulsione bianca aumentano la pressione sanguigna, quelli gialli la riducono. Le persone che soffrono di ipertensione o ipotensione dovrebbero utilizzare una formulazione mista tra le due emulsioni.

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Perché camminare fa bene?

Camminare è come un’attività fisica ideale. Benefici della camminata per la salute.

Camminare è un ottimo modo per migliorare la forma fisica e la salute generale. I movimenti della camminata risultano per noi sicuri, quasi senza impatto, accessibili alla stragrande maggioranza delle persone e l’effetto è paragonabile a tipi più vigorosi di allenamento cardio . Ma la cosa principale è che la camminata è facile da includere nella solita routine quotidiana. Ma perché camminare fa bene? Ecco alcuni dei benefici:

– Benefici per il cuore , i polmoni e la circolazione;
– Aiuta a perdere peso;
– Aumenta il tono muscolare nella parte inferiore del corpo;
– Aumenta la forza ossea nella parte inferiore del corpo.

Inoltre camminare è un’attività semplice, comoda e varia. Perché puoi passeggiare nel parco, girovagare nella foresta, fare escursioni in montagna. In caso di maltempo invece, un tapis roulant è al tuo servizio. Puoi camminare per andare al lavoro, fare shopping e fare altre faccende domestiche.

L’esercizio fisico regolare rafforza i muscoli, le ossa e le articolazioni, riducendo il rischio di lesioni, comprese le fratture. Camminare migliora l’umore, aiutando a far fronte alla depressione e all’ansia.

Camminare a un buon ritmo sviluppa cuore e polmoni . È stato dimostrato che più persone camminano, minore è il tasso di mortalità, a qualsiasi età. Inoltre, è un ottimo modo per perdere peso . Percorrendo solo 1,6 km, puoi bruciare fino a 100 kcal.

Come camminare correttamente

Si consiglia di dedicare almeno 30 minuti al giorno a camminare a passo svelto, il più spesso possibile. Tuttavia, anche 10 minuti di camminata vigorosa al giorno migliorano la forma fisica. La velocità ottimale non è difficile da determinare: è la velocità massima alla quale puoi portare avanti una normale conversazione senza perdere il fiato.

Un errore tipico quando si accelera un passo è aumentarne la lunghezza. Questo porta a un carico d’urto eccessivo sulla caviglia e sul ginocchio ed è irto di muscoli doloranti che corrono lungo la parte anteriore della parte inferiore della gamba. Il tuo compito è fare passi normali, ma a un ritmo più veloce. Lo sforzo principale quando si cammina è sviluppato dai muscoli della parte posteriore delle gambe, quindi cerca di spingere il più possibile i piedi da terra, lavorando con il piede e la parte inferiore della gamba.

Evoluzione della camminata

Una volta abituato alla camminata, aumenta l’intensità allungando la distanza o scegliendo un percorso più difficile. Per rendere i muscoli più tesi, non è necessario fare un passo più lungo o più veloce del solito. È sufficiente camminare in salita, salire le scale o su un terreno soffice, come sabbia o neve.

È vero, camminare su superfici irregolari aumenta il rischio di lesioni, in particolare la distorsione della caviglia. Pertanto, scarpe stabili e ben calzate sono molto importanti. Opta per stivali in pelle resistente con una tomaia alta fino alla caviglia. Se fai un’escursione con uno zaino, le sue cinghie dovrebbero essere morbide, con lunghezza regolabile. Dal basso, è desiderabile una cintura aggiuntiva, allacciata in vita.

Camminata nordica

Questo stile sempre più popolare è nato in Scandinavia. In pratica, si cammina spingendo da terra con due bastoni alti. La tecnica è la stessa di quando si scia o si fa esercizio su una ellittica quando le braccia si muovono in anti fase con le gambe.

I bastoni ci costringono ad aumentare la lunghezza dei passi e allo stesso tempo a sforzare maggiormente l’intera metà superiore del corpo. Ciò fornisce un allenamento più armonioso e intenso con un maggiore consumo di calorie. Allo stesso tempo, i bastoncini creano un supporto che allevia la tensione in eccesso dalle articolazioni del ginocchio e dell’anca.

Compra un conta-passi

Conta-passi aiuta a mantenerti in forma, perché contando costantemente i passi, tieni traccia del tuo livello di attività, distanza percorsa, calorie bruciate (alcuni modelli calcolano automaticamente consumo di calorie). Questo non solo ti consente di regolare il carico in tempo, ma ti prepara anche al successo del allenamento. Puoi trovare le App gratuite che contano i passi.

Quanti passi dovresti fare ogni giorno? I medici raccomandano 10.000 – circa 8 km. La maggior parte delle volte svolgerai attività quotidiane, ma devi aggiungervi almeno 30 minuti di camminata effettivamente curativa.

Tecnica per lavorare sul tapis roulant

  1. Dovresti stare su tapis roulant con la testa e il mento in alto. Raddrizza il petto. Puoi tenerti ai corrimano per stabilità, ma non stringere le mani.

2. Far partire la macchina a bassa velocità. Quando cammini, fai un passo sul tallone e spingi con la punta del piede, portando l’altra gamba in avanti. Con le braccia leggermente piegate.

3. Aumentare gradualmente la velocità. La respirazione dovrebbe diventare più veloce, ma non così tanto da interferire con il mantenimento di una conversazione. Se vuoi appoggiarti alle maniglie, probabilmente il carico di allenamento è troppo grande e devi rallentare.

4. Verso la fine della sessione, riduci gradualmente la velocità, fino al passo tranquillo. Riprendi il normale respiro e riposa camminando così per 5 minuti.

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Perché Aloe fa bene alla pelle

Aloe Vera e benefici per la pelle

L’aloe vera è una pianta medicinale che è utilizzata sia per scopi medici che in cosmetologia per molti decenni. E tutto questo grazie alle straordinarie proprietà. Scopriamo perché Aloe fa bene alla pelle.

Innanzitutto, le foglie  di Aloe Vera contengono molta l’acqua. Contengono anche minerali, vitamine e aminoacidi, insomma tutto ciò ha un effetto benefico sulla pelle del viso e del corpo, nonché sui capelli. Ecco perché molti prodotti per la cura contengono questo particolare componente.

Benefici dell’Aloe Vera per la pelle del viso

I benefici del succo di aloe per il viso sono molteplici perché l’aloe ha molte proprietà curative:

  • contiene polisaccaridi che aiutano le cellule a rinnovarsi. I prodotti cosmetici con Aloe sono usati per curare le ferite dell’acne e anche per prevenire il verificarsi delle cicatrici e smagliature. Di conseguenza, usando aloe vera si può ottenere una pelle pulita e bella;
  • la composizione contiene fitormoni gibberellina e auxina che hanno proprietà antibatteriche e antinfiammatorie. Ecco perché i cosmetici con questo componente mirano a combattere l’acne e i brufoli. Aloe è adatto quindi per pelli problematiche e grasse;
  • se hai macchie dell’età, il succo di Aloe Vera può schiarirle notevolmente in breve tempo;
  • l’aloe in cosmetologia e medicina è usata perché ha un effetto curativo sulla pelle con varie problematiche;
  • succo di aloe ha il potere rigenerativo e aiuta le cellule “vecchie” a esfoliare più facilmente e le cellule “nuove” a formarsi più velocemente;
  • un altro beneficio dell’aloe è l’idratazione profonda. Come già stato accennato prima, la polpa della pianta è costituita da molta acqua con una grande quantità di sostanze utili. La pianta appartiene alla famiglia dei Cactus, quindi è in grado di accumulare e trattenere molto bene l’umidità. Il gel di aloe penetra nel derma molte volte più velocemente dell’acqua normale, fornendo un effetto idratante su di esso. Gli estratti penetrano in profondità nell’epidermide, riempiendola di umidità e prevenendone la disidratazione. Tali prodotti sono particolarmente necessari per la pelle secca;
  • azione anti-età. Come sai, con l’età, la pelle diventa più secca e fragile e quindi perde l’elasticità. Questo processo può essere interrotto se le fornisci le cure giuste. L’estratto di aloe per il viso aiuta la produzione di collagene e acido ialuronico che aiutano la pelle ad essere più giovane e bella e prevengono anche la comparsa precoce delle rughe;
  • Azione calmante e antinfiammatoria. Se hai una pelle molto sensibile soggetta a irritazioni, arrossamenti, prurito, dovresti assolutamente usare l’Aloe Vera per il viso. Se il viso o il corpo iniziano a prudere dal sole, una crema con succo di Aloe aiuterà a risolvere il problema. Inoltre, Aloe è utile anche nei casi di ustioni e persino tagli;
  • Protezione. L’aloe per la pelle è una barriera invisibile che protegge il derma dagli effetti negativi dell’ambiente esterno.

Sempre a portata di mano

Come puoi vedere, ci sono molte ragioni per usare Aloe Vera per la cura della pelle. Puoi comprare i prodotti a base di Aloe oppure creare maschere naturali fai da te. Con l’aiuto di Aloe puoi eliminare rapidamente la secchezza, prurito e irritazione. Puoi anche idratare rapidamente la pelle dopo aver preso il sole. Vedrai che il risultato non tarderà ad arrivare.

Precauzioni

L’aloe vera ha molti benefici, ma in alcuni casi non si può utilizzarlo, perché il gel contiene molti principi attivi naturali che in alcune persone particolarmente sensibili possono causare allergie. Prima di spalmare una crema, un tonico o un altro prodotto con questo ingrediente, è necessario eseguire un test cutaneo. Se la parte dove hai spalmato il prodotto ha iniziato ad arrossarsi, gonfiarsi o prudere, non dovresti usare tali prodotti.

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Stranezze al colloquio di lavoro

Perché fanno domande strane o offrono una tazza di caffè ai colloqui? Trucchi complicati dei datori di lavoro

Molto spesso, le persone non superano i colloqui di lavoro a causa dei trucchi che usano i responsabili del personale. Parliamo di stranezze al colloquio di lavoro che possono capitare.

Perché certe volte i trucchi dei addetti alle risorse umane che incontrano i candidati per la posizione sono davvero strani. Scoprili per essere preparato al prossimo colloquio.

Test di resistenza allo stress

Il responsabile delle risorse umane inizia il colloquio con calma, poi improvvisamente cambia il tono della conversazione, diventa aggressivo e persino urla? Lo fa perché vuole metterti alla prova per la resistenza allo stress. Mantieni il sangue freddo e rispondi con calma, come se non stesse succedendo nulla di speciale.

Venire ignorati

Un’altra tecnica malefica è quella di ignorare il candidato. Il responsabile che ti stava parlando all’improvviso dimentica di te e inizia a parlare al telefono o controllare la posta, riferendosi a questioni importanti. Forse ti sembrerà strano il nostro consiglio, ma questo comportamento non dovrebbe essere tollerato. Devi chiedere con gentilezza di spostare il colloqui a un altro giorno. In questo modo dimostrerai che apprezzi il tuo tempo e quello degli altri.

Domande strane

Ai colloquio può capitare di sentire domande strane che non c’entrano nulla con il lavoro. Ad esempio, ad un colloquio di lavoro un boss daltonico ha chiesto ai candidati di descrivergli il colore rosso. Un altro invece ha chiesto cosa farebbe il candidato se avesse un arco con solo una freccia, mentre venisse attaccato da due orchi. La cosa più importante in questi casi è non perdersi e non tacere e dare almeno una risposta.

Incontro con futuri colleghi

Ti chiamano e dicono che sei passato allo step successivo e devi incontrare i futuri colleghi? In un momento del genere, può sembrare che tu abbia già ricevuto un posto, perché altrimenti presentare il candidato ad altri dipendenti? Ma non ti devi rilassare. L’incontro con i colleghi viene fatto per ascoltare la loro opinione. Quindi significa che il colloquio continua.

Test segreti

I controlli segreti potrebbero essere diversi. Ad esempio, un datore di lavoro era solito ad invitare tutti i candidati in cucina per un caffè. Ma sceglieva solo coloro che hanno lavato la tazza dopo di sé, credendo che solo una persona del genere non avrebbe spostato il suo carico di lavoro sugli altri.

Come riconoscere tali trucchi dei datori di lavoro ai colloqui? Purtroppo non si può prevedere le stranezze al colloquio di lavoro in anticipo. Perché ogni datore di lavoro ha il suo carattere ed è impossibile prevedere tutto. Cerca di essere naturale e comportati come meglio credi, perché d’altronde hai bisogno di una squadra e di un capo i cui valori siano compatibili con i tuoi.

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Maschera viso purificante fai da te

Maschera viso purificante per acne e punti neri per diversi tipi di pelle

Il segreto di bellezza delle donne più belle del mondo è la pelle del viso perfetta. Quindi, la pulizia della pelle è importantissima. Quindi per splendere, basta pulire i pori, liberarsi dall’acne e dalla lucentezza grassa con una maschera viso purificante fai da te a base di ingredienti naturali. Ma prima di scegliere gli ingredienti, è necessario determinare il tuo tipo di pelle: grassa, secca o mista.

Dunque, per la pelle grassa vengono utilizzate maschere purificanti a base di componenti leggermente essiccanti, che regolano la secrezione di sebo.

La pelle secca invece richiede la nutrizione. Per un tipo di pelle misto, è necessario tenere conto di entrambe queste caratteristiche, combinando con competenza i prodotti per una maschera fai da te.

Qualsiasi maschera viso purificante dovrebbe avere almeno un ingrediente esfoliante al suo interno.

Maschera purificante per la pelle problematica

I punti neri e l’acne possono essere affrontati creando una maschera detergente utilizzando componenti che alleviano l’infiammazione, ma anche agiscono delicatamente sul viso. Questi ingredienti includono principalmente l’argilla. L’argilla bianca o scura è adatta per la pelle grassa, invece quella rosa è adatta per la pelle secca. E’ utile sapere che l’argilla è alla base di molte ricette per le maschere detergenti, perché ha le proprietà purificanti e restringenti:

  • diluire un cucchiaio di polvere di argilla con acqua a temperatura ambiente. Quindi applicare la maschera sul viso. Dopo aver atteso che il composto si solidifichi completamente, rimuoverlo con una spugna morbida inumidita;
  • versare un cucchiaio abbondante di olio di mandorle e 8 gocce di olio essenziale di lavanda nell’argilla diluita con acqua, dunque mescolare bene per ottenere un composto omogeneo e applicare sul viso;
  • versare l’acqua bollente su un cucchiaio di fiori di camomilla, quindi lasciare riposare per 2-3 ore. Successivamente, filtrare con una garza e diluire un cucchiaio di polvere di argilla nel liquido risultante. Dopodiché versare un cucchiaino di miele fuso e 5 gocce di olio essenziale di limone.

Altri rimedi contro i brufoli

Esistono anche altri rimedi che possono seccare i brufoli sul viso e fermare l’infiammazione della pelle del viso:

  • macinare un cucchiaio d’avena in un frullatore, preparando così la farina d’avena. Quindi aggiungere le bacche di ribes nero tritate, dopodiché aggiungere un po’ d’acqua per fare un composto omogeneo;
  • mescolare un cucchiaio di miele fuso con tuorlo crudo e un cucchiaio di farina di riso (puoi farla anche macinando il riso con un frullatore o macina caffe;
  • dimexide che può essere acquistato in farmacia, diluito in proporzioni uguali con acqua. È uno dei migliori detergenti per il viso utilizzato come unico ingrediente di una maschera o come componente aggiuntivo, perché accelera le reazioni ed esalta tutte le qualità positive dei restanti ingredienti.

Eliminare punti neri

Diciamo la verità, i punti neri sono davvero antiestetici. Ma per eliminare questo inconveniente, qualsiasi maschera purificante deve essere applicata su un viso pulito per migliorare la penetrazione dei componenti detergenti. Insieme alla pulizia, è necessario asciugare un po’ la pelle, ma non dovresti esagerare con i componenti che “bruciano” la pelle e devi applicare questo tipo di maschera non molto spesso, soprattutto se hai la pelle secca, un paio di volte a settimana sono sufficienti:

  • versare un cucchiaio di fiori di calendula e coprirli con vodka o alcol. Quindi lasciare fermentare per 3 o 4 giorni. Trascorso il tempo, aggiungere 5 grammi di acido borico e glicerina. Devi applicare questa maschera in una stanza con umidità moderata, altrimenti la glicerina stringerà e asciugherà il viso;
  • i punti neri si eliminano molto bene anche con la maschera al kefir. Si applica sul viso e attende la completa asciugatura, dopodiché si arrotola in piccoli grumi, creando un leggero effetto abrasivo. Il miglior risultato può essere ottenuto lavando via i resti della maschera detergente al kefir con un decotto di camomilla.

Pulizia dei pori

Una maschera purificante fai da te che restringe i pori dovrebbe basarsi sull’uso di ingredienti che possono detergere in profondità e prevenire l’intasamento. D’altra parte, un’esposizione aggressiva può provocare la formazione attiva di un nuovo strato dell’epidermide, e anche questo dovrebbe essere evitato. Puoi pulire a fondo i pori anche con l’aiuto di erbe medicinali. Gli ingredienti anche in questo caso, dovrebbero essere scelti in base al tipo di pelle del viso:

  • il tipo di pelle grassa del viso può essere pulito a casa se si prepara un decotto di una miscela di erbe come fiori di camomilla e calendula, achillea, salvia, erba di San Giovanni;
  • Per nutrire e detergere il più possibile la pelle secca del viso, senza creare l’effetto di oppressione, puoi usare un decotto di fiori di tiglio, camomilla medicinale, petali di rosa, rosa canina e foglie di menta.

In ognuno di questi decotti, puoi aggiungere alcune gocce di oli essenziali che hanno proprietà purificanti. Le essenze utili sono:

  • bergamotto;
  • cipresso;
  • geranio;
  • lavanda;
  • ginepro;
  • limone;
  • rosmarino.

Beauty ricette di maschere fai da te

Dunque, tutti i componenti per la preparazione delle maschere devono essere presi freschi e le composizioni devono essere preparate alla volta per ottenere il miglior effetto possibile. Ricorda che gli ingredienti vengono mescolati in un contenitore di vetro o ceramica, perché i metalli possono provocare reazioni indesiderate tra i componenti. Le maschere purificanti devono essere applicate sul viso pulito e vaporizzato e dunque lasciate in posa per 20 minuti. Se la composizione della maschera include gli ingredienti che pizzicano o seccano, il tempo di posa viene ridotto a 10 minuti.

Maschera purificante all’argilla

Per ogni tipo di pelle del viso, dovresti scegliere il tipo di argilla appropriato. Se hai la pelle mista e secca è meglio usare l’argilla rosa. Per pelle grassa invece vanno bene le argille nera e blu. Per la pelle matura invece la soluzione ideale sarebbe quella di utilizzare polvere di argilla gialla.

Una qualsiasi delle polveri elencate viene diluita secondo una ricetta: versare acqua tiepida, mescolando accuratamente, fino a ottenere la consistenza della panna acida.

Argilla bianca

In primo luogo, l’argilla bianca viene utilizzata allo stesso modo degli altri: diluito con acqua. Nella sua forma pura, può essere utilizzato solo su pelli grasse.

Ma questo tipo di argilla potrebbe essere utilizzato anche su altri tipi di pelle insieme agli altri componenti naturali, basta aggiungere ingredienti emollienti alla maschera detergente:

  • un cucchiaio di argilla bianca diluito con acqua viene integrato con olio di jojoba e con qualche goccia di olio essenziale di geranio e tuorlo crudo;
  • kefir grasso, tuorlo e argilla bianca mescolati bene insieme.

Carbone attivo

Sapevi che basta una compressa di carbone attivo per conferire a qualsiasi maschera detergente proprietà antinfiammatorie? Ecco alcune ricette:

  • mescolare il carbone schiacciato con il decotto di camomilla e la gelatina, accuratamente mescolata all’acqua;
  • per la pelle secca del viso: sciogliere il carbone attivo nel kefir ad alto contenuto di grassi, aggiungere un cucchiaio di farina di riso bianco;
  • per pelle grassa e mista: mescolare un cucchiaio di argilla blu in 2 cucchiai di olio di albicocca, aggiungere una pastiglia di carbone tritato e mezzo cucchiaino di zenzero in polvere.

Maschera purificante al miele

Maschera viso purificante fai da te
Maschera viso purificante fai da te. Maschera al miele.

Il miele è ideale per qualsiasi tipo di pelle del viso. È in grado di sbarazzarsi dell’acne, alleviare il rossore e pulire in modo significativo i pori. Prima di applicarlo sul viso, il miele deve essere portato allo stato liquido. Puoi integrarlo con ingredienti collaterali che ne potenziano le proprietà curative:

  • il miele è in grado di eliminare la lucentezza oleosa in combinazione con sale marino e succo appena spremuto di mezzo limone. Un decotto di camomilla medicinale e fiori di salvia può aumentare l’efficacia di una tale maschera detergente;
  • la seguente composizione aiuterà a sbarazzarsi dell’epidermide secca scrostata ed eliminare l’acne: mescolare un cucchiaio di miele con bianco d’uovo, versare un cucchiaio di olio di jojoba e aggiungere la ricotta ricca di grassi.

Avena nella maschera per pelli miste

Immergere un cucchiaio di avena per mezz’ora nella panna acida. Versare il succo di limone spremuto da mezzo agrume. Aggiungere un cucchiaio di aceto di mele o di vino. Questa maschera purificante migliora anche l’incarnato sbiancandolo ed eliminando le macchie pigmentate.

Bicarbonato nella maschera purificante

Questa maschera viso purificante fai da te prevede l’utilizzo di bicarbonato di sodio. Prima di applicare il bicarbonato sul viso, è necessario assicurarsi che la pelle sia intatta e che non ci siano malattie dermatologiche sulle zone del viso interessate. Non dovresti spesso fare una maschera detergente con il bicarbonato, una volta alla settimana è sufficiente. Risciacquare dopo 10 minuti.

  • diluire un cucchiaino di bicarbonato con acqua e applicare il composto sulla pelle, prima del risciacquo massaggiare delicatamente;
  • mescolare sale marino, bicarbonato di sodio e 6 gocce di olio essenziale di bergamotto. Diluire il tutto con l’acqua per ottenere un composto omogeneo;
  • preparare la farina d’avena o di riso, aggiungere un cucchiaino di bicarbonato. Diluire la composizione con acqua;
  • lievito, mescolato nella stessa proporzione con il bicarbonato, mescolare in acqua.

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Balsamo viola per capelli

A cosa serve balsamo viola e perché le bionde dovrebbero usarlo

Molte persone sognano capelli biondi belli e lucenti, ma non tutti sanno che capelli decolorati richiedono un’attenta cura. Uno dei prodotti per la cura del biondo più importanti sono i prodotti per mantenere il bel colore ed eliminare il pigmento giallo. I capelli biondi devono essere curati molto a casa. Inoltre bisogno fare tonificazione e colorazione regolari delle radici. Tra i vari prodotti per la cura per capelli esiste un balsamo viola. Vediamo a cosa serve.

Perché capelli diventano gialli

I proprietari di capelli biondi tinti spesso vedono i capelli ingiallirsi con il tempo. Ma gli stilisti ci rassicurano di non preoccuparsi di questo, perché in pratica è il colore naturale che rimane dopo aver schiarito le ciocche. I capelli impeccabilmente bianchi dopo lo schiarimento suggeriscono che durante la procedura tutta la melanina è stata lavata via dai capelli, quindi nel tempo i capelli inizieranno a danneggiarsi, si spezzeranno lungo la lunghezza e sembreranno secchi e fragili.

In ogni tintura per capelli ci sono pigmenti di tutti i colori. Se per colorare i capelli è stata utilizzata una tinta con un sottotono freddo, ad esempio cenere, grigio o madreperla, significa che la tinta contiene più pigmenti blu e viola. Ma particelle di questi pigmenti sono di dimensioni più piccole rispetto alle altre e quindi vengono lavati via più velocemente degli altri, lasciando una familiare tonalità calda sui capelli.

Rimedio viola per capelli

Puoi sbarazzarti di un tono giallo sgradevole dei capelli con l’aiuto del balsamo viola. Gli stilisti propongono neutralizzare il giallo con le apposite tinte o usando regolarmente uno shampoo o un balsamo viola speciale. Tale strumento funziona sulla base della teoria classica dei colori: il tono viola è direttamente opposto al giallo, quindi, durante l’applicazione, il prodotto copre le sfumature indesiderate di giallo, rosso, arancione e sottolinea favorevolmente i toni freddi del biondo.

Gli stilisti consigliano di utilizzare lo shampoo viola per tutte le bionde. Lo strumento può aiutare se il giallo appare dopo la tintura, le sfumature del platino iniziano a sbiadire o devi dare ai tuoi capelli una leggera tonalità argento fredda.

Quanto balsamo usare?

Il consumo di balsamo viola è limitato, perché basta utilizzarlo sui capelli una volta alla settimana. Gli stilisti non consigliano di usare lo shampoo più spesso di così, spiegando che la tinta può seccare i capelli decolorati già secchi dopo il trattamento.

Affinché lo shampoo o il balsamo funzioni in modo più efficiente, è meglio lavare i capelli in due fasi:

1. Prima devi applicare lo shampoo per detergere i capelli e il cuoio capelluto: puoi scegliere il tuo prodotto di cura preferito per capelli trattati;

2. Dopo aver lavato i capelli usa il balsamo viola per aggiungere lucentezza e pigmento freddo – tienilo sui capelli per circa cinque minuti.

Per mantenere la luminosità e la durata del colore biondo, dovresti dare la preferenza a prodotti riparatori speciali per capelli trattati.

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Oscar 2022: momenti più importanti

Gravidanza di Turner, schiaffo di Smith, premio a Eilish: gli avvenimenti più importanti dell’Oscar 2022

La 94a edizione degli Oscar si è tenuta negli Stati Uniti, durante la quale sono stati selezionati i migliori film del 2021. Percorriamo insieme i momenti più importanti degli Oscar 2022.

Nella notte tra il 27 e il 28 marzo si è svolta la 94a edizione degli Oscar Film Awards. Il 2021 si è rivelato ricco di opere eccellenti, quindi l’intrigo e l’attesa erano importanti. A causa della situazione in Ucraina, non c’è stata alcuna trasmissione ufficiale di Oscar-2022. 

Il tappeto rosso e la cerimonia di premiazione si sono svolti tradizionalmente al Dolby Theatre. Questa volta, a differenza degli anni precedenti, i presentatori sono tornati sul palco della manifestazione, che non può che farci gioire. Con loro in qualche modo la cerimonia è più familiare. La 94a cerimonia è stata presentata da Amy Schumer, Regina Hall e Wanda Sykes. Billie Eilish, Beyoncé, artisti del musical Encanto e altri si sono esibiti all’evento.

In questo articolo raccontiamo i momenti più importanti degli Oscar 2022.

Solidarietà all’Ucraina non poteva mancare

momenti più importanti degli Oscar 2022.
Momenti più importanti degli Oscar 2022. Benedict Cumberbatch.

Naturalmente, questa cerimonia non poteva passare senza menzionare l’Ucraina. Tra l’annuncio dei vincitori c’è stato un minuto di silenzio a sostegno dei residenti di Nezalezhnaya. Il messaggio che è stato mostrato sullo schermo era scritto: “Vi chiediamo di tacere in solidarietà con il popolo ucraino, che ora sta affrontando conflitti e ingiustizie nella propria terra”.

Sul red carpet, ovviamente, non è mancato il giallo e il blu. Così, Benedict Cumberbatch ha adornato il suo bavero con un distintivo con la bandiera ucraina. 

Delusione di Beyonce

Per “Oscar” nella nomination “Best Song for the Film” è scoppiato un vero dramma. Beyonce è stata nominata per la canzone Be Alive, scritta per il film “King Richard” sulla formazione delle sorelle Williams. Soprattutto per la cerimonia, la cantante si è esibita sul campo da tennis, dove Serena e Venus si sono allenate da bambine.

Oscar 2022 momenti più importanti4
Oscar 2022 momenti più importanti: Billi Eilish

Anche Beyonce è arrivata agli Oscar sperando di ottenere l’ambita statuetta. Ahimè, è stata portata via da sotto il naso da Billie Eilish. La cantante 20enne ha vinto il suo primo Oscar per la canzone No Time To Die, registrata per il film di Bond No Time to Die.

Primo attore sordo a vincere

Troy Kotzur è il primo attore sordo a vincere un Oscar. Ha ricevuto un premio per il suo ruolo di supporto in CODA: Child of Deaf Parents. Questo è davvero un evento: la prima e finora l’ultima attrice sorda a vincere un Oscar è stata Marlee Matlin nel 1986. A proposito, in CODA hanno entrambi interpretato marito e moglie. Inoltre, è stato il film “CODA: Child of Deaf Parents” a vincere il miglior film. In omaggio ai sordi, i vincitori si sono congratulati non con un applauso, ma con un gesto speciale: ruotare i palmi delle mani in aria. 

Vincitore assoluto

Il film Dune è diventato il leader assoluto degli Oscar 2022. Il film ha raccolto ben 6 premi: la migliore colonna sonora, suono, cinematografia, montaggio, scenografia, effetti speciali. Cosa si può dire? Semplicemente wow!

Il Padrino compie 50 anni

Durante la cerimonia, i presenti hanno celebrato il 50° anniversario del film Il Padrino. Le leggende del cinema di Hollywood Al Pacino, Francis Ford Coppola e Robert De Niro sono salite sul palco e hanno ricevuto una standing ovation. Francis Ford Coppola ha concluso il suo intervento con le parole “Viva Ucraina!”.

Will Smith si è arrabbiato sul serio

C’è stato un litigio inaspettato. C’è chi dice che era tutto una scena, altri che era tutto reale, ma il fatto rimane. Will Smith si è arrabbiato per la battuta del comico Chris Rock su sua moglie Jada. O meglio, della sua pettinatura. C’è da dire che Jada sta rapidamente diventando calva a causa di una malattia autoimmune, quindi si rade “a zero”. Così Smith salì sul palco e colpì l’autore dello scherzo, dopo di che si lamentò ancora a lungo dal suo posto. E poi, quando è arrivato il momento di ricevere il premio come miglior attore, Will ha dovuto scusarsi per il suo comportamento.

Gravidanza confermata per Sophie Turner

Oscar 2022: momenti più importanti
Oscar 2022: momenti più importanti. Sophie Turner

Sophie Turner, della cui seconda gravidanza si è parlato un paio di settimane fa, ha finalmente confermato la sua posizione interessante. L’attrice, insieme al marito Joe Jonas, è apparsa sul red carpet degli Oscar, dove ha sfoggiato la sua pancia arrotondata. Che dire? Congratulazioni!

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Ageismo ordinario che donne subiscono

Perché a qualsiasi età siamo non donne andiamo bene per la società

A 20 anni non verrai assunta perché “quella mocciosa non sa fare niente”. Quando avrai 25 anni ti rifiuteranno di assumere, perché “andrai presto in maternità”. A 30 anni ti chiameranno tardona. Invece a 40 anni, il tuo curriculum verrà scartato senza guardare e il ginecologo riferirà che il calo della libido è normale e “non c’è niente da curare qui”. A 50 anni non ti iscriveranno a una scuola di ballo, perché “non sarai in grado di sopportare lo stress”. A 60 anni il dottore non ti manderà a fare una risonanza, spiegando che “tutti gli anziani hanno mal di schiena, non c’è niente da fare”. Viviamo in un mondo in cui qualsiasi età di una donna non è buona, per vari motivi. Oggi parleremo dunque di ageismo ordinario che le donne subiscono ad ogni età.

Cos’è l’ageismo

Il termine “ageismo” deriva dalla parola inglese age – “age” e significa discriminazione nei confronti di una persona a seconda dell’età. Questo concetto è stato introdotto dallo psichiatra e scrittore americano Robert Butler nel 1969. L’ageismo, di regola, è associato all’invecchiamento e una delle sue cause si chiama gerontofobia, una paura e un odio irragionevoli nei confronti degli anziani.

Può sembrare che nel mondo moderno l’ageismo nel suo senso classico sia in declino. Sfilano in passerella le modelle over 50 come Nicola Griffin, che ha 56 anni e brilla in bikini sulla copertina di Sports Illustrated, e Yasmina Rossi, classe 1955, diventa il volto di Marks & Spencer e lavora con YSL, Hermès e Jil Sander. Ricomincia “Sex and the City” con le stesse attrici che ci hanno recitato nel 1988. La rivista mensile di bellezza Allure presenta Helen Mirren in copertina e afferma che non utilizzerà più il termine “anti-invecchiamento” perché “il linguaggio è importante”.

Sembra stimolante, vero? Ma tutti questi dettagli non cambiano l’andamento generale, perché continuiamo a vivere in un mondo dominato dall’età. Qualunque sia la tua età, sarà sempre un male per la società.

20 anni: monella inesperta

Una giovane donna piena di forza, idee e ambizioni: ecco come ti vedi a 20 anni. Ma gli “adulti” ti percepiscono in modo diverso: si trovano di fronte a una ragazza che pensa molto a se stessa, che non capisce niente nella vita, e non importa di cosa si tratti: lavoro, relazioni o attività sociali.

Non amano i giovani dipendenti, perché non hanno avuto il tempo di mettersi alla prova, hanno bisogno di formazione e consigli dai colleghi più anziani. Qualsiasi laureata si trova in un circolo vizioso: per trovare lavoro ci vuole esperienza, ma come ottenerla se ci si candida per la prima volta? C’è un termine “coefficiente di riduzione per i giovani”: gli specialisti alle prime armi devono accontentarsi di meno soldi o lavorare dove l’esperienza non è affatto richiesta.

L’opinione di un giovane dipendente sarà trattata con scetticismo, se ascoltata. È difficile trovare lavori seri. Sarai sottovalutato anche nei casi in cui c’è abbastanza esperienza e conoscenza.

Dovrai dimostrare non solo la tua opinione, ma anche lottare per il diritto di averla. 

Gli uomini ti apprezzano per il tuo giovane corpo tonico e dietro la schiena dicono: “Ti piacerebbe scopare con lei?”.

Passeranno 10 anni. Cambierai diversi lavori e partner. Forse ti sposerai, forse no. Ma l’ageismo non scomparirà, assumerà solo altre forme.

30 anni: madre e padrona

È giunto il momento per le frasi “L’orologio sta ticchettando” e “Dio ha dato il coniglio, darà il prato”. La sociologa e giornalista Anna Shadrina osserva che una donna non è ancora considerata una non madre. Secondo un’indagine il 71% degli uomini crede che il destino di una donna sia quello di essere una madre e una buona casalinga. E le trentenni sono tenuti, prima di tutto, a portare a termine questo programma senza fallo.

Secondo gli studi del 2020, adesso le donne fanno il primo bambino intorno ai trent’anni. Ma spesso le donne che diventano madri a questa età sono chiamate vecchie. Questo è una definizione non ufficiale, ma spesso le donne incinte lo sentono da ginecologi-ostetrici.

Una donna di 30 anni i cui obiettivi non sono legati alla famiglia e alla maternità diventerà un obiettivo costante di attacchi da parte degli altri. Qualsiasi delle sue conquiste sarà svalutata se non è legata ai valori della famiglia, e lei stessa sarà chiamata una zitella, egoista e una gattara. Ma non pensate che le mamme rimarranno in disparte, perché le attendono altri problemi.

Partorire significa uscire dal “mercato della bellezza”. I cambiamenti che si verificano nel nostro corpo dopo la gravidanza e l’allattamento sono considerati un difetto. Una diversa forma del seno, smagliature, eccesso di peso – per tutto questo, le madri saranno condannate: “Si è lasciata andare!” Un esempio e uno standard sono le star, che, pochi giorni dopo la nascita del bambino, hanno confermato con le foto in bikini di avere lo stesso aspetto di prima della gravidanza. La giovinezza è l’eterno ideale, così a 30 anni, ci troviamo di fronte alla vergogna semplicemente perché dimostriamo la nostra vera età.

Lo stereotipo “Se una donna, allora sicuramente una madre” porta alla discriminazione nel mercato del lavoro. Secondo l’Associazione Prospettive di Genere, le donne sotto i trentacinque anni sono il gruppo più vulnerabile della popolazione attiva. Se non ci sono figli, la richiedente verrà rifiutata, temendo il suo congedo parentale. Le madri non verranno assunte perché sono più interessate alla famiglia che alla carriera e trascorreranno molto tempo in congedo per malattia con i figli. 

C’è una situazione paradossale: a 20 anni non sei necessario, perché non hai esperienza, a 30 si crede che non ti interessi più, tutti i tuoi pensieri sono occupati dalla famiglia, e non dall’attività professionale.

40 anni: pre-pensionato

Secondo una ricerca Antal, ogni secondo dipendente oltre 40 teme per la propria carriera. I sondaggi mostrano che le persone con più di 45 anni impiegano più tempo a cercare un lavoro.

Anche se una donna ha raggiunto il successo, non le dà fiducia nel futuro. Non è raro osservare che il personale più esperto viene sostituito dai colleghi più giovani. Costano anche meno.

Di conseguenza un top manager giovane rifiuterà di assumere una dipendente più grande di lui, si troverà a disaggio dover impartire gli ordini ai subordinati più grandi di loro.

Trovare un posto dopo i quaranta non è facile sia per gli uomini che per le donne, ma è più difficile per noi donne. La Commissione per le Pari Opportunità di Lavoro (EEOC) ha condotto uno studio: gli esperti hanno inviato 40.000 curricula fittizi e poi hanno analizzato i risultati. Si è scoperto che il numero di risposte diminuisce con l’età e per le donne questo fattore era più pronunciato.

Esiste anche uno studio locale durante il quale sono state inviate 350 paia di curricula fittizi con candidati di età diverse, ma con la stessa istruzione, competenze ed esperienza lavorativa. I candidati di 48 anni hanno ricevuto la metà degli inviti al colloquio rispetto ai 28enni.

Ci sono molti stereotipi sulle persone con più di 40 anni. Si ritiene che tali dipendenti siano meno ambiziosi, incapaci di imparare cose nuove e abbiano una salute cagionevole. Per le donne, tutto è complicato da ulteriori cliché di genere secondo cui i rappresentanti della “bella metà” sono più interessati alla famiglia che al lavoro.

L’aspetto conta?

La situazione si aggrava anche dai requisiti per l’aspetto femminile: siamo tenuti a sembrare più giovani della nostra età biologica, soprattutto quando si tratta di professioni pubbliche.

E se a 30 anni coloro che hanno partorito “hanno abbandonato” il mercato della bellezza, dopo altri dieci anni quasi tutte le donne che dimostrano la loro vera età cessano di essere delle giocatrici. Ecco un esempio di come gli uomini scrivono sui social network del sesso con i quarantenni: “Chi ci andrà a letto con queste, con le zie che hanno cominciato a invecchiare e hanno già perso la freschezza e l’attrattiva? È chiaro, del resto, che a questa età la donna è già da lasciar peredere”. 

L’artista Alexandra Grant, fidanzata di Keanu Reeves, è stata spesso criticata non per il suo lavoro, ma per il suo aspetto fisico e per il fatto che non tinge i suoi capelli grigi. Jane Fonda, Dolly Parton, Cher, Jennifer Lopez sono state elogiate quando le attrici sono apparse in abiti che mostravano un’eccellente forma fisica: “Sono bellissime, anche se non hanno 20 anni!” Lo spazio delle informazioni è saturo del messaggio: se dimostri la tua vera età, non vai bene.

A 30 anni si vive con la sensazione di una corsa continua: fare carriera, partorire, impegnarsi per rimanere bella. A 40 anni arriva un’intesa: nonostante corressimo veloci, non riuscivamo nemmeno a rimanere nello stesso posto.

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Dopo i 50 anni: una nonna senza vita personale e senza lavoro

Secondo il sondaggio della FOM, il 30% degli intervistati ritiene che la vecchiaia inizi tra i 50 e i 59 anni, un altro 27% pensa che questo accade dopo i 60 anni. L’aspettativa di vita media delle donne in Italia è di quasi 84 anni – si scopre che “gli anni della vecchiaia” rappresentano circa 25-35 anni. Lo stesso studio ha mostrato che la maggior parte degli intervistati considera questi anni i peggiori di tutti, non vedendo in essi alcun vantaggio. 

Dopo i 60-65 anni, inizia la “terza età“, un periodo di vita attiva che precede la vecchiaia con tutti i suoi attributi, che, come si crede, inizia a 75 anni. La “terza età” è nata quando la generazione del baby boom del dopoguerra ha iniziato ad andare in pensione.

La percezione di una persona di età compresa tra 50 e 55 anni come non necessaria e spesso malata è uno stereotipo, ma tale stereotipo si è saldamente radicato nelle teste dei dirigenti dell’azienda e dei rappresentanti delle risorse umane. Lo studio mostra che il 51% degli uomini con più di 55 anni e delle donne con più di 50 anni subiscono discriminazioni quando cerca di ottenere un nuovo lavoro. 

Con gli anni le donne stanno riducendo la loro presenza nel mercato del lavoro più attivamente degli uomini: dopo 54 anni, su 100 lavoratori, ne rimangono solo 50. Questo, in parte, è legato ai doveri di una nonna: le donne sono costretti a prendersi cura dei nipoti per dare ai figli la possibilità di guadagnare denaro. In altre parole, dopo i 50 anni otteniamo il ruolo di parente-tata per ragioni oggettive – l’economia non consente alla maggior parte delle famiglie di utilizzare i servizi delle tate.

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Ageismo ordinario nella nostra società

Nel 2014, gli scienziati dell’University College London hanno condotto un sondaggio tra gli inglesi di età superiore ai 52 anni. Il 26,6% degli intervistati di età compresa tra 52 e 59 anni ha riferito di aver subito discriminazioni in base all’età e nel gruppo di età compresa tra 70 e 79 anni questa cifra è aumentata al 37,2%. Secondo gli intervistati, l’ageismo si è manifestato in un servizio peggiore nei ristoranti e nei negozi, un trattamento meno rispettoso, una comunicazione condiscendente e difficoltà nell’ottenere servizi medici.

Ageismo ordinario e cure mediche

Nel 2020, l’esperta delle Nazioni Unite sui diritti delle persone anziane, Rosa Kornfield-Matte, ha chiesto la fine della discriminazione basata sull’età negli ospedali: se la clinica non dispone di medici o attrezzature mediche sufficienti, vengono prima aiutati coloro che potenzialmente possono vivere più a lungo. Secondo Kornfield-Matte, la pandemia ha esacerbato questo squilibrio, ma esisteva anche prima del coronavirus: le malattie degli anziani sono di default associate al processo di invecchiamento, per questo non effettuano una corretta diagnostica e non prescrivono adeguati trattamenti.

La discriminazione nell’assistenza sanitaria è l’illustrazione più chiara di ciò che la società considera le donne sopra i 50 anni senza valore. Il loro unico scopo è quello di essere una nonna e ogni tentativo di uscire da questa struttura è accolto con aggressività e condanna. E, forse, il maggior numero di hater è circondato da “vecchie signore” che hanno deciso di avere diritto alla privacy.

Ageismo e sesso

Nel 1995, la 50enne portoghese Maria Morais, dopo un’operazione fallita, perse l’opportunità di fare sesso. Ha intentato una causa e ha ricevuto un risarcimento di 80.000 euro, ma l’istanza successiva ha ribaltato questa decisione. Perché secondo il giudice l’intervento chirurgico è avvenuto in “un’età in cui il sesso non è importante come in gioventù”. Solo nel 2017 Maria è riuscita a impugnare tale decisione alla CEDU, i cui giudici hanno ritenuto l’annullamento del risarcimento relativo a stereotipi superati secondo cui la sessualità femminile conta solo nell’ambito della gravidanza. Una donna sopra i 50 anni che continua a fare sesso lascia perplessi le persone. 

Quando la HBO annunciò che avrebbe girato un sequel di Sex and the City con le stesse attrici, seguirono centinaia di commenti. Molti commenti erano sul fatto che alla loro età non era più possibile discutere il tema del sesso. I tabloid si interrogano da mesi sul perché il presidente francese Emmanuel Macron sia ancora sposato con Brigitte, che ha 24 anni più di lui. Dicono che o è gay, oppure ha un amante. Le persone non sono pronte ad accettare l’idea che puoi fare sesso con una donna sopra i 60 anni quando puoi scegliere qualcuno più giovane.

All’età di 20 anni, ridono delle nostre ambizioni: “Finirai comunque a cucinare spaghetti per tuo marito e ad avere figli”. Siamo giudicati se rimaniamo fedeli ai nostri piani non familiari a 30 anni e derisi dal fatto che siamo chiamati “madri” quando abbiamo figli. 

Stereotipi falsi della società

Le donne che si oppongono a questi stereotipi della società dovranno affrontare una lotta costante per il diritto a rimanere se stesse e avere gli interessi diversi dalla famiglia, figli e nipoti.

Ma il gioco vale la pena. Non importa quanto siano forti gli stereotipi, siamo in grado di resistergli. Perché essere competenti in gioventù, scegliere ruoli diversi da madre e casalinga in età adulta, lottare per nuove conoscenze e risultati, aver ricevuto un certificato di pensione.

Questo articolo su ageismo ordinario che donne subiscono è una storia su come le donne resistono alla pressione, scritta nella speranza che un giorno scompaia. E anche un ricordo a tutti che i miti sull’età sono forti. Quindi non stupitevi se per voi è difficile andare verso il vostro obiettivo. Siate forti e andate sul vostro sentiero orgogliose di essere donne con le idee chiare.

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Stancata del biondo?

Cosa fare se cambi idea sull’essere bionda e hai già decolorato i capelli 

Stancata del biondo? E’ vero, a volte il biondo può annoiare.  Vorresti cambiare ma non sai come fare e non hai il tempo di andare dalla parrucchiera? Ti diciamo come uscire dal cerchio del tonificare e colorare e avere un bell’aspetto allo stesso tempo.

Uscire dal biondo

Potresti voler uscire dalla colorazione bionda o chiara per cento motivi diversi. Inoltre, prendersi cura dei capelli decolorati, preservare e mantenere il colore richiede davvero molto impegno, tempo e – non nascondiamoci – denaro. E la questione dei soldi oggi è di particolare interesse per tutti.

Fortunatamente, è del tutto possibile tornare alla tua tonalità naturale o una piu simile al naturale – senza spendere tutto il tuo budget. Ma cosa fare? Lasciare i capelli come sono e aspettare che ricrescano? O usare una cura aggiuntiva per i capelli decolorati? Oppure fare la tinta? Sentiamo cosa ci consigliano gli esperti.

Se cambi idea sul rimanere una bionda, questa è una cosa. Ma se ami essere bionda, ma il problema è solo nella situazione finanziaria, per cominciare ha senso parlare a cuore aperto con il tuo parrucchiere di fiducia. Forse ti offrirà un’opzione più economica per mantenere la chioma bionda. 

Soluzioni

Ad esempio, si può senza lasciare completamente il biondo, effettuare il cosiddetto reverse airtouch, che si ottiene scurendo invece di schiarendo i capelli.

Un’altra opzione che puoi discutere con il parrucchiere sono i prodotti per la cura che ti aiuteranno a mantenere a casa la tua tonalità di biondo preferita, ottenuta in un salone di bellezza. Quindi, alternando i viaggi al salone con la colorazione domestica, puoi risparmiare non solo denaro, ma anche tempo. Con questo approccio, il numero delle visite dal parrucchiere può essere dimezzato.

Se invece sei stancata del biondo e hai deciso di tornare al colore naturale, allora è meglio farlo nel salone. Colorare i capelli più scuri di due o tre toni non è meno difficile da fare che schiarire.

Dopo la procedura nel salone, chiedi i consigli al parrucchiere sulle cure domiciliari dei capelli. Anche dopo aver tinto sotto uno strato della tintura rimane il capello decolorato vuoto e non dovresti mai dimenticartene. Queste ciocche decolorati e tinti devono essere periodicamente saturati di nuovo con la tinta o con prodotti per la cura. Il parrucchiere ne parlerà in modo più preciso, in base alle condizioni dei tuoi capelli.

Esiste anche la terza opzione. Se sei stancata del biondo e vuoi semplicemente far ricrescere i capelli del tuo colore naturale, si consiglia di tonificarli periodicamente. Questo aiuterà a sfumare delicatamente il bordo netto tra il biondo e il tuo colore e renderà più liscia la transizione.

Come prendersi cura dei capelli decolorati

E’ meglio fare l’enfasi sulla cura idratante che non lavi via la tinta. Molte aziende hanno linee speciali per le bionde. Puoi scegliere ciò di cui hai bisogno in base alle preferenze personali e alle tue possibilità finanziarie. A meno che, ovviamente, il tuo parrucchiere non consigli qualcosa di specifico, perché le caratteristiche individuali sono importanti da considerare non solo quando si scelgono cosmetici per la cura del viso.

Allora cosa andrà bene all’ex bionda?

  • Shampoo e balsami blu e viola dovrebbero essere posticipati in caso di abbandono del biondo. Sì, hanno lo scopo di neutralizzare il giallo e dare la freschezza al colore, ma nel nostro caso questo è meno rilevante. Il fatto è che tali prodotti aprono leggermente la cuticola dei capelli, perché le ciocche devono acquisire pigmento, in modo tale che il pigmento blu entri in profondità. Ma noi invece abbiamo bisogno dell’effetto opposto: chiudere la cuticola e mantenere la qualità dei capelli stessi.
  • Ha senso scegliere diverse maschere e prodotti senza risciacquo. Ma non a base di olio! Non lasciarti trasportare da impacchi e maschere troppo nutrienti o rigeneranti, perché sfortunatamente, “mangiano” molto il colore. 

L’enfasi su un restauro così super-intensivo può essere fatta solo nei casi in cui scegliamo l’ultimo tra la velocità di lavaggio della tinta e la qualità dei capelli. Ma in dettaglio, se un tale piano di salvezza dei capelli è adatto alla tua situazione, è meglio scoprirlo individualmente dal parrucchiere di fiducia. Non fare affidamento solo sulle tue forze, perché con l’aiuto di un professionista, puoi risparmiare in modo significativo su ulteriori azioni.

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Come disegnare eyeliner

Come imparare a disegnare eyeliner sugli occhi

Matita o eyeliner? “Occhi di gatta” o classico? Nero o colorato? Come disegnare eyeliner

Come disegnare eyeliner? Gli eyeliner possono essere disegnati utilizzando diversi strumenti di bellezza, scegli la tua opzione in base al risultato che vuoi ottenere.

I prodotti per disegnare eyeliner possono essere liquido, gel e crema, è disponibile in diversi formati, con punte e pennelli di diverso spessore. Tutti gli eyeliner sono adatti per creare eyeliner classici con bordi perfettamente nitidi, ma ognuno ha le sue caratteristiche.

Eyeliner con pennellino

Se ti sei già fatto la mano, puoi usare uno speciale pennello sottile per l’eyeliner e le donne con le palpebre calanti dovrebbero assolutamente scegliere un eyeliner di lunga durata che non si sciolgono e non si rovinano.

Matita

L’opzione più semplice per coloro che non sanno affatto come disegnare eyeliner e fanno solo i primi passi in questa direzione. È più conveniente disegnare le linee chiare con una matita dura, ma assicurati che sia ben affilata e non graffi la palpebra: la mina dovrebbe scivolare facilmente sulla pelle.

I morbidi kajal difficilmente aiuteranno a disegnare frecce precise, ma sono adatti per disegnare sulla parte interna (mucosa) delle palpebre e lo spazio infraciliare. Possono essere utilizzati anche per eyeliner “sfumato” e come base per smokey eyes.

I prodotti con una consistenza in gel o crema sono adatti per lavorare sul trucco delle mucose e per disegnare eyeliner sfumati, ma non grafici.

Ombretto

Usa l’ombretto classico per disegnare eyeliner sfumato. Per farlo utilizza un pennello per eyeliner con la punta sottile che ti permette di creare linee morbide e piu precise.

Come disegnare l’eyeliner

Adesso che hai scelto il prodotto da usare possiamo iniziare a disegnare l’eyeliner.

1. Prepara la palpebra

Questa fase è molto importante, poiché una buona base è metà del successo. Non utilizzare creme per gli occhi o altri prodotti che potrebbero lasciare residui appiccicosi o bagnati sulla pelle. Detergi la palpebra con acqua miscelare e applicare un primer occhi affidabile . Oppure incipria le palpebre leggermente.

2. Disegna eyeliner

Per rendere le ciglia visivamente più spesse e il trucco degli occhi più armonioso, assicurati di dipingere anche lo spazio tra le ciglia sulla palpebra superiore.

Passa la matita o altro prodotto scelto lungo le radici delle ciglia sulla palpebra superiore dall’angolo interno verso l’esterno. Per evitare che l’eyeliner si stampi sulla palpebra inferiore, cerca di non battere le palpebre per i primi 10-15 secondi dopo aver disegnato la riga.

3. Disegna la coda del eyeliner

Guardandoti allo specchio direttamente di fronte a te, disegna una delicata “coda” del eyeliner. Ripeti questo passaggio immediatamente sul secondo occhio per ottenere la simmetria. Se vuoi che la freccia sia a punta, attacca la matita all’angolo dell’occhio e fai un movimento a scatti piuttosto netto verso la tempia, come se lasciasse un piccolo tratto.

4. Enfatizza il contorno delle ciglia

Disegna con cura una linea lungo il contorno delle ciglia e collegala alla “coda”. Per rendere la linea il più uniforme possibile, al momento del disegno, tira leggermente la pelle della palpebra nell’angolo esterno dell’occhio verso la tempia con il dito. Ma fai attenzione e in nessun caso non allungare troppo la pelle, e inoltre non provare a ripetere questa tecnica nella prima fase quando disegna la “coda” della freccia, altrimenti risulterà irregolare.

5. Rendi eyeliner piu spesso

Passando dall’angolo interno dell’occhio a quello esterno, inspessisci gradualmente la riga, ripetendo immediatamente qualsiasi azione sull’altro lato. Quando hai finito e il risultato ti soddisfa, applica il mascara sulle ciglia.

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7 pensieri sulla vocazione

Sette pensieri sulla vocazione dallo scrittore e possessore di 13 dottorati

“I tentativi di vivere la vita di qualcun altro o di conformarsi a una norma astratta sono destinati al fallimento. Ci portano sempre più lontano dal nostro vero scopo”, afferma lo scrittore, educatore e attivista Parker Palmer. Abbiamo scelto 7 pensieri sulla vocazione dal suo libro terapeutico.

1. Vocazione

Devi ascoltare la tua vita e cercare di capire in cosa consiste veramente. Ciò con cui vorremmo riempirlo potrebbe non rappresentare nulla di reale, non importa quanto siano serie le nostre intenzioni.

Questo significato è nascosto nella stessa parola “vocazione“. Vocazione non significa l’obiettivo che stiamo perseguendo. Questa è la chiamata che sentiamo.

È importante ascoltare le verità e i valori che stanno alla base della nostra personalità e non gli standard secondo i quali dovremmo vivere. Questi sono principi a cui non possiamo non aderire se viviamo la nostra vita.

2. La vocazione è un dono

Una vocazione non è una meta da raggiungere, ma un dono che riceviamo inizialmente. Trovare la tua vocazione non significa vincere un premio irraggiungibile, ma riconoscere che abbiamo già un tesoro, il nostro vero io.

Una chiamata è una voce che suona “qui” e non “là”. Ascoltandolo, diventeremo ciò che siamo nati, invece di diventare qualcun altro.

Essere se stessi è un talento innato. Si scopre che accettarlo è molto più difficile che cercare di diventare qualcun altro!

3. L’ostacolo principale sulla via della vocazione

Veniamo al mondo con un dono per diritto di nascita, e poi per la prima metà della nostra vita non lo usiamo né ascoltiamo la persuasione di altre persone. Quando siamo giovani, siamo pieni di aspettative che hanno poco a che fare con chi siamo veramente. Queste sono le aspettative delle persone che stanno cercando di non riconoscere il nostro vero io, ma di inserirci in cornici.

In famiglia, a scuola e al lavoro, siamo svezzati dal vero sé, impiantando un’immagine “accettabile” dalla società. Sotto il giogo della pressione sociale, la nostra forma originale sta cambiando in modo irriconoscibile. Siamo guidati dalla paura e tradiamo il nostro vero io per ottenere l’approvazione degli altri.

La vocazione più profonda è diventare te stesso, indipendentemente dal fatto che si adatti o meno a qualsiasi immagine. Così troveremo la gioia a cui tutti aspirano e troveremo il nostro vero modo di servire il mondo.

4. Come trovare la tua vocazione

Se abbiamo perso la strada, come possiamo tornare sui binari del vero sé? Un modo è cercare indizi nelle storie della nostra giovinezza, quando eravamo più vicini al nostro diritto di nascita.

Fin dall’inizio, la vita ci fornisce indizi per trovare la nostra vocazione. Questi indizi aiutano a contrastare la saggezza convenzionale secondo cui la vita dovrebbe essere definita dal dovere.

Non troviamo la nostra vocazione obbedendo a un codice morale astratto. Lo troviamo manifestando il nostro vero sé, sforzandoci di diventare ciò che siamo. La domanda professionale più profonda non è “Cosa devo fare della mia vita?”, ma una risposta elementare e più profonda: “Chi sono io? Qual è la mia natura?

5. La peggiore punizione

Dove troveranno le persone il coraggio di vivere secondo la loro verità se sanno che saranno punite per questo? La risposta, che vediamo nella vita di molte persone è semplice: queste persone hanno una diversa comprensione dell’idea di punizione. Hanno capito che nessuna punizione che qualcun altro può dare loro può essere paragonata a come si puniscono, rassegnandosi alla richiesta di sminuirsi.

La punizione inflitta a noi per aver mostrato il nostro vero io non può essere peggiore della punizione che infliggiamo a noi stessi per non mostrarla. È vero anche il contrario: nessuna ricompensa che riceviamo dagli altri può essere più grande della vita nella sua versione migliore.

6. Viaggio nel buio

Spesso acquisiamo un senso di autocoscienza e un senso di vocazione solo dopo un lungo viaggio in terre straniere. Tuttavia, questo non è affatto un tour spensierato che un tour operator ti venderà. È più simile all’antica tradizione del pellegrinaggio, dove le difficoltà sono parte integrante del viaggio stesso, e non un incidente. Terreno pericoloso, maltempo, possibilità di cadere o perdersi: tali ostacoli sono al di fuori del controllo umano e privano l’illusione che tutto possa essere controllato. È qui che entra in gioco il nostro vero sé.

7. Significato profondo della vocazione

Vocazione al suo livello più profondo significa: “Questo è qualcosa che non posso fare a meno di fare per ragioni che non posso spiegare a nessuno e non capisco completamente me stesso, ma trovo comunque avvincente”.

Forse questo approccio dovrebbe insegnarci che nel cercare una vocazione, dobbiamo fare i conti con le sfide di fare la cosa giusta per la ragione sbagliata.

Anche l’io umano ha una natura, dei limiti e delle potenzialità. Se stai cercando una vocazione senza capire il materiale con cui stai lavorando, allora la vita che costruirai sarà goffa e disfunzionale per te e per coloro che ti circondano. Pretendere in nome di un obiettivo elevato non è una virtù e non ha nulla a che fare con la vocazione.

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Come Gigi Hadid mantiene il suo peso? L’alimentazione di Gigi

Gigi Hadid (Jelena Hadid) è decisamente una modella fuori dal comune, perché può mangiare hamburger e patatine fritte, ma allo stesso tempo resta in ottima forma. Come Gigi Hadid mantiene il suo peso? Lei dice che è grazie a tanta attenzione per lo sport.

La top model americana ha ricoperto con sicurezza posizioni nella classifica dei modelli più pagati al mondo per molti anni, essendo la preferita di molti designer famosi, ad esempio Donatella Versace. Quando Gigi Hadid ha partorito, un paio d’anni fa, un mese dopo la nascita di sua figlia, la spettacolare bionda con le gambe lunghe è già apparsa davanti ai fan in ottima forma. Si tratta di un approccio olistico.

Detox periodico

Dunque, Gigi prima di diventare una modella faceva lo sport a livello professionale, ed è abituata a fare tanto l’esercizio fisico. Ma ha anche un altro segreto per mantenersi in forma: prima di apparire a una sfilata, segue una dieta detox composta da verdure crude o bollite, pesce o latticini magri e sostituisce i dolci con la frutta secca.

Sport

Quindi come Gigi Hadid mantiene il suo peso? Praticando sport. Oltre ad andare in palestra, va a cavallo e gioca a basket. Inoltre ultimamente ha iniziato a praticare boxe, che è vivamente consigliato per dimagrire.

Ma la cosa importante che Gigi non violenta particolarmente il suo corpo con lo sport estenuante, non si proibisce tutto il cibo buono, ma mangia quello che le va. Allo stesso tempo fa sport e fa giorni di dieta detossinante periodicamente, che fa bene anche alla salute.

Gigi in un’intervista ha detto che la boxe ha sostituito tutti gli allenamenti perché rafforza perfettamente i muscoli. Ma la cosa principale è che permette di sfogare le emozioni negative sul ring.

Che dite, forse è il caso di provare la boxe? Io un pensierino ci sto facendo.

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Come sintonizzare cervello su un onda positiva

Spiegazione di “ormoni della felicità” in poche parole

Chiunque può “riprogrammare” il proprio cervello, sbarazzarsi del pensiero negativo e sintonizzarsi con il positivo. Come sintonizzare cervello su un onda positiva sa esattamente Loretta Graziano Breuning, professoressa emerita all’Università della California e autrice di best seller di The Hormones of Happiness e Controlling the Hormones of Happiness.

1. Ricorda che i sentimenti pesanti che provi sono solo impulsi elettrici.

Effettivamente i sentimenti negativi che provi non sono altro che impulsi elettrici che scorrono lungo i percorsi neurali nel tuo cervello.

Un’impennata del cortisoloormone dello stress” si verifica nel momento in cui vengono attivati ​​i circuiti neurali che si sono formati nel cervello negli anni precedenti sotto l’influenza di esperienze negative. La percezione negativa della realtà è solo un‘abitudine che puoi rompere.

2. Usa il tuo superpotere per costruire nuove connessioni neurali

Buona notizia è che puoi dirigere gli impulsi elettrici in una direzione diversa e costruire altre connessioni neurali. Per fare ciò, è necessario seguire un nuovo modello di comportamento per 45 giorni. Se mostri abbastanza perseveranza, formerai abitudini positive che innescano la sintesi degli “ormoni della felicità“. In questo modo sintonizzerai il tuo cervello su un onda positiva.


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3. Riscalda la sensazione di piacevole eccitazione

Ti ricordi quella sensazione piacevole che si prova quando si prevede una ricompensa, un evento positivo? La dopamina è “l’ormone della felicità” responsabile di questa sensazione.
Nel mondo reale, è difficile prevedere quando riceverai una ricompensa, ma puoi sempre adattare le tue aspettative e iniziare a goderti ogni passo successivo verso il tuo obiettivo.

4. Stimolare la produzione di ossitocina

Come sintonizzare cervello su un onda positiva
Come sintonizzare cervello su un onda positiva

L’ossitocina è “l’ormone dell’amore e dell’affetto“. Costruisci relazioni di fiducia con altre persone.
Non è sempre sicuro fidarsi degli altri, motivo per cui i cervelli che abbiamo ereditato dai nostri antenati mammiferi sono molto cauti e discriminatori. Fai piccoli passi per entrare in contatto con altre persone (potrebbero essere piccole interazioni: sorrisi, scambi di sguardi, commenti sul tempo).
Fallo il più spesso possibile. Di conseguenza, il tuo cervello si sintonizzerà sulla produzione di ossitocina e ti ricompenserà con una piacevole sensazione di comfort.

5. Concentrati sui vantaggi della tua posizione sociale

Invece di pensare a cosa ti stai perdendo, concentrati invece sui vantaggi della tua posizione sociale, della tua professione o della situazione che ti è capitata. Ciò contribuirà alla sintesi di un altro “ormone della felicità”: la serotonina.
Il cervello dei mammiferi ci costringe a confrontarci con gli altri, perché nel mondo animale uno status elevato aiuta a sopravvivere. Cerca dei modi per sentirti importante senza sminuire gli altri e goditi la tua scarica di serotonina.

6. La risata stimola la sintesi di endorfine

Un ormone che provoca una sensazione di euforia. Quindi assicurati di trovare il tempo per divertirti.
Non sempre troviamo divertente ciò che le altre persone, compresi i nostri amici, trovano divertente, quindi è meglio concentrarsi sul proprio senso dell’umorismo.

Anche l’attività fisica contribuisce alla produzione di endorfine. Rendi lo sport una parte della tua vita, ma non spingerti fino all’esaurimento. Ricorda che l’allenamento non dovrebbe danneggiare la tua salute e portarti dolore.

7. L’alto cortisolo fa sembrare tutto più scuro di quanto non sia in realtà

Non appena senti che l’ansia, la paura e la tensione stanno crescendo, fermati e distraiti con qualcos’altro.
Siccome il compito del cortisolo è quello di avvisarti di potenziali minacce, se hai pensieri negativi vedrai intorno a te solo le cose negative, finché non ti rilassi e dai al tuo corpo un paio d’ore per metabolizzare l’ormone. Fai qualcosa di piacevole, ascolta la musica rilassante, fai una passeggiata oppure gustati una tisana calmante.

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Come sopravvivere alla guerra da civile

Questa è la storia di un uomo che insieme al suo “clan” sopravvissero per un anno in una città di 60.000 abitanti durante la caduta della Bosnia nel 1992. L’esempio di come sopravvivere alla guerra da civile.

E, nonostante si tratti della descrizione di un’emergenza, tutto ciò che ha detto può aiutare ad anticipare certe realtà e tenerne conto nel prepararsi ad esse.

“Vengo dalla Bosnia dove è stato l’inferno dal 1992 al 1995. Per un anno ho vissuto e sono sopravvissuto in una città di 60.000 persone senza acqua, elettricità, benzina, assistenza medica, protezione civile, un sistema di distribuzione alimentare e altri servizi municipali, senza alcuna forma di governo centralizzato.

La nostra città è stata bloccata dall’esercito per un anno intero e la vita in essa era una vera merda. Non avevamo polizia, né esercito, c’erano gruppi armati e coloro che erano armati difendevano le loro case e le loro famiglie. Quando tutto è cominciato, alcuni di noi erano più preparati, ma la maggior parte delle famiglie del quartiere aveva cibo solo per pochi giorni. Alcuni di noi avevano pistole e solo pochissimi di noi avevano AK47 e fucili. Dopo 1-2 mesi, le bande hanno iniziato a operare in città, hanno distrutto tutto, ad esempio, gli ospedali si sono trasformati molto presto nelle carneficine. La polizia non esisteva più e l’80% del personale ospedaliero non andava al lavoro.

Sono stato fortunato che la mia famiglia fosse numerosa in quel momento: 15 persone in una grande casa, 6 pistole, 3 AK-47. Ecco perché siamo sopravvissuti, almeno la maggior parte di noi.

Gli americani ci consegnavano razioni secche ogni 10 giorni per aiutare la città accerchiata, ma questo non bastava. Alcune, pochissime case avevano orti. Dopo 3 mesi, si diffusero le prime voci sulla morte per fame e freddo.

Abbiamo rimosso tutte le porte e gli infissi delle case abbandonate, smantellato il nostro parquet e bruciato tutti i mobili per stare al caldo.

Molti sono morti per malattie, soprattutto per l’acqua (due della mia famiglia), perché abbiamo bevuto principalmente acqua piovana. Ho anche dovuto mangiare piccioni e persino topi.

La moneta divenne ben presto carta straccia e tornammo al cambio del baratto. Le donne si davano per una conserva di carne. È difficile parlarne, ma è vero: la maggior parte delle donne che si sono vendute erano madri disperate.

Armi da fuoco, munizioni, candele, accendini, antibiotici, benzina, batterie, cibo: questo è ciò per cui abbiamo combattuto come animali. In una situazione del genere, tutto cambia: la maggior parte delle persone si trasforma in mostri. Era disgustoso.

La forza era nei numeri. Se vivi da solo in una casa, era solo questione di tempo prima che venissi ucciso e derubato, non importa quanto bene fossi armato.

Oggi io e la mia famiglia siamo ben preparati: abbiamo provviste, sono ben armato e ho esperienza. Non importa cosa potrebbe succedere: terremoto, guerra, tsunami, alieni, terroristi, scarsità, collasso economico o rivolte. Ciò che conta è che qualcosa accada.

La conclusione della mia esperienza è che non si può sopravvivere da soli, la forza è nei numeri, nella giusta scelta di amici affidabili, nell’unità della famiglia e nella sua preparazione.”

Domande e risposte

1. Si poteva spostarsi tranquillamente nella città?

La città era divisa in comunità che corrispondevano alle strade. C’erano 15-20 case sulla nostra strada e ogni sera organizzavamo pattuglie di 5 uomini armati per tenere d’occhio le bande e i nostri nemici.

Tutti i baratti avvenivano solo per strada. C’era un’intera strada per lo scambio di cose a 5 chilometri da noi, tutto era organizzato, ma a causa dei cecchini era troppo pericoloso andarci.

Inoltre, lungo la strada, si poteva imbattersi in banditi ed essere derubati. Io stesso ci sono andato solo 2 volte quando avevo bisogno di qualcosa di veramente speciale e importante (farmaci, principalmente antibiotici).

Nessuno usava le auto: le strade erano bloccate da macerie, spazzatura, auto abbandonate e il carburante era al prezzo dell’oro.

Se era necessario andare da qualche parte, lo si faceva solo di notte. Non si poteva andare da soli, ma nemmeno in un gruppo troppo grande, solo 2-3 persone. Tutti dovrebbero essere ben armati, muoversi molto rapidamente, all’ombra, tra le rovine delle case e non lungo le strade.

C’erano molte bande di 10-15 persone, a volte il loro numero arrivava a 50. Ma c’erano anche molte persone normali – come te e me, padri, nonni, che uccidevano e derubavano. Non c’erano “eroi” e “cattivi”. La maggior parte era la gente normale pronta a tutto per sopravvivere.

2. E gli alberi, mi sembra che ci siano molte foreste intorno alla città, perché hai detto di aver bruciato i mobili e le porte per scaldarsi?

Non c’era una grande foresta intorno alla mia città. Era una città molto bella, con ristoranti, cinema, scuole, un aeroporto e centri culturali. Avevamo un parco in città, alberi da frutto, ma tutto questo è stato abbattuto in meno di due mesi.

Quando non c’è elettricità per cucinare e riscaldarsi, devi bruciare tutto ciò che ti capita: mobili, porte, parquet. E tutto brucia molto rapidamente.

Non avevamo accesso alla periferia e alle fattorie suburbane: c’era un nemico in periferia, eravamo circondati. E in città non sai mai chi è il tuo nemico.

3. Quali conoscenze ti sono state utili in quel periodo?

Devi immaginare che questo sia stato in realtà un ritorno all’età della pietra! Ad esempio, avevo una bombola del gas. Ma non l’ho usato per riscaldare e cucinare, era troppo costoso! L’ho adattato per ricaricare gli accendini: gli accendini non avevano prezzo! Gli altri mi ha portavano un accendino vuoto, io lo caricavo e in cambio prendevo una lattina di cibo in scatola o candele.

Io stesso sono un paramedico di professione e in queste condizioni le mie conoscenze erano il mio capitale. In questo momento, le conoscenze e le abilità, come la capacità di aggiustare le cose, sono valutate più dell’oro. Cose e scorte finiranno, è inevitabile, e le tue conoscenze e abilità sono un’opportunità per guadagnarti da vivere.

Voglio dire, impara a sistemare cose, scarpe o persone. Il mio vicino, per esempio, sapeva fare il cherosene per le lampade. Non ha mai avuto fame.

4. Con le conoscenze di oggi avendo 3 mesi di anticipo cosa faresti?

3 mesi per prepararsi? Correrei all’estero! (scherzo)

Oggi so che le cose possono cambiare molto velocemente. Ho una scorta di cibo, prodotti per l’igiene, batterie, etc. Insomma stock per 6 mesi. Vivo in un appartamento con un buon livello di sicurezza, ho un casa con un bunker in un villaggio a 5 km dal mio appartamento, anche nella casa in campagna c’è una scorta per 6 mesi. Questo è un piccolo villaggio, la maggior parte dei suoi abitanti è ben preparata, hanno esperienza dalla guerra.

Inoltre ho 4 tipi di armi da fuoco e ho 2000 colpi per ciascuno. Ho una bella casa con orto e giardino e so coltivare l’orto.

Inoltre, non voglio più sentirmi una merda – quando tutti intorno a te dicono che andrà tutto bene, so già che tutto crollerà.
Ora ho la forza di fare di tutto per sopravvivere e proteggere la mia famiglia. Quando tutto sta andando in pezzi, devi essere pronto a fare cose spiacevoli per salvare i tuoi figli. Voglio solo che la mia famiglia sopravviva.

Non c’è quasi nessuna possibilità di sopravvivere da solo (questa è la mia opinione), anche se sei armato e preparato, alla fine, se sei solo, morirai. L’ho visto molte volte. I gruppi numerosi e le famiglie ben preparati con competenze e conoscenze diverse sono l’opzione migliore.

5. Di cosa dovrebbe essere composta la scorta?

Dipende. Se vuoi sopravvivere al saccheggio, tutto ciò di cui hai bisogno sono molte armi e munizioni.

Oltre alle munizioni, cibo, prodotti per l’igiene, accumulatori, batterie, prestare attenzione alle cose semplici da scambiare: coltelli, accendini, sapone, pietre focaie. E un altra cosa, l’alcol che può essere conservato a lungo: il whisky (il marchio non ha importanza), anche il più economico, è un ottimo prodotto per lo scambio.

Molti sono morti a causa di condizioni igieniche pessime. Avrai bisogno di cose molto semplici, ma in quantità molto grandi, ad esempio molti sacchi della spazzatura. E del nastro adesivo. Piatti e bicchieri usa e getta, di plastica o di cartone, ve ne serviranno molti. Lo so per esperienza, perché non li avevamo. La mia opinione è che una scorta di prodotti per l’igiene sia più importante di una scorta di cibo.

È facile sparare a un piccione, trovare piante commestibili, ma è impossibile trovare o sparare un disinfettante, ad esempio. Occorre munirsi di tanti detersivi, disinfettanti, saponi, guanti, mascherini. Tutto monouso ovviamente.

Inoltre, hai bisogno di abilità di primo soccorso, devi sapere come pulire ferite, ustioni o anche una ferita da arma da fuoco, perché non c’è un ospedale. E anche se trovi un medico, potrebbe non avere antidolorifici oppure potresti non avere nulla per pagarlo. Impara a usare gli antibiotici e fai scorta di essi.

Le armi dovrebbero essere semplici. Ora porto una Glock.45 perché mi piace, ma questo calibro non è comune qui, quindi ho altri due TT russi da 7,62 mm. Ci sono molte di queste armi e munizioni. Non mi piace un Kalashnikov, ma tutti ne hanno uno, quindi… Hai bisogno di cose piccole e poco appariscenti, ad esempio, è bene avere un generatore, ma è meglio avere 1000 accendini BIC. Il generatore è rumoroso e attira l’attenzione, e 1.000 accendini sono economici, occupano poco spazio e possono sempre essere scambiati con qualcosa.

Abbiamo usato principalmente acqua piovana: l’abbiamo raccolta in 4 grandi botti e poi l’abbiamo fatta bollire. C’era un fiume nelle vicinanze, ma l’acqua al suo interno divenne ben presto sporca. Anche i serbatoi d’acqua sono molto importanti. Dovresti avere barili, secchi e contenitori per conservare e trasportare l’acqua.

6. L’oro e l’argento ti hanno aiutato?

Sì. Personalmente, ho cambiato tutto l’oro per le munizioni. A volte potevamo usare denaro (marchi e dollari) per comprare alcune cose, ma questi casi erano rari ei prezzi erano esorbitanti. Ad esempio, una lattina di fagioli costava 30-40 $. La valuta locale è crollata rapidamente, in altre parole, usavamo il baratto continuamente.

7. Il sale era costoso?

 Costoso, ma più economico di caffè e sigarette. Io avevo molto alcol e l’ho scambiato senza problemi. Il consumo di alcol è aumentato più di 10 volte rispetto al solito.

Ora, per barattare qualcosa probabilmente è meglio fare scorta di sigarette, accendini e batterie per il baratto, perché occupano meno spazio. Non ero pronto in quel momento, non avevo tempo per prepararmi. Nei giorni precedenti alla “merda che ha colpito il ventilatore”, i politici hanno continuato a ripetere in TV che tutto andava bene. E quando il cielo è caduto sulle nostre teste, abbiamo preso quello che potevamo.

8. È stato difficile ottenere armi da fuoco che potessero essere scambiate con armi e munizioni?

Dopo la guerra, le armi erano in ogni casa. La polizia ha confiscato molte armi all’inizio della guerra, ma la maggior parte delle persone le ha nascoste. Ho un’arma legale (con licenze), legalmente si chiama “Collezione Temporanea”. In caso di disordini, il governo ha il diritto di confiscare temporaneamente tutte le armi, quindi è bene tenerlo a mente. Sai, ci sono persone che hanno armi legali, ma ne hanno anche illegali, in caso di possibile confisca.

Se hai cose buone da scambiare, trovare un’arma non è difficile. Ma devi ricordare che i primi giorni saranno i più pericolosi a causa del caos e del panico. È possibile che non avrai il tempo di trovare un’arma per proteggere la tua famiglia. Essere disarmati in un periodo di caos, panico e disordini è molto brutto.

Nel mio caso, c’era un uomo che aveva bisogno di una batteria per auto per la sua radio, e aveva una pistola, e io ho cambiato la batteria con due pistole.

A volte scambiavo munizioni con cibo e poche settimane dopo scambiavo cibo con munizioni. Non ho mai cambiato nulla a casa e mai in grandi quantità. Solo pochissime persone (i miei vicini) sapevano quanto avevo in casa.

Il trucco è immagazzinare più spazio e denaro possibile. Quindi, scoprirai cosa è più richiesto.

Chiarirò: munizioni e armi sono ancora la posizione principale per me, ma chissà, forse al secondo posto, metterò maschere antigas e filtri. Avevo ammassato la spazzatura davanti al cancello del giardino e usavo una scala di alluminio per scavalcare la recinzione. Quando tornavo a casa, chiedevo di passarmela.

C’era un ragazzo nella nostra strada che ha completamente barricato la sua casa. Ha fatto un buco nel muro della casa del vicino in rovina – era il suo ingresso segreto.

Sembrerà strano, ma tutte le case più sicure sono state saccheggiate e distrutte prima delle altre.

C’erano belle case nella mia zona con recinzioni, cani, allarmi e sbarre di ferro alle finestre. La folla li ha attaccati. Alcuni sono stati in grado di reagire e resistere, altri no. Tutto dipendeva da quante persone e armi c’erano all’interno.

Certo, la sicurezza è importante, ma devi anche comportarti con moderazione. Se vivi in ​​una città e succedono cose del genere, avrai bisogno di un posto semplice e modesto in cui vivere, con un sacco di armi e munizioni. Quante munizioni? Quanti piu possibili!

Per quanto possibile, devi rendere la tua casa poco attraente.

Oggi ho le porte d’acciaio per motivi di sicurezza, ma è solo per salvarmi dalla prima ondata di caos. Dopodiché, partirò per unirmi a un folto gruppo di amici o familiari in campagna.

Durante la guerra abbiamo avuto diverse situazioni, non voglio entrare nei dettagli. Ma abbiamo sempre avuto una potenza di fuoco superiore e una recinzione alta dalla nostra parte. C’era sempre qualcuno che guardava la strada: una buona organizzazione in caso di un’incursione tra bande è di fondamentale importanza.

In città sparavano sempre.

Ancora una volta, la nostra difesa a tutto tondo era primitiva: tutte le uscite erano barricate, lasciando solo piccoli fori per le armi. Sempre almeno 5 membri della famiglia all’interno della casa erano pronti per la battaglia e una persona all’esterno era nascosta.

Per non essere ucciso da un cecchino, dovevo stare a casa tutto il giorno. I deboli muoiono nei primissimi giorni, gli altri lottano per la vita. Durante il giorno, quasi nessuno andava in strada a causa dei cecchini: la linea di difesa era molto vicina.

Molti sono morti perché volevano perlustrare la situazione, per esempio, e questo è molto importante. Voglio ricordarvi che non avevamo le informazioni, radio, TV, nient’altro che voci.

Non c’era un esercito organizzato, ma eravamo tutti soldati. Siamo stati costretti. Tutti portavano armi e cercavano di difendersi.

Ti posso dire che, se domani dovesse succedere di nuovo, io sembrerò come tutti gli altri: modesto e disperato, e forse urlerò e piangerò anche, se è necessario. Niente vestiti stravaganti. Non indosserò una super uniforme e urlerò: “Ecco, tenetevi… bastardi!” Sarò poco appariscente, ben armato e preparato, valutando attentamente la situazione insieme al mio migliore amico o fratello.

Eì bene capirlo che, indipendentemente dalla tua super difesa, super arma, se le persone vedono che dovresti essere derubato perché sei ricco, sarai derubato. È solo una questione di tempo e di numero di armi a disposizione.

9. E la sicurezza?

La difesa era molto primitiva. Ripeto: non eravamo pronti e abbiamo usato quello che potevamo.

Le finestre erano in frantumi, il tetto era in pessime condizioni a causa dei bombardamenti. Tutte le finestre erano bloccate con sacchi di sabbia e pietre. Mi sono barricato dentro.

10. E come andavate in bagno?

Abbiamo usato pale e qualsiasi pezzo di terra più vicino a casa. Suona brutto, ma era così. Ci lavavamo con l’acqua piovana, a volte nel fiume, ma era troppo pericoloso.
Non c’era carta igienica e, anche se ci fosse, l’avrei scambiata con qualcosa. Tutto era così difficile.

Posso darvi un consiglio: in primo luogo, dovete avere armi e munizioni, e dopo tutto il resto, intendo proprio tutto! Certo, molto dipende dal spazio e dal budget a disposizione.

Se hai dimenticato o perso qualcosa, va bene, ci sarà sempre qualcuno con cui puoi scambiare. Ma se ti mancano armi e munizioni, non avrai accesso allo scambio.

Eppure, non vedo problemi nelle famiglie numerose e nel numero di bocche da sfamare, perché più è grande la famiglia, più armi e più forza ci sono. E poi, poiché è inerente alle natura delle persone, si verifica l’adattamento alla situazione.

11. Che dire della cura dei malati e dei feriti?

Le ferite erano per lo più ferite da arma da fuoco. Senza specialisti e tutto il resto, se la vittima riusciva a trovare un medico, aveva circa il 30% di possibilità di sopravvivere. Non era come nei film, le persone stavano morendo e molti di loro sono morti per infezioni portate nelle ferite. Avevo una scorta di antibiotici per 3 o 4 trattamenti, ovviamente, solo per la mia famiglia.

Spesso le cose completamente stupide uccidono le persone. In assenza di medicinali e mancanza di acqua pulita, basterà una semplice diarrea per uccidervi in pochi giorni, soprattutto bambini.

Avevamo molte malattie della pelle, intossicazioni alimentari e non c’era niente che potessimo fare al riguardo. Usavamo molte piante medicinali e alcol. Può essere una soluzione a breve termine, ma a lungo termine è stato terribile.
L’igiene è la cosa principale, beh, avere la massima quantità di medicinali, in particolare antibiotici.

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Pori dilatati come evitare

5 cose che dovresti evitare per prevenire la comparsa di pori dilatati

I pori dilatati del viso sono un vero problema per molte donne, affermano gli esperti. I pori della pelle dilatati, vengono rapidamente intasati da sporco, sebo, cosmetici, che provocano comedoni e infiammazioni. Questo difetto può essere osservato principalmente sulla pelle grassa. Per mantenere le condizioni dell’epidermide a un livello decente, è necessario conoscere le cose che da evitare di fare con questo tipo di pelle. Dunque, come evitare la comparsa di pori dilatati?

1. Prestare poca attenzione alla pulizia

Il passo più importante per mantenere la pelle sana è la pulizia del viso. È necessario utilizzare al mattino e alla sera olio idrofilo, gel, sapone dermatologico, bagnoschiuma e tanti altri prodotti, selezionati per specifiche problematiche. 

Molti produttori hanno linee mirate specificamente a restringere i pori. Le persone con un tale problema dovrebbero prestare attenzione ai cosmetici specializzati

Ti permetteranno di controllare il rilascio di sebo, curare l’acne, ecc. Di solito contengono zinco o zolfo.

2. Ricambio cellulare intensivo

La morbidezza e la salute della pelle sono impossibili senza rimuovere lo strato cheratinizzato di particelle di pelle morta. Per la pelle grassa, puoi usare uno scrub con particelle delicate della corretta forma rotonda o ovale oppure peeling.

Gli scrub dovrebbero essere morbidi o di media durezza e, soprattutto, non devono graffiare la pelle. Lo scrub delicato pulirà la pelle senza microtraumi e un’ulteriore espansione dei pori. 

3. Lavaggio del viso con acqua calda

Le persone con pori dilatati devono lavarsi il viso con l’acqua fredda. Con i pori dilatati il calore è da evitare, perché allarga i pori ulteriormente. Se proprio non ce la fai lavare il viso con l’acqua fredda, almeno usa l’acqua tiepida e dopo sciacqua il viso con l’acqua fredda per ristringere i pori.

Inoltre l’acqua fredda tonifica la pelle, favorisce la circolazione sanguigna e ricambio cellulare.

4. Toccare il viso con le mani

Questa abitudine è generalmente molto negativa per qualsiasi tipo di pelle, perché le mani sono portatrici di milioni di batteri diversi. 

Parlando di pelle grassa con pori simili a crateri, il frequente tocco del viso può portare alla diffusione attiva di microbi che causano l’acne.

Rinunciando all’abitudine, puoi ottenere un’epidermide sana senza infiammazioni, punti neri e, di conseguenza, senza pori eccessivamente dilatati.

5. Maschere idratanti

In tutte le fonti, puoi trovare informazioni sul fatto che la pelle grassa ha bisogno di idratazione non meno della pelle secca. Questo è un consiglio logico, perché impoverito in termini di umidità, lei stessa si proteggerà dai fattori ambientali dalla produzione più attiva di sebo. 

Tuttavia, i pori dilatati non necessitano di un’idratazione aggiuntiva intensiva. Lo siero o la crema sono sufficienti per mantenere i livelli di umidità. 

E’ meglio puntare sulla detersione con acidi, argilla, scrub delicati, oli essenziali o decotti alle erbe che hanno un effetto restrittivo dei pori.

La cura della pelle con pori dilatati dovrebbe essere complessa e completa. Questo è l’unico modo per ottenere un’epidermide pulita e sana.

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Cura della pelle delle donne coreane

Come le donne coreane si prendono cura della loro pelle: 10 segreti – dalle essenze ai peeling

La pelle delle donne coreane, di regola, sembra di porcellana da quanto è impeccabile: perfettamente liscia, pulita e luminosa. Ma non è una questione di geni, non tutte le ragazze in un paese dell’Asia orientale nascano esclusivamente con la pelle ideale. Nel frattempo hanno dimostrato al mondo intero di sapere come prendersi cura della propria pelle e di saperlo fare molto bene. Oltretutto condividono i loro segreti di bellezza molto volentieri. Ti diremo in dettaglio come le donne coreane si prendono cura della loro pelle.

Iniziamo con il fatto che le donne coreane non mascherano i loro difetti di aspetto con l’aiuto dei cosmetici, ma preferiscono correggerli. Prendersi cura della bellezza del viso per loro è un investimento redditizio, costì quel che costì in termini sia di tempo che di denaro. Pertanto, in Corea, i prodotti per la cura sono più popolari dei cosmetici decorativi.

Ogni sera le ragazze eseguono una sorta di rituale di bellezza nazionale. La cura della pelle coreana prevede un approccio ponderato e in più fasi. Puoi seguirlo facilmente seguendo i nostri consigli.

Cosmetici coreani e regole per la cura della pelle

Le coreane, come tutte le altre donne, ritengono importante prendersi cura della propria pelle in base alla sua tipologia, e non usare qualsiasi tipo del cosmetico che capita in promozione. Le donne coreane non utilizzano sapone o prodotti a base di alcol per pulire il viso. Padroneggiando i loro metodi, non sarà possibile cavarsela con un gel, un tonico e una crema idratante, come è abituata alla maggior parte delle donne italiane. Il sistema coreano prevede ben 10 principi di cura della pelle. Sì, dovrai dedicare un po’ di tempo – e non di tanto in tanto, ma ogni giorno. Ma la tua pelle ti sarà grata: diventerà più pulita, fresca e giovane.

Ma non pensare che la donna coreana media applichi sul viso i 20 prodotti alla volta che ha nel suo arsenale, mattina e sera. Ogni volta la procedura dovrebbe essere pensata, perché è necessario utilizzare la composizione di cui la pelle ha più bisogno in questo momento.

Bava di lumaca

La bava di lumaca è l’ingrediente più popolare nelle creme coreane. Suona strano, ma funziona. Le fasi coreane della cura della pelle del viso includono necessariamente l’uso di una miscela di una complessa proteina glicoproteica con acqua – bava di lumaca. Le proprietà della bava di questi simpatici molluschi sono state scoperte non molto tempo fa. Infatti i primi studi sono stati condotti negli anni ’60. Si è scoperto che questo ingrediente ha proprietà curative migliorate, ma soprattutto contiene collagene ed elastina. Questo è proprio quello di cui la nostra pelle ha bisogno.

Pulizia a tappe

La pulizia serale della pelle dal trucco può richiedere circa 15 minuti a una donna coreana – e questo è del tutto normale. Fu in Corea che furono inventati gli oli idrofili, che divennero parte del sistema coreano di cura della pelle in 10 fasi. Si tratta di prodotti in grado di rimuovere qualsiasi cosmetico, anche il più persistente, tirando fuori tutte le impurità dai pori. Non lascia “pellicola” ed è ottimo per il massaggio facciale.

Anche i toner sono coinvolti in questo processo. Ma non confonderli con i tonici. Il tonico asiatico è necessario per l’idratazione istantanea della pelle subito dopo il lavaggio. A differenza del tonico, è viscoso e denso.

La prima fase del lavaggio è eliminare il trucco con l’aiuto dell’olio. Il secondo stadio è una morbida schiuma detergente. E, infine, la terza e ultima fase è il peeling, che finalmente “libera” i pori e libera le cellule morte, permettendo alla pelle di rigenerarsi più attivamente. Nella fase della detersione, come in tutte le altre, la scelta del prodotto in base al tipo di pelle gioca un ruolo importante. Le creme detergenti sono più adatte per i proprietari di tipo secco. La cura coreana per la pelle grassa significa solo oli idrofili e balsami detergenti.

BB cream al posto del fondotinta

Le donne coreane non usano il fondotinta classico. Ma la BB cream, un ibrido di fondotinta e crema idratante, è il principale successo dei cosmetici coreani decorativi. Si adatta al tono della pelle, non crea grumi e dura a lungo. A giudicare dall’affascinante aspetto delle donne coreane e dalla purezza dei loro volti, un tale approccio alla cura della pelle si giustifica alla grande.

Frequenti cambi di prodotti

A differenza dei marchi americani ed europei, i produttori coreani non producono i loro bestseller per anni e decenni. L’industria è progettata in modo tale che sul mercato appaia costantemente qualcosa di nuovo. In Corea un prodotto di bellezza viene venduto solo per un paio di stagioni, poi viene sostituito da una novità. 

La cura coreana della pelle dà la priorità alle esigenze individuali rispetto alla fedeltà al marchio. Le stesse donne coreane preferiscono aggiornare frequentemente il loro armadietto di bellezza e non sono attaccate a un “prodotto preferito”. Ciò porta al fatto che la pelle non si abitua al prodotto, il che significa che rimane più ricettiva agli ingredienti.

protezione solare 

Le donne italiane amano abbronzarsi, esponendo in ogni modo possibile il proprio viso ai raggi del sole, dimenticandosi dell’SPF. Il sistema di cura della pelle delle donne coreane consiglia evitare i raggi solari. Le donne coreane non amano l’abbronzatura. Ecco perché hanno la pelle bianca come la porcellana. Inoltre, la relazione tra raggi ultravioletti, disidratazione dell’epidermide e comparsa delle rughe è da tempo un fatto provato. Le ragazze coreane hanno paura delle rughe, quindi la protezione SPF è in qualsiasi crema coreana, anche nel BB cream.

Maschere in tessuto

Un altro partecipante regolare al rituale di bellezza coreano è una maschera in tessuto. Ma a differenza delle maschere che si trovano in commercio in Europa, le maschere coreane sono solitamente di cotone e contengono estratti naturali come aloe, proteine ​​del latte, bava di lumaca, argilla, ecc. 

Abbiamo già scritto un articolo sulle maschere di tessuto, che puoi leggere qui.

Le maschere consentono di compensare la mancanza di idratazione e di dare alla pelle il nutrimento necessario. Alcune ragazze li usano ogni sera. La pelle dopo una cura così premurosa viene trasformata e rinfrescata in soli 15 minuti. La scelta di prodotti da usare è vasta:

  • A base di Idrogel – servono per sollevare la pelle e rimuovere il gonfiore.
  • Prodotti di modellamento – per saturare con vitamine, minerali, aminoacidi e rimuovere le tossine.
  • Detergenti – per rimuovere le impurità dai pori e restringerli, regolare la produzione di sebo.
  • Prodotti per notte per ottenere il massimo effetto dagli ingredienti utili, poiché in questo momento i processi metabolici sono attivi.

Oli, oli e ancora oli

Gli asiatici adorano oliarsi la pelle. Applicare più strati sul viso contemporaneamente non è un problema, ma una caratteristica della cura coreana della pelle. L’olio di cocco, l’argan e altri oli vengono applicati sotto la crema, usati come maschera o aggiunti alla cura.

A proposito, non ci sono sostanze tossiche (ftalati, formaldeide, trietanolamina) nei prodotti coreani per la cura della pelle del viso. I prodotti cosmetici sono considerati ipoallergenici e adatti alle pelli sensibili.

Patch sotto gli occhi

Le fasi della cura della pelle coreana sarebbero incomplete se le donne ignorassero la zona più delicata del viso, le palpebre. Le donne coreane si prendono cura della pelle intorno agli occhi con particolare trepidazione. E non si tratta solo di creme. Know-how coreano sono i cerotti in gel sotto gli occhi che contengono collagene, levigano le rughe sottili e schiariscono.

Sieri ed essenze

I sieri e le essenze sono un altro prodotto “sacro” nella cura della pelle multifase coreana. Sono a base di alghe, collagene marino, bava di lumaca, latte di capra e altri ingredienti naturali. Le donne coreane usano siero ed essenze ogni giorno, a volte anche combinando entrambi. L’algoritmo è il seguente: essenza, siero, olio, crema idratante.

Peeling

Il peeling domestico è uno dei principali successi dei cosmetici asiatici. Include, tra le altre cose, la cura della pelle problematica, poiché i peeling aiutano a sbarazzarsi dei punti neri. E il viso acquisisce un bel colore sano, liberandosi dalle cellule morte. Le stesse donne asiatiche sono semplicemente ossessionate dalla pulizia e dal rinnovamento della pelle, quindi fanno i peeling 2-3 volte a settimana. Pensi che sia troppo spesso? Le donne coreane non la pensano così. A proposito, non usano gli scrub che danneggiano la pelle. Solo peeling e chimici.

Come prendersi cura della propria pelle secondo il sistema coreano in 10 passaggi

Ti abbiamo presentato l’elenco dei principali strumenti che le donne coreane sono abituate a utilizzare per la cura della pelle. Si tratta di principi base della cura della pelle delle donne coreane. Possiamo riassumerli in 10 passaggi principali.

  1. La rimozione del trucco dal viso con acqua detergente o con un struccante. I solventi coreani sono a due fasi, a base di olio e acqua. Agitare il flacone prima dell’uso.
  2. La pulizia del viso va fatta due volte al giorno, sia dopo il risveglio che prima di andare a letto. La giornata inizia con un leggero detergente viso. I prodotti pesanti a base di oli è meglio lasciare per la sera. Al mattino, la cura della pelle, soprattutto nelle prime ore della mattina verso le 6 o 7, inizia con una buona idratazione e protezione per l’intera giornata.
  3. La sera dopo la detersione con olio idrofilo o crema detergente, si passa alla schiuma, un prodotto a base d’acqua.
  4. L’esfoliazione delle cellule morte con l’esfoliazione fa parte dei 10 passaggi della cura della pelle coreana. Ma solo al rito serale.
  5. Applicare il toner al mattino subito dopo la detersione è importante per regolare il pH e ammorbidire la pelle in preparazione per le fasi successive della cura della pelle. Durante le manipolazioni serali, il toner viene distribuito dopo il peeling. Le donne coreane sono abituate a seguire la regola: applicare il toner entro tre secondi dal lavaggio. Quindi il prodotto viene assorbito meglio e funziona in modo più efficiente.
  6. Il prossimo passo della cura della pelle serale coreana in 10 fasi può essere definito il suo cuore. L’essenza e il siero curano la pelle, combattono le rughe, sbiancano, restringono i pori e così via. Ognuno ha la sua funzione.
  7. Per potenziare l’azione del siero e controllare l’equilibrio idrico, le donne coreane applicano un’emulsione. Questa crema idratante dalla consistenza più leggera rinfresca istantaneamente il viso, elimina la desquamazione e lenisce le irritazioni. Tale cura coreana è particolarmente rilevante se hai la pelle mista. Se invece è incline all’untuosità, è sconsigliabile applicare la crema idratante dopo l’emulsione.
  8. Applicazione della crema per gli occhi con la punta delle dita. Fai attenzione a non strattonare la pelle. A proposito, per eliminare il gonfiore al mattino, applica i famosi patch per gli occhi.
  9. Le fasi della cura coreana della pelle del viso con l’aiuto dei cosmetici stanno raggiungendo il traguardo. È il momento di una crema idratante. Lascia che ci sia spazio sullo scaffale per prodotti nutrienti e idratanti, che vengono applicati a seconda della stagione. Quando è caldo, applicare idratante al mattino, nutriente la sera. Quando fa freddo, invece, fai il contrario.
  10. Infine, dedica un po’ di tempo per proteggere la pelle dai raggi solari. Per prevenire l’invecchiamento precoce, anche se trascorri pochissimo tempo all’aperto, utilizza le creme solari. Utilizza la protezione solare al mattino e applicala di nuovo durante il giorno secondo necessità.

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Perché le coreane non ingrassano

Come fanno le donne coreane rimanere in forma?

Segreti delle donne coreane per mantenere peso-forma

Le donne coreane sono da invidiare perché mangiano ma non ingrassano. Passeggiando in Corea raramente incontri persone in sovrappeso. Perché le donne coreane non ingrassano? Qual è il segreto del fisico asciutto? Genetica, dieta oppure gli allenamenti? Scopriamolo insieme.

Pochi dolci

perché le coreane non ingrassano
Perché le coreane non ingrassano?

Se hai un debole per i dolci, difficilmente potresti vivere in Corea. Dopotutto, non c’è praticamente cioccolato. E quello che si trova sugli scaffali, beh, è ​​molto diverso da quello domestico nel gusto. Le donne coreane di solito come dessert mangiano frutta o gelatina alla frutta che ha un basso contenuto calorico. Quindi, se sei determinato a perdere peso, riduci al minimo l’assunzione di zucchero. I frutti sono molto più sani per il corpo.

Disintossicazione

Le donne asiatiche spesso disintossicano i loro corpi. Lo fanno almeno un paio di volte al mese. Perché la detossicazione rimuove tutte le tossine e le scorie che contribuiscono all’aumento del grasso corporeo. 

Durante il periodo di detossicazione le donne coreane cambiano completamente la loro dieta, che si basa sulla frutta e la verdura tritate. Ad esempio, sotto forma di frullati o succhi appena spremuti. È meglio usare cibi verdi per il menu disintossicante: cetrioli, kiwi, cavoli, avocado, lattuga – quello che ti piace di più. Dopo la pulizia del corpo, l’aspetto della pelle, l’umore, il lavoro del tratto gastrointestinale migliora e il corpo tollera meglio lo stress.

Sport

Se pensi che le donne coreane siano magre solo a causa della loro genetica, allora ti sbagli profondamente. Sono grandi maniache del lavoro: le donne asiatiche lavorano sodo e dopo aver lavorato tutto il giorno “lavorano” di nuovo, ma questa volta in palestra. 

Molte coreane utilizzano i servizi di nutrizionisti e istruttori di fitness, nonché applicazioni mobili per controllare il proprio peso. Le lezioni di yoga a casa sono molto popolari tra le donne coreane. 

Sfruttano anche i weekend per fare l’esercizio fisico, organizzando gite in bicicletta con le amiche e non perdono occasione per ballare.

Inoltre in Corea si usa molto camminare a piedi, spostarsi sui mezzi pubblici oppure usare la bicicletta per gli spostamenti. Tutto questo contribuisce all’accelerazione di metabolismo.

Nutrizione

Nella dieta delle donne coreane, ci sono molti cibi contenenti fibre. I coreani in generale mangiano molta verdura e frutta.

Cosa si mangia raramente in Corea invece? Di sicuro latticini e pane non sono popolari in questo paese. Il latte in Corea è composto da riso e banane (0% di grassi). E il pane a cui siamo abituati in Europa è assolutamente difficile da trovare, i coreani non mangiano il pane.

Solo acqua

Hai preso l’abitudine di bere molta acqua? Una bella abitudine, e lo fanno anche le coreane. Infatti in Corea durante i pasti si beve solo acqua. Le donne evitano le bevande zuccherate e gassate e, se decidono di bere una tazza di caffè, preferiscono l’americano freddo senza zucchero.

Trattamenti di bellezza

Le donne asiatiche si prendono cura del proprio corpo con grande trepidazione, coccolandolo in ogni modo possibile con impacchi, maschere, massaggi e altri trattamenti di bellezza. Tali procedure contribuiscono alla rottura delle cellule adipose, tonificano i tessuti e normalizzano il flusso linfatico, prevenendo il gonfiore.

Ti ho svelato i segreti del perché le coreane non ingrassano. Se vuoi anche tu avere un fisico asciutto, bello e tonico, prendi d’esempio le abitudini delle donne coreane.

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Beauty maschere di stoffa pro e contro

Perché le maschere di bellezza in tessuto non vanno bene per tutti

Recentemente, la popolarità di maschere in tessuto per la cura della pelle è diminuita notevolmente. Ci sono diverse ragioni per questo. Scopriamo pro e contro delle beauty maschere di stoffa.

Beauty maschere di stoffa: pro

Qualche tempo fa, le maschere in tessuto erano all’apice della popolarità. Perché molto spesso sono economici, ma allo stesso tempo danno un eccellente effetto subito dopo l’applicazione. Infatti, le maschere di stoffa sono idratanti, aiutano a rimuovere irritazioni e gonfiori dal viso e non solo.

Inoltre le maschere facciali in tessuto sono ottime per i trattamenti massaggiatori con microcorrenti, perché conducono bene. Potrebbe sembrare che queste maschere di bellezza abbiano solo vantaggi. Ma recentemente le maschere in tessuto hanno iniziato a perdere rapidamente le loro posizioni, quindi qual è il problema?

Beauty maschere di stoffa: contro

In primo luogo, i difensori della natura si sono espressi contrari all’uso di beauty maschere in tessuto. Gli attivisti affermano che sia le maschere stesse che il loro imballaggio inquinano l’ambiente. A causa della popolarità frenetica di questo prodotto nel mercato della bellezza, la quantità di plastica sta effettivamente crescendo, quindi questa affermazione sembrerebbe abbastanza ragionevole.

In secondo luogo, c’è molto silicone nella composizione delle maschere in tessuto economiche. Ricordiamo che silicone può causare irritazione e ostruzione dei pori, soprattutto per chi ha la pelle problematica.

In terzo luogo, secondo studi recenti, per creare tali maschere vengono utilizzati i conservanti metilparaben e fenossietanolo. Il pericolo sta nel fatto che se tieni la mascherina sul viso più a lungo dei 20-25 minuti indicati sulla confezione, e utilizzi questo tipo di mascherine molto spesso, allora c’è un reale rischio di esacerbazione di dermatiti o allergie. Piu tempo tieni la maschera con i conservanti presenti negli ingredienti e piu il rischio di avere problemi alla pelle aumenta.

A volte è molto più utile sostituire le maschere in tessuto con le beauty maschere normali. Così contemporaneamente migliorerai la tua pelle e la natura.

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Arredare ingresso della casa

5 stili di arredamento per un’ingresso di classe

L’ingresso è la prima e l’ultima cosa che gli abitanti dell’appartamento e gli ospiti vedono. Nel ingresso ci prepariamo per uscire fuori. Pertanto, la stanza dovrebbe essere resa più confortevole e funzionale possibile. Dunque, come arredare ingresso della casa per renderlo bello e funzionale?

Un corridoio moderno dovrebbe implicare la presenza di mobili confortevoli, illuminazione adeguata e uno spazio pianificato. Quando scegli uno stile per arredare il corridoio, dovresti prendere in considerazione lo stile di arredamento di altre stanze dell’appartamento. Ecco l’elenco di stili attuali nel design degli interni nel 2022.

Minimalismo

arredare ingresso della casa minimalismo
Arredare l’ingresso della casa in stile minimalistico

Questo stile utilizza un arredamento semplice, conveniente e ascetico. Non ci sono praticamente accessori all’interno. I mobili sono usati nel modo più comodo e necessario possibile. Lo stesso ingresso minimalista è solido e chiuso in quanto tutti i dettagli e le piccole cose sono nascosti negli armadi a muro. Di solito le stanze in stile minimalista sono decorate con colori chiari.

High tech

Arredare ingresso della casa in stile high tech
Arredare ingresso della casa in stile high tech, designer Zina Malysheva

L’hi-tech è uno stile moderno che implica la presenza di dettagli tecnologici, l’uso di metallo e vetro lucido, colori di decorazione per lo più freddi. Finitura lucida dei mobili è adatta per espandere visivamente lo spazio.

Lo stile d’arredo hi-tech è improntato a tutto ciò che è innovazione, contemporaneità, tecnologia, comfort, partendo dai materiali agli elettrodomestici, dagli impianti ai sistemi tecnologici integrati.

La casa in stile hi-tech si riconosce soprattutto soprattutto dall’importanza alla funzionalità intelligente. Tutto deve essere moderno e pratico. Ma si parla di una praticità finalizzata alla comodità estrema e al profondo senso del vivere la casa in armonia, benessere e minimo sforzo.

Classico

Molti designer degli interni credono che lo stile classico è sempre attuale. Per collegare lo stile classico alla modernità è necessario scegliere i mobili in legno di alta qualità. Lo stesso criterio può essere applicato anche alla porta d’ingresso. Sulle pareti di un interno classico, vengono utilizzati vari decori sotto forma di pannelli, dipinti e artigianato. Tutti i dettagli degli interni sono eleganti, ogni oggetto ha il suo posto.

Neoclassico

Arredare ingresso della casa in stile neoclassico
Arredare ingresso della casa in stile neoclassico, designer Ireko

Il neoclassicismo implica moderazione, colori chiari nella decorazione, soffitti alti, uso di decorazioni in rilievo come colonne, archi e modanature. Alcuni oggetti di design possono essere decorati con stucco. A differenza dei classici, i mobili hanno forme più geometriche.

Country

Arredare ingresso della casa in stile Country
Arredare ingresso della casa in stile Country, designer Sims Hilditch

Lo stile country è associato al comfort, calore e serenità. Per progettare un ingresso in questo stile, dovresti prestare attenzione a materiali di finitura in colori pastello chiari, tessuti in stampa floreale con fiori piccoli. Mobili in questo stile dovrebbero essere semplici e funzionali, in legno, con una leggera usura per un tocco di antichità. È importante utilizzare decorazioni e tessile come coprisedie, tovaglie e tende nell’armadio.

In generale, quando si decide di arredare ingresso della casa, è utile sapere che nelle tendenze principali nell’interior design rimangono la concisione, la funzionalità e l’uso di materiali e naturali e colori chiari.

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